Torre Salsa, oasi silenziosa per vivere la natura
La Sicilia, destinazione sempre più gettonata tra chi cerca una vacanza nel verde, ha sempre un asso nella manica per sorprendere i visitatori. Una delle ‘chicche’ ideale da scoprire soprattutto nel periodo tra la primavera e l’autunno, è la Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, una delle Oasi del WWF. Situata sulla costa meridionale dell’isola, nel territorio del comune di Siculiana, in provincia di Agrigento, qui la natura si esprime nella sua forma più pura e incontaminata, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile. Pronti a partire con Sicilian Secrets?
Siete mai stati a Siculiana, in provincia di Agrigento? Se la risposta è no, ecco una buona motivazione per il vostro prossimo viaggio in Sicilia: andare alla scoperta della Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, una delle Oasi del WWF. Si tratta di un’area protetta di straordinaria bellezza e rilevanza ecologica che si estende su oltre 760 ettari, includendo un lungo tratto di costa che si affaccia sul blu del Mar Mediterraneo fino al comune di Eraclea Minoa. Una ‘vista mare’ dove, come un gioco, si alternano scoscese falesie, spiagge e dune.
Ma perché il nome Torre Salsa? Da dove deriva? La riserva prende il nome dalla torre omonima, una delle tante torri di avvistamento costruite lungo le coste siciliane durante il XVI secolo per difendersi dalle incursioni dei pirati saraceni. Torre Salsa è situata su una collina da cui si apre un panorama mozzafiato sull’intera area. La torre stessa, sebbene oggi in rovina, aggiunge un fascino storico e pittoresco al paesaggio. Inoltre, nella stessa zona si trovano anche i resti di un’altra torre nota come Torre Pantano (dal toponimo della depressione in cui scorre il torrente Salso) e alcune tombe risalenti al periodo bizantino.
La meraviglia di flora e fauna
La biodiversità di Torre Salsa è eccezionale. La riserva ospita una vasta gamma di specie vegetali, molte delle quali sono endemiche o rare. La vegetazione include tamerici, la finocchiella mediterranea, la carlina siciliana e la liquirizia insieme ad altre specie tipiche della macchia mediterranea. Si aggiungono poi vigneti e uliveti, nonché la vera ‘star’ del territorio, ossia la coltivazione del pomodoro seccagno, prodotto tipico della zona compresa tra Montallegro e Siculiana. Lo spettacolo più entusiasmante è quello primaverile, quando la riserva si colora con oltre 20 specie di orchidee selvatiche che tingono di un fascino impareggiabile tutta l’oasi. E poi, i gigli marini che riempiono con il loro candore le dune sabbiose identitarie di Torre Salsa. In ultimo, non bisogna dimenticare che anche le parti più aride delle colline, rivelano delle parentesi fertili dove a germogliare in tutto il suo splendore è il tradizionale mandorlo di Sicilia.
Eppure, manca ancora qualcosa…ah sì, curiosi di sapere che fauna si può avvistare? Torre Salsa è un habitat importante per numerose specie di animali. Tra i mammiferi, si possono incontrare conigli selvatici, istrici e volpi. La riserva è anche un paradiso per gli appassionati di birdwatching: è infatti frequentata da molte specie di uccelli migratori e stanziali, come il falco pellegrino, il gruccione, l’usignolo e diverse tipologie di gabbiani. Particolarmente rilevante è la presenza della tartaruga marina Caretta caretta, che sceglie questa spiaggia per deporre le uova, rendendo Torre Salsa uno dei pochi luoghi in Italia dove si può assistere a questo incredibile evento naturale.
L’estate a Torre Salsa, un tuffo dove il mare è più blu…tra le dune
Cosa fare d’estate a Torre Salsa? Se si ama il mare, quelle acque cristalline che incantano, questo è il luogo giusto. La spiaggia – caratterizzata da una ormai rarissima presenza di dune -, infatti, è tra le più belle della Sicilia, con sabbia finissima e fondali che faranno sognare ogni appassionato di snorkeling. Senza contare che le scogliere, modellate dall’erosione del vento e dell’acqua, creano un ambiente suggestivo e pittoresco. Ma attenzione, qui il turismo deve essere sempre rispettoso dell’ambiente! Torre Salsa è una la destinazione perfetta per chi ama il turismo sostenibile e desidera immergersi nella natura. La riserva è gestita da WWF Italia, che organizza visite guidate e attività educative per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione ambientale, e i partecipanti possono esplorare i numerosi sentieri che attraversano la riserva, ammirare la flora e la fauna locali, e godere della tranquillità di un angolo di paradiso lontano dalle masse.
Curiosità: da Torre Salsa, ci si può facilmente spostare verso la Valle dei Templi di Agrigento e la Scala dei Turchi, così da arricchire ulteriormente la propria gita nella provincia di Agrigento!
La magia del silenzio
Torre Salsa è un tempio silenzioso e la sua conservazione è una sfida continua. La riserva, purtroppo, è minacciata da attività umane come l’abusivismo edilizio, l’inquinamento e il turismo non regolamentato. Tuttavia, grazie agli sforzi del WWF e delle autorità locali, sono stati fatti significativi progressi nella protezione di questo prezioso ecosistema e nella sua preservazione per le future generazioni. Chi volesse contribuire, può farlo aderendo a una delle tante attività di volontariato tra cui pulire la spiaggia, monitorare eventuali nidi, trasportare le tartarughe ferite a Porto Empedocle affinché vengano imbarcate per essere trasportate al Centro di Recupero per la cura delle Tartarughe marine di Lampedusa. E ancora, si può affiancare il personale del WWF per fare manutenzione ai sentieri, avvistare spiacevoli incendi o fare formazione ai bagnanti e ai bambini.
La Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, insomma, rappresenta un luogo dove la natura si manifesta in tutta la sua magnificenza. È un esempio di come la conservazione e la cultura di un turismo sostenibile possano andare di pari passo, offrendo al contempo un rifugio per la fauna selvatica e un’oasi di pace per i visitatori. Visitare Torre Salsa significa entrare in un mondo incontaminato, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura regna sovrana. In serenità.