10 meraviglie da vedere ad Agrigento: scopriamole!

Un vero e proprio esempio di città bella e ricca del mondo antico, un lucente gioiello tra i tanti preziosi tesori della Sicilia, una meta irrinunciabile per arte, storia, testimonianze e cultura: Agrigento.

Agrigento: il dove e il cosa

Questa splendida Sicilia è quasi un continente ricco di popoli, gusti, natura, sensibilità dove tutto si dilata all’infinito. Una terra dolce e aspra, morbida e ruvida, luminosa e velata: un mondo pieno di arte e storia. Ed oggi vi porto con me in uno dei luoghi veramente unici dell’isola. Sto parlando della spettacolare Agrigento e delle sue 10 meraviglie da vedere: scopriamole!

Intanto definiamo dove siamo: eccoci a pochi chilometri dalla costa bagnata dal Mediterraneo o più esattamente dal Canale di Sicilia a sud ovest dell’Isola. Arroccata su una collina di roccia tufacea guarda al di sotto nella valle i templi greci e il mare infinito: questa è Agrigento. Intorno uno scenario unico ed incomparabile che sembra sintetizzare l’essenza della Sicilia: la macchia mediterranea, i promontori rocciosi, le pietre chiare, le spiagge lunghe…

Ed adesso un po’ di curiosità! Sapevate che fu una delle più belle e ricche città del mondo antico tanto che Pindaro la definì “la più bella città dei mortali”? E quindi che possiede il Parco Archeologico più vasto del mondo con ben 1.300 ettari? Che nella sua cattedrale sono contemporaneamente presenti almeno quattro stili architettonici cioè arabo, normanno, gotico e barocco? Che proprio Agrigento sarebbe la famosa Montelusa e la vicina Porto Empedocle la Vigata dei romanzi tanto amati di Camilleri? E infine che da qui parte la cosiddetta Strada degli scrittori perché in questi luoghi hanno vissuto Luigi Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia, Pier Maria Rosso di San Secondo, Andrea Camilleri ed altri? Resterete stupiti nel vedere convivere templi greci, resti romani, quartieri arabi, monasteri normanni, chiese barocche e giardini mitici!

Agrigento: il come e il quando

Oggi la città è senza dubbio una delle località più famose e turistiche della Sicilia ma come e quando si è forgiata la fama di Agrigento? Durante i secoli la città ha avuto ben quattro nomi: Ἀκράγας per i Greci, Agrigentum per i Romani, Gergent per gli Arabi e quindi Girgenti per i Normanni. Il significato originario indicava “il massimo possibile”… piuttosto impegnativo, vero? Nel 581 a.C. i greci originari delle isole di Rodi e di Creta che avevano già fondato Gela posero le prime pietre di Akragas. In soli 4 secoli la città divenne potente e splendida come testimonia la meravigliosa Valle dei Templi tanto da essere temuta in tutto il Mediterraneo.

Il declino si avviò dopo diverse guerre con Cartagine per il dominio del traffico nel Canale di Sicilia. Così durante il travagliato corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani che latinizzarono il nome in Agrigentum. Successivamente ecco giungere dall’Africa gli arabi e il loro dominio nonchè un nuovo nome. Nel 1089 fu conquistata dai Normanni che neanche a dirlo pensarono di ribattezzarla come Girgenti, nome che mantenne sino al 1927! Poi il periodo del Regno di Sicilia con le case reali dei Normanni, Svevi e Aragonesi.

Passano i secoli e si prosegue quindi come nel resto dell’Isola: arrivano i Borboni con il Regno di Sicilia e nel 1816 il Regno delle Due Sicilie. E poi ecco le camicie rosse con l’arrivo dei 1000 garibaldini e nel 1860 l’unificazione d’Italia! Una nota: nel 1966 crollò un pezzo del costone portando via purtroppo una parte del centro storico. Ma il vero problema venne dopo: la ricostruzione creò un vero muro di palazzoni anonimi e altissimi. Arrivando quindi dall’entroterra di certo la vostra prima impressione sarà deludente ma vi assicuro che all’interno la città vecchia ha ancora fascino.

10 meraviglie da vedere ad Agrigento: scopriamone le prime tre!

Bene adesso conoscete abbastanza per andare oltre e come promesso elenco una ad una le 10 meraviglie da vedere ad Agrigento: scopriamole!

10 meraviglie da vedere ad agrigento: tempio della concordia
Lo spettacolare Tempio della Concordia si staglia nella Valle dei Templi

1 – Valle dei Templi

Impossibile non iniziare la nostra visita con le meraviglie della Valle dei Templi quindi saliamo in auto e andiamo a circa 5 km dal centro della città. Alle estremità della valle possiamo fermaci in uno dei due parcheggi esistenti e iniziare il cammino per cui occorrono oltre due ore. Si tratta di un Parco di circa 1.300 ettari divenuto uno dei 10 siti UNESCO della Sicilia che conserva uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico. Racchiude gli imponenti templi dorici, le agorà, le necropoli pagane e cristiane e la fitta rete di acquedotti sotterranei.

E’ indubbiamente una spettacolare testimonianza di una storia millenaria iniziata nel VI secolo a.C. con la fondazione dell’antica colonia greca di Akragas. Tra tutti i templi i due meglio conservati sono quelli di Giunone e quello della Concordia talmente imponenti da essere visibili da molti punti del territorio. Una chicca: sapete che gli studiosi preferiscono approfondire le loro conoscenze qui nella Valle dei Templi di Agrigento piuttosto che nell’Acropoli di Atene? Perché qui i templi sono “conservati” mentre lì in grandissima parte “ricostruiti”!

10 meraviglie da vedere ad agrigento: museo archeologico
La sala del gigante Telamonio nel Museo Archeologico di Agrigento

2 – Museo Archeologico Regionale

Dopo tanta bellezza en plein air andiamo sì al chiuso ma ad approfondire la civiltà che ha lasciato tanta testimonianza nei Templi appena visti. Proprio nel punto in cui sorgeva l’agorà superiore dell’antica città sorge dagli anni ‘60 il Museo Archeologico. Con quasi 6000 reperti in 18 sale avremo di che ammirare ma attenzione ci sono due percorsi espositivi per cui se avete tempo fateli entrambi altrimenti basta il primo. Proprio questo conserva quanto rivenuto dagli scavi nell’antica Akragas. Non perdete la statua originale di uno dei giganti Telamoni dal tempio di Zeus e l’Efebo di marmo. Il secondo percorso mostra invece ritrovamenti dalla preistoria al periodo greco rinvenuti in quella zona della Sicilia.

10 meraviglie da vedere ad agrigento: giardino della kolymbethra
Nel Giardino della Kolymbethra potrete passeggiare per ben 5 ettari tra essenze mediterranee

3 – Giardino della Kolymbethra

Grazie al FAI nel 2000 il Giardino della Kolymbethra è ritornato al suo splendore con ben 1500 alberi. Si tratta di ben 5 ettari nella Valle dei Templi dove potrete passeggiare tra agrumeti, olivi, mandorli ed essenze mediterranee. Proprio qui tra il profumo stordente e il bianco candido delle prime fioriture di febbraio si svolge ogni anno la famosissima Sagra del Mandorlo in Fiore. Inoltre se ne avete voglia potrete scendere sino a 185 metri sotto suolo seguendo la linea degli acquedotti feaci che risalgono al quinto secolo a.C. Proprio loro arrecavano acqua ad un’enorme vasca con pesci, uccelli e cigni che in greco era chiamata Kolymbethra… ecco svelato il perché del nome attuale!

10 meraviglie da vedere ad Agrigento: scopriamone altre tre!

monastero di spirito santo nel centro storico
Nel Monastero di Spirito Santo le monache preparano eccezionali dolci a base di mandorle e pistacchi

4 – Centro Storico con il Monastero di Spirito Santo

Volete vedere uno dei centri di origine araba e medioevale meglio conservati in tutta la Sicilia? E allora il Centro Storico di Agrigento arroccato sulla collina che domina la città è la risposta! Oggi potremo avventurarci tra viuzze strette e scalinate ripide in una passeggiata che partirà da Via Atenea, il corso principale. E via con bellissime chiese, palazzi e monasteri in successione: Monastero di Spirito Santo, Palazzo dell’Orologio, Palazzo Municipale, Chiesa di San Domenico, Quartiere Rabato, Chiesa Santa Maria dei Greci, Palazzo Vescovile e quindi in cima alla collina la Cattedrale!

Merita una menzione a parte il Monastero di Spirito Santo. Nel 1299 la nobile famiglia Chiaramonte decise di finanziare la costruzione di quel che oggi è il massimo esempio di architettura medievale della città. Da vedere il grande chiostro e le maestose decorazioni barocche dell’aula capitolare. Inoltre ospita anche un museo civico con un curioso presepe ambientato proprio nel centro storico di Agrigento ed ancora una collezione di antichi arnesi e utensili tipicamente siciliani. Una chicca: ancora oggi le monache preparano eccezionali dolci a base di mandorle e pistacchi… da non perdere!

facciata della cattedrale di san gerlando
La cattedrale di San Gerlando è un incredibile mix di stili arabo, normanno, gotico e persino barocco!

5 – Cattedrale di San Gerlando

Come vi dicevo proprio in cima alla collina una grande scalinata ci porta alla Cattedrale di San Gerlando patrono di Agrigento. Fondata circa nel XI secolo dall’allora vescovo Gerlando appare oggi come un incredibile mix di stili arabo, normanno, gotico e persino barocco! Nei secoli venne allargata e poi stretta e accorciata, creati nel 1600 affreschi e decorazioni poi rimossi, cambiati tre volte i soffitti lignei… eppure risulta incredibilmente armonica. Salite sulla torre campanaria e andate sul balcone esterno che si affaccia verso il mare, Porto Empedocle e la Valle dei Templi: una vista spettacolare! Un’altra chicca: sussurrate una frase dall’ingresso verso un amico fermo nell’abside in fondo… e vi sentirà perfettamente!

10 meraviglie da vedere ad agrigento: casa museo di pirandello
La Casa Museo di Pirandello raccoglie oggetti personali, lettere, manoscritti del grande drammaturgo

6 – Casa Museo di Pirandello

Prendiamo l’auto ma solo per un breve tragitto: a 4 chilometri dalla città in una contrada chiamata “Caos” troviamo la casa natale di Luigi Pirandello. La costruzione originaria risale alla fine del settecento: una casa di campagna che fu rimaneggiata diverse volte per poi divenire nel 1949 monumento nazionale. Più volte restaurata oggi nelle stanze del piano superiore raccoglie oggetti personali, fotografie, lettere, manoscritti del grande drammaturgo. Ma anche prime edizioni di libri autografate dall’autore e locandine delle messe in scena teatrali più famose! Ricordate il famoso Pino di Pirandello? Beh non lo troverete più perché è stato divelto da una tempesta. Ma vedrete invece un cippo di pietra contenente le ceneri del grande autore. Difatti Pirandello aveva disposto ”Sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti dove nacqui”. Così è se vi pare…

10 meraviglie da vedere ad Agrigento: scopriamone ancora!

Abbiamo così visitato 6 delle 10 meraviglie da vedere ad Agrigento! Ora è tempo di conoscerne i dintorni: andiamo!

anfiteatro greco di eraclea minoa
L’anfiteatro greco nella zona archeologica di Eraclea Minoa è a strapiombo sul mare

7 – Eraclea Minoa

Adesso prendiamo l’auto e a soli 40 chilometri da Agrigento giungiamo ad Eraclea Minoa fondata nel VI secolo a.C. dai coloni greci provenienti da Selinunte. La città venne poi conquistata dai romani che però per vari motivi l’abbandonarono già dal I secolo d. C. e così se ne persero le tracce. Ma negli anni ’50 del secolo scorso iniziarono gli scavi che ad oggi hanno riportato alla luce molti pregevoli vasi e ceramiche e addirittura un anfiteatro greco. Inoltre la zona archeologica di Eraclea Minoa è eccezionale anche per la posizione a strapiombo sulla costa tutta raccolta tra l’azzurro del mare e il bianco delle rocce. Per cui via libera alle fotografie! Ah… ci sono anche 6 chilometri di spiaggia ma ne parlerò meglio nel prossimo punto 10.

veduta di sciacca dal mare
La fama di Sciacca nasce da tre diversi motivi: terme, ceramiche e carnevale

8 – Sciacca

E via allora riprendiamo l’auto ed a soli 30 chilometri eccoci a Sciacca un piccolo centro disposto ad anfiteatro affacciato sul mare. La sua fama nasce da tre diversi motivi: terme, ceramiche e carnevale… vi pare poco? Dunque le terme sono tra le più famose del meridione… particolare un bagno di fango a 56 gradi terapeutico per le malattie respiratorie e reumatiche. Se volete portare con voi qualcosa di tipico ecco le oltre 50 botteghe del centro con ceramiche decorate artigianalmente. Il carnevale vede ogni anno folle di turisti venire ad ammirare i carri allegorici realizzati a mano e semoventi. Se volete saperne di più… semplice: leggete in questo blog il mio articolo “I 7 Carnevali più belli di Sicilia!”.

10 meraviglie da vedere ad agrigento: scala dei turchi
L’incredibile Scala dei Turchi è stata scolpita nei millenni dal vento e dal mare

9 – Scala dei Turchi

Assolutamente e ripeto assolutamente se la stagione consente dovete ammirare la cosiddetta Scala dei Turchi. Parlo di una parete rocciosa candida a picco sul mare lungo la costa di Realmonte a soli 15 chilometri da Agrigento. Scolpita nei millenni dal vento e dal mare ha assunto l’incredibile forma di una scalinata bianca che si immerge nell’acqua turchese. Anche qui della spiaggia parlerò al punto 10. La vista di certo vi lascerà senza fiato oltre a farvi fare centinaia di scatti! Ma perché questo nome? Allora la leggenda vuole che i Turchi durante l’invasione Moresca utilizzarono queste scale naturali per raggiungere la Sicilia. Un’altra chicca: è così unica che anche Camilleri l’ha inserita nei suoi romanzi del Commissario Montalbano ma anche Tornatore l’ha ripresa nel film Malèna.

spiaggia di eraclea minoa
La spiaggia di Eraclea Minoa ha la particolarità di essere circondata da una foresta di ombrosi pini

10 – Spiagge

Siamo infine all’ultima delle 10 meraviglie da vedere ad Agrigento. Non dimentichiamo che a soli cinque minuti di auto c’è il mare e anche le spiagge! Un’ottima scelta a soli 7 chilometri dalla città è la spiaggia San Leone: sabbia dorata per chilometri con lidi attrezzati, chioschi e bar, fulcro della vita notturna estiva. Più a est sono presenti dune di sabbia e spesso tira il vento quindi è possibile fare surf o kitesurf!

Se volete conoscere meglio la costa comunque ricchissima di spiagge una più bella dell’altra vi consiglio altre due location. Capo Rosso è una spiaggia spettacolare di sabbia, ideale per nuotare e riposarsi, che da un lato possiede rocce rosse e bianche che digradano sul mare. Si trova a Realmonte proprio a lato della Scala dei Turchi anche se per fortuna è molto meno frequentata! Vi segnalo anche la spiaggia di Eraclea Minoa con chilometri di sabbia fine e acque cristalline che ha la particolarità di essere circondata da una foresta di ombrosi pini!

Vi ho stupito con le 10 meraviglie da vedere ad Agrigento? Ma non pensate che sia tutto qui! La Sicilia è questo ma anche molto altro: venite a scoprirla con le mille proposte di Dimensione Sicilia per un viaggio su misura. Vi ricordo un ottimo sistema: gli Eco tour in auto elettriche al 100% green! Sono itinerari personalizzabili per tempo e budget di 8 giorni nella Sicilia Occidentale e Orientale o addirittura di 14 giorni per chi vuole conoscere più a fondo l’Isola. Visiterete con tranquillità le più belle località e i 10 siti UNESCO della Sicilia tra le quali appunto Agrigento e i suoi dintorni. Oppure se volete gustare le bellezze dell’Isola con un tour senza pensieri scegliete tra quelli proposti da Sicilian Secrets che riprendono in piena sicurezza: partiamo!

A presto!

Saverio Garufi

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