Notte di San Lorenzo, 5 posti in Sicilia per esprimere un desiderio
La notte di San Lorenzo, il 10 agosto, è uno dei momenti più suggestivi per osservare le stelle cadenti, grazie allo sciame meteorico delle Perseidi. Chi, almeno una volta, non ha alzato gli occhi al cielo per esprimere un desiderio? Ogni anno è un vero e proprio evento, una pioggia di luce di ineguagliabile bellezza che concede a tutti noi il piacere di sognare. In Sicilia ci sono molti posti ideali per godersi questo spettacolo, che grazie alla scarsità di inquinamento luminoso permettono di immergersi nel firmamento, con il suo buio e le sue costellazioni. Sicilian Secrets vi porta alla scoperta di cinque destinazioni di cui prendere nota per andare a caccia…di desideri! Come on, make a wish…
La Sicilia, terra di emozioni, diventa teatro della notte di San Lorenzo. Chiunque abbia un desiderio da esprimere attende con ansia il 10 agosto, e con trepidazione rivolge gli occhi al firmamento sperando di non farsi sfuggire il momento giusto. La stella cadente che chissà…può cambiare la vita. Sicilian Secrets vi porta alla scoperta di cinque luoghi in cui trascorrere questa serata incantata durante la quale tutti torniamo, in fondo, un po’ bambini.
Piano Battaglia, Parco delle Madonie
Uno dei luoghi ideali per osservare il cielo durante la notte di San Lorenzo è Piano Battaglia, nel Parco delle Madonie, non distante dai comuni di Petralia Sottana e Isnello. A rendere questa località idonea per catturare qualche stella cadente è, in primis, l’altitudine con zone che raggiungono i 1.600 metri e garantiscono, dunque, cieli limpidi e un’aria pulita. Inoltre, l’assenza di grandi centri abitati nelle vicinanze riduce l’inquinamento luminoso, offrendo condizioni perfette per l’osservazione astronomica. Qui ci si trova avvolti da un panorama mozzafiato ricco di montagne e foreste, lontano dai bagliori artificiali delle città.
Cosa fare: Oltre all’osservazione delle stelle cadenti, a Piano Battaglia si possono fare escursioni diurne lungo i sentieri del parco, visitare i pittoreschi villaggi di Petralia Sottana e Petralia Soprana, nonché scoprire la flora e la fauna locali. Chi non desidera un po’ di fresco in queste calde giornate estive?
Rifugio Sapienza, Monte Etna
L’animo vulcanico…rapisce, anche ad agosto. E al Rifugio Sapienza, a Nicolosi, sul versante meridionale dell’Etna, la notte di San Lorenzo può rivelarsi fiabesca. Situato a un’altitudine di circa 1.900 metri, con il paesaggio vulcanico che aggiunge suggestione all’esperienza notturna, il Rifugio Sapienza diventa un punto d’osservazione privilegiato. Binocolo alla mano (o se l’avete, un telescopio), basta rivolgere gli occhi al firmamento e attendere, con pazienza, il momento giusto per esprimere un desiderio. Il silenzio intorno disegna un’atmosfera quasi surreale che vi ruberà il cuore.
Cosa fare: Prima dell’osservazione notturna, si può esplorare il Parco dell’Etna partecipando a escursioni guidate sui crateri. Il rifugio stesso offre servizi di ristorazione e pernottamento.
Cala dell’Uzzo, Riserva Naturale dello Zingaro
Tutti conoscono la Riserva Naturale dello Zingaro, ma in quanti hanno mai sentito parlare di Cala dell’Uzzo? Non è mai troppo tardi per imparare! Si tratta di una delle spiagge più belle della Sicilia, situata tra Scopello e San Vito Lo Capo, il 10 agosto è uno dei the place to be della Sicilia. Di notte, il cielo scuro si guarda distesi sulla sabbia con il rumore delle onde a fare da dolce sottofondo. Magico, e romantico!
Cosa fare: La spiaggia di Cala dell’Uzzo è accessibile solo a piedi, il che garantisce tranquillità e isolamento per tutti coloro che bramano relax, calma e privacy. Durante il giorno, in questo ambiente naturale incontaminato, si può godere del mare cristallino, fare snorkeling, esplorare i sentieri naturalistici della riserva e visitare le altre calette. Piccoli tesori nascosti di cui innamorarsi.
Montagna Grande, Pantelleria
È il punto più alto di Pantelleria, situato nel centro dell’isola, a un’altitudine di circa 836 metri. si chiama Montagna Grande, uno dei posti di cui prender nota per un’indimenticabile notte di San Lorenzo. La posizione elevata e la scarsa densità abitativa dell’isola riducono al minimo l’inquinamento luminoso, inoltre la natura selvaggia e incontaminata dell’isola contribuisce a una visione chiara e nitida delle stelle. Pantelleria, crocevia tra Italia e Tunisia, è conosciuta per i suoi cieli intensi e tersi, e la vetta di Montagna Grande offre una vista unica della notte più attesa dell’anno. Una dedica a tutti i sognatori
Cosa fare: Oltre all’osservazione astronomica, si possono esplorare le meraviglie naturali dell’isola, come il Lago di Venere, le saune naturali di Benikulà e le numerose grotte. Pantelleria è anche il paradiso per i buongustai, famosa per i suoi vini e prodotti tipici non deluderà coloro che vorranno approfittarne per un tour enogastronomico della Sicilia.
Tempio di Giunone, Valle dei Templi – Agrigento
Il Tempio di Giunone è uno dei templi meglio conservati della Valle dei Templi, ad Agrigento. Sito archeologico di straordinaria bellezza, patrimonio dell’UNESCO questo tempio offre un contesto dal fascino storico per osservare le stelle cadenti, con le antiche rovine che creano un palcoscenico capace di trasportare indietro nel tempo. La valle è lontana dai centri abitati e dalle luci della città, offrendo un’osservazione ottimale del cielo. Una pioggia di stelle cadenti…divina!
Cosa fare: Prima di prepararsi per vivere appieno la notte San Lorenzo, si può visitare la Valle dei Templi durante il giorno, esplorare i musei archeologici di Agrigento e passeggiare nel centro storico della città. La combinazione di cultura, storia e astronomia rende l’esperienza una di quelle da fare almeno una volta della vita, non ne rimarrete delusi.