Turismo e natura. I grandi parchi di Sicilia
Se quando immaginate la Sicilia pensate solo al mare, al sole e alle spiagge variopinte, vi sbagliate!
Anzi, mi correggo. E’ vero, abbiamo spiagge per tutti i gusti, il sole per la maggior parte dell’anno e un clima da invidiare. Ma è anche vero che questa descrizione risulta riduttiva.
La Sicilia è un luogo di borghi, cultura, arte e architettura e con una ricca varietà di paesaggi naturali unici al mondo.
Oggi volevo parlarvi proprio dei cinque grandi polmoni verdi della Sicilia che rappresentano un enorme patrimonio scientifico e paesaggistico.
Dimensione Sicilia con la sua trentennale esperienza vi potrà fare scoprire l’immenso patrimonio naturale dell’isola con tours personalizzati, in base ai vostri gusti e preferenze.
Ecco qui di seguito qualche informazione sui cinque parchi di Sicilia per ordine di istituzione.
Il parco dell’Etna.
Prende il nome dal protagonista assoluto: il più grande vulcano attivo d’Europa, che non smette mai di attrarre turisti da tutte le parti del mondo grazie ai suggestivi giochi pirotecnici che regalano spettacoli straordinari, ammirabili da vicino grazie al supporto delle esperte guide locali. Il parco, istituito nel 1987, regala immagini che variano in funzione delle stagioni, dei paesaggi rurali, altitudine e vegetazione. Percorrendolo dall’alto verso il basso, si passerà dai neri paesaggi “lunari” senza vegetazione e dove si scorgono piccoli crateri inattivi, a zone molto fertili, scendendo verso valle, ricche di ulivi, vigne, pinete e castagni centenari come il famoso castagno dei cento cavalli di Sant’Alfio.
Durante l’inverno la neve avvolge il vulcano e grazie agli impianti di risalita presenti su entrambe i versanti, nord e sud, e possibile sciare in modo del tutto peculiare, ovvero guardando il mare che sta a valle. Senza dubbio la primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per le escursioni ad alta quota.
Il parco delle Madonie.
Tra decine di borghi medievali che conservano intatto il fascino del passato e che costituiscono il tessuto urbanizzato dell’area, incontrerete boschi, prati verdi, laghetti, fiumi e alte montagne. Istituito nel 1988, bellissimo sia d’inverno con la neve che d’estate, quando offre sollievo dalle calde giornate afose, è il luogo ideale per conciliare le esigenze di chi cerca natura, cultura ed enogastronomia. L’atmosfera è infatti quella dei borghi medievali con castelli, torri, aria pulita, buon cibo e gente accogliente.
Il parco dei Nebrodi.
Istituito nel 1993, con i suoi 70 km di catene montuose rappresenta il più grande polmone verde della Sicilia. Si estende da nord, ricoprendo gran parte della provincia di Messina e continua verso sud toccando le province di Enna, Caltanissetta e Catania. Offre una vista panoramicissima guardando l’Etna a sud e le isole Eolie a nord. Oltre al meraviglioso paesaggio, questa zona è arricchita da corsi d’acqua, laghetti, fitti boschi e vallate di prati fioriti. I paesini dei Nebrodi sono dediti all’agricoltura e all’allevamento, i prodotti tipici che ne derivano sicuramente costituiscono un fattore di attrattività (per me lo è, visto che mi ritengo una buona forchetta!) Qui è possibile avvistare aquile, grifoni, avvoltoi, cervi, volpi e il maialino nero dei Nebrodi, tipico di queste zone. Come in tutto il resto dell’isola anche in quest’ area una delle caratteristiche più significative è il calore della gente che vi stupirà dandovi più di quanto pensate di poter ricevere.
Il parco fluviale dell’Alcantara.
Si estende attorno all’omonimo fiume che nasce a Floresta, delizioso paesino sui Nebrodi, e sfocia tra la provincia di Catania e Messina, costituendo il confine naturale tra le due province. Il panorama lungo il percorso del fiume è impressionante, un incontro tra acqua e fuoco (quello del vulcano di parecchio tempo fa). Le molteplici eruzioni hanno disegnato il letto del fiume conferendogli un aspetto molto variegato caratterizzato da cascate, canyons, gole e piscine naturali ideali per rinfrescarsi durante il calore estivo. Ottima scelta per chi ama la natura e il rafting. Inoltre la vicinanza del parco a Taormina, l’Etna e i Nebrodi, permette a Dimensione Sicilia di costruire itinerari che conciliano natura, cultura, avventura, mondanità e gusto.
Il parco dei Monti Sicani.
Terzo in ordine di grandezza e ultimo per istituzione avvenuta in modo definitivo nel recente 2014, si estende tra Palermo e Agrigento e comprende quattro riserve naturali. Il paesaggio è formato da rilievi calcarei con una notevole complessità di ambienti e microclimi, tanto è vero che dal punto di vista botanico si contano oltre 700 specie vegetali di cui una quarantina sono endemiche. Quest’area della Sicilia meno battuta può rappresentare un’alternativa di vacanza green anche in autunno avanzato.
Se state pensando a una fuga nel verde, scenari mozzafiato, relax e la costante tentazione del cibo, la Sicilia è ciò di cui avete bisogno!