I 7 meravigliosi siti UNESCO della Sicilia
Sapevate che la Sicilia detiene uno dei più elevati indici di concentrazione di siti culturali a livello internazionale, con oltre il 9% dell’intero patrimonio nazionale e addirittura il 30% se si considerano solo i beni archeologici? I tanti siti di antica fondazione e i diversi cicli di civilizzazione e colonizzazione a cui la Sicilia è stata soggetta, hanno dato origine ad un patrimonio di risorse culturali che ha connotato fortemente il paesaggio.
La ricchezza culturale e naturalistica della Sicilia è stata riconosciuta anche dall’UNESCO, un’organizzazione fondata nel 1945 e facente parte dell’ONU che ha lo scopo di incoraggiare la collaborazione tra le varie nazioni nelle aree dell’istruzione, della cultura, della scienza e della comunicazione. Sono bel 7 i siti che l’Unesco ha deciso di inserire nella World Heritage List. Andiamo dunque a scoprirli insieme!
Area Archeologica di Agrigento
Il primo riconoscimento è stato assegnato all’Area Archeologica di Agrigento nel 1997. Fondata nel VI secolo a.C. come colonia greca, Girgentum diventò una delle più importanti città del mediterraneo. La sua maestosità si può ancora ammirare visitando la Valle dei Templi dove si trovano gli antichissimi Templi dorici che dominavano la vecchia città.
La Villa del Casale, Piazza Armerina
Sempre nel 1997 l’UNESCO ha riconosciuto anche la Villa del Casale di Piazza Armerina come Bene Mondiale. Questa Villa è unica poichè è una testimonianza straordinaria non solo dell’antico stile di vita dei romani ma anche di un complesso sistema economico basato sull’ unione di differenti culture nel bacino del Mediterraneo, quella Nord-africana e quella Romana, che non esiste in nessun altra parte del mondo.
Le Isole Eolie
Nel 2000 le Isole Eolie, grazie ai peculiari aspetti vulcanici dell‘arcipelago, sono entrate a far parte dei beni UNESCO poichè rappresentano in maniera esemplare l’oggetto degli studi della vulcanologia mondiale. Queste isole infatti, tutt’oggi, consentono l’approfondimento di due tipi di eruzione, vulcaniana e stromboliana, e rappresentano un ricco terreno di processi che trasformano continuamente l’aspetto paesaggistico e la geologia dell’arcipelago.
Le città barocche della Val di Noto
Le città del Val di Noto, simbolo di un territorio artisticamente e architettonicamente rinato in seguito al tragico terremoto del 1693, sono state insignite del riconoscimento nel 2002. La ricostruzione di gran parte del contesto provinciale, che comprende le città di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli, Caltagirone e Militello Val di Catania, ha rappresentato l’apice dell’arte tardo barocca europea ed è un “capolavoro creativo del genio umano”.
Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica sono entrate a far parte della Lista dei Beni Mondiali nel 2005. In questo caso, il riconoscimento ha avuto una valenza duplice poiché comprende sia gli antichi reperti di epoca greca e romana del centro storico della città come ad esempio il Teatro Greco o le Mura Dionigiane, che quelli preistorici e paleocristiani delle Necropoli situate a Pantalica , tra le più estese del Mediterraneo.
L’imponente vulcano Etna, il vulcano attivo più alto di tutta Europa da sempre oggetto di miti e leggende, ha ottenuto l’onoreficenza nel 2015. La diversità del paesaggio intorno al vulcano, la giustapposizione dei substrati vulcanici e la rigogliosa vegetazione hanno soddisfatto a pieno il criterio di bellezza naturale ed importanza estetica. Inoltre l’Etna continua ad essere uno dei più studiati vulcani al mondo, influenzando la vulcanologia e la geofisica.
Palermo Arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale
Gli edifici che si trovano all’interno della Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale rappresentano un’eccezionale testimonianza di convivenza ed interscambio tra diverse culture. Tale sincretismo, riconosciuto dall’UNESCO nel 2016, ha dato vita ad uno stile architettonico e artistico di eccezionale valore universale, soprattutto grazie alla fusione di elementi bizantini, islamici e latini. La convivenza arabo-normanna ebbe un forte impatto nel medioevo, contribuendo alla formazione della civiltà mediterraneo-europea moderna.
Appare evidente che la bellezza e la ricchezza paesaggistica della Sicilia ha da sempre attratto numerose civiltà rendendola uno storico crocevia di popoli che, grazie alle loro preziose testimonianze, l’hanno trasformata in una metafora del tempo giacchè in essa si ritrova stratificato e immortalato il susseguirsi dei secoli.
I 7 siti UNESCO, tappe dei nostri Sicilian Secrets Tour, sono certamente dei must see per chi decide di trascorrere le proprie vacanze in Sicilia!