Non 10 ma 30 curiosità sulla Sicilia: scopriamole!
Di solito troviamo articoli che annunciano “fai 10 cose”, “vedi 10 posti”, “conosci 10 storie”… ma la Sicilia va oltre anche in questo.
Questa splendida isola è quasi un continente ricco di popoli, arte, natura, sensibilità dove tutto si dilata quasi all’infinito. Una terra dolce e aspra, morbida e ruvida, luminosa e velata: un mondo pieno di notizie e storie. Per questo eccovi non 10 ma 30 curiosità sulla Sicilia: scopriamole!
Le prime 10 di 30 curiosità sulla Sicilia.
Forma: la caratteristica forma a triangolo quasi perfetto rende facilmente riconoscibile l’isola in un mappamondo e tra le più fotografate dai satelliti spaziali.
Superficie: con i suoi 25.832,39 km quadrati è la regione più estesa d’Italia nonché l’isola più grande e più popolosa dell’intero Mediterraneo.
Clima: al centro del Mediterraneo comprende climi incredibili. Da quelli freddi dell’Etna con ghiacciai perenni al clima temperato via via fino a pianure assolate coperte di dune come nel deserto del Sahara.
Vulcani: due dei tre vulcani attivi d’Italia sono siciliani, esattamente lo Stromboli e l’Etna che vedete in una spettacolare eruzione nella foto di copertina. Il Mongibello detiene anche il primato di vulcano attivo più alto d’Europa.
Aree naturali: l’isola vanta il primato anche in questo campo con cinque parchi regionali quali Parco Fluviale dell’Alcantara, Parco dell’Etna, Parco delle Madonie, Parco dei Monti Sicani, Parco dei Nebrodi. Quindi sei aree marine protette quali Capo Gallo, Riviera dei Ciclopi, Egadi, Ustica, Pelagie e Plemmirio e ben settantadue riserve naturali… un vero green paradise!
Regno di Sicilia: per 686 anni dal 1130 al 1816 comprendeva i territori di Calabria, Puglia, parte della Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Malta. In questo arco di tempo 3 città quali Palermo, Catania e Messina furono le capitali di un regno considerato il prototipo dello Stato europeo moderno.
Parlamento: il re normanno Ruggero II convocò l’assemblea per la prima volta nel 1130 nel palazzo reale, ora detto dei Normanni. E’ di certo il primo parlamento del mondo in senso moderno.
Bandiera: è la quarta più longeva del mondo in quanto fu innalzata per la prima volta nel 1282. Fu il simbolo della Rivoluzione del Vespro volta a scacciare dall’isola gli Angioini. Al centro è presente la figura mitologica della Trinacria mentre i colori rosso e giallo rappresentano l’unione tra Palermo e Corleone.
Lingua e sonetto: il siciliano è una vera lingua e non un semplice dialetto. Molte scuole e Università del mondo studiano l’evoluzione di questo linguaggio che insieme al fiorentino divenne capostipite della lingua italiana. Proprio a un poeta siciliano del 1200, Jacopo da Lentini, della corte dell’imperatore Federico II si deve l’invenzione del sonetto… lo sapevate?
Documento più antico: datato 1109 e custodito nell’Archivio di Stato di Palermo è il Manoscritto Cartaceo più antico d’Europa. Consiste in una lettera bilingue della contessa Adelasia degli Aleramici. A quel tempo i documenti ufficiali venivano trascritti sui papiri per cui questo testo segna l’inizio di una nuova epoca.
Altre 10… arriveremo a 30 curiosità sulla Sicilia?
Terremoti di Messina: ebbe ben tre terremoti nel 1783, nel 1908 e nel 1975 ma rinacque per il fortissimo legame alla terra da parte dei cittadini. In particolare quello di inizio secolo fu di certo uno degli eventi più distruttivi del XX secolo. Infatti rase al suolo l’intera città e morirono circa 100.000 abitanti.
Siti Unesco: l’isola è la regione italiana con il maggior numero di siti culturali ben il 26% del totale. Inoltre 7 dei 53 siti UNESCO italiani tra i quali le Isole Eolie e il Monte Etna ma anche la Valle dei Templi di Agrigento. Non è poco!
Patrimonio immateriale: i beni immateriali entrati a far parte della lista dell’Unesco sono due. Esattamente l’opera dei pupi e la coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria. Un nuovo primato a livello nazionale in quanto è l’unica regione a essere entrata nella lista con due beni.
Lago dentro un’isola: pochissime isole possono vantare un lago al proprio interno. A Pantelleria invece c’è il meraviglioso Specchio di Venere. Un lago di origine vulcanica dove potrete nuotare con la temperatura dell’acqua sempre elevata e dei fantastici fanghi naturali completamente gratuiti.
Albero più grande d’Europa: nel 1863 l’architetto Filippo Basile progettò il Giardino Garibaldi, una villa “all’inglese” nel centro di Palermo, nell’attuale piazza Marina. Nello stesso anno piantò un esemplare di ficus. In oltre 150 anni di vita questo esemplare ha raggiunto i 10mila m³ di chioma fogliare!
Picasso: in uno dei soggiorni nell’isola il famoso pittore vide il bellissimo e spaventoso affresco del 1300 “Il Trionfo della Morte”. A questo si ispirò per l’opera “Guernica” come conferma il pittore siciliano Renato Guttuso che incontrò svariate volte Picasso.
Croce: il simbolo ligneo cristiano più antico del mondo si trova proprio a Casteltermini in provincia di Agrigento. La croce ha ben 2000 anni ed è in legno di quercia alta 3,49 e larga 2,25 metri.
Sant’Agata: è la terza festa religiosa più importante al mondo dopo la Semana Santa di Siviglia e il Corpus Domini di Guzco in Perù. Dal 3 al 5 febbraio la città di Catania si anima con una serie di processioni e tradizioni folcloristiche e religiose. Devoti e curiosi da ogni dove chiedono una grazia alla santa o ringraziano per averla ricevuta. Incredibile vero?
Duomo di Siracusa: nella splendida Ortigia la chiesa unica al mondo ingloba il preesistente tempio di Atena. Le colonne di quella costruzione sono ancora perfettamente visibili e riconoscibili fuori e dentro la struttura.
Catacombe dei Cappuccini: nel quartiere Cuba di Palermo, si estendono gallerie che compongono le così dette Catacombe. Si tratta piuttosto di un vero e proprio cimitero sotterraneo realizzato nel 1500. I monaci imbalsamarono nel corso dei secoli circa 8.000 corpi, ancora oggi visibili fuori dalle bare e con i vestiti originali nei lunghi corridoi.
Ed eccoci al totale di 30 curiosità sulla Sicilia.
Street food: l’isola vanta un vasto patrimonio enogastronomico che ha reso il capoluogo la Capitale Europea dello Street Food. Al punto che Palermo è tra le cinque città migliori per il cibo di strada nella classifica di Forbes.
Cassata: questo dolce spettacolare con ricotta, glassa e frutta candita ha più di mille anni. E’ dunque una delle specialità alimentari più antiche al mondo. La ricetta attuale in verità è frutto di molte varianti gastronomiche che partono dall’origine araba per aggiungere sovrapposizioni spagnole e siciliane.
Cioccolato: a Modica in provincia di Ragusa i maestri cioccolatai seguono ancora l’originale ricetta azteca. Gli spagnoli appena dopo la scoperta dell’America importarono l’antica ricetta. Questo cioccolato è privo di burro di cacao e viene aromatizzato con il peperoncino o la cannella.
Spaghetti: nel Libro di Ruggero del 1154, Idrisi famoso geografo dell’epoca descrive Trabia una cittadina poco distante da Palermo. E afferma che qui gli artigiani preparavano una pasta a forma di fili sottili chiamata “itrya”. Le navi quindi commercializzavano gli spaghetti in tutto il Mediterraneo.
Gelato: ebbene sì anche questo è stato inventato qui. Francesco Procopio de Coltelli era un cuoco palermitano che visse a Catania. Trasformò una particolare macchina usata dal nonno pescatore in una gelatiera. Realizzò nel 1686 la prima miscela del gelato come oggi lo conosciamo e portò la ricetta fino a Parigi. Qui fondò il suo Café Procope, ritenuto tra i più antichi caffè d’Europa. Anche il gelato quindi… siculo è!
Refrigerazione: da secoli e sino alla seconda guerra mondiale a Catania c’erano le ghiacciaie rifornite dalla neve dell’Etna. Essa era accumulata anche per mesi e sino all’estate in montagna in cavità naturali dette neviere. Carretti coibentati in maniera rudimentale grazie a carbonella, teli e felci trasportavano poi il ghiaccio in città e nei paesi limitrofi.
Chirurgia plastica: Gustavo e Antonio Branca due medici siciliani furono tra i primi “padri” della chirurgia plastica moderna. Una loro tecnica di certo rudimentale sulla rinoplastica diede il via alla disciplina moderna… sin qui tutto normale. Ma la data di tale operazione vi stupirà: 1450, esatto 1450 d.C.
Il cavallo di Orlando: a Lampedusa ancora oggi esiste una contrada chiamata Cavallo Bianco. L’Ariosto nell’Orlando Furioso narra il cruento duello tra i Cristiani e i Saraceni avvenuto proprio in questa contrada. Qui cadde e venne seppellito il Cavallo Bianco di Orlando. In questo luogo oggi un monumento ricorda i caduti in mare nelle attraversate del Mediterraneo.
Castagno dei 100 cavalli: ai piedi dell’Etna il grande albero vive qui già dai due ai quattro mila anni. Di certo vanta il titolo di albero più longevo d’Italia. Si narra che intorno al 1400 la regina Giovanna d’Aragona fosse a caccia con un seguito di cento cavalieri. All’improvviso scoppiò un disastroso temporale. La comitiva trovò riparo proprio tra le grandi fronde del castagno riconosciuto oggi come “Monumento Messaggero di Pace” dall’UNESCO.
Fata Morgana: è un fenomeno ottico che si può osservare in particolari condizioni atmosferiche nei giorni caldi e limpidi d’estate. Nello Stretto di Messina chi guarda verso la Calabria vede la città di Messina come sospesa sulle acque dello stretto. Viceversa chi dall’altra sponda guarda verso Messina vede sospesa per una illusione ottica la città di Reggio. In un alone mitico sopra la tavola azzurra del mare appaiono miraggi irreali di città da fiaba.
Vi abbiamo proposto non 10 ma 30 curiosità sulla Sicilia! Per ora ci fermiamo qui ma la nostra terra è questo ma anche molto altro: venite a scoprirla con le mille proposte di Dimensione Sicilia per un viaggio su misura oppure se volete gustarne le bellezze con un tour senza pensieri scegliete tra quelli proposti da Sicilian Secrets!
A presto!
Saverio Garufi