Stefania Okaka, dal volley all’empowerment femminile…sempre in giro per il mondo!
Stefania Okaka, dopo una carriera come pallavolista professionista e aver girato il mondo realizzando il suo sogno, è oggi una Mental Coach & Personal Trainer. Con la Nazionale Italiana ha vinto l’Europeo Under 21 nel 2006, e un mondiale qualificandosi al quarto posto nel 2007. Inoltre, ha fatto parte della Nazionale Maggiore facendo parte delle 30 giocatrici in corsa per un posto alle Olimpiadi di Londra 2012. Nella sua vita non sono mancati gli infortuni, ma ha sempre saputo rialzarsi. Più forte di prima. Sicilian Secrets l’ha intervistata.
D: Come ha avuto inizio la tua carriera sportiva?
R: Ho iniziato per caso, nel mio paese natale Castiglione Del Lago, in provincia di Perugia. Io facevo danza, in realtà seguivo molto le mie compagne di classe, quello che facevano loro volevo farlo anche io, ma a 10 anni ero già alta quasi 1.80! Mi piacevano tutti gli sport. Ho provato anche con il basket, il nuoto e infine mi sono buttata nel volley, ed è andata bene.

D: Sport e viaggi, il tuo lavoro ti ha portata in giro per il mondo. Qual è l’esperienza che ricordi con più entusiasmo?
R: Ho viaggiato talmente tanto che sarebbe difficile raccontare un’esperienza in particolare, mi soprannominano la ragazza con la valigia, mi sento a casa quando sono in in giro per il mondo. Con la nazionale di Volley sono stata via spesso e per lunghi periodi, questo mi ha permesso di entrare in contatto con culture, lingue, tradizioni differenti. Ma a parte per la pallavolo, ho sempre viaggiato – anche adesso – e lo faccio volentieri appena posso. La cosa buffa è che in questi anni, scoprendo svariati usi e costumi più pertinenti al mio modo di essere, alla fine ho creato una cultura tutta mia. Mi definisco cittadina del mondo.
Se posso descrivere un momento emozionante, è stato a Parigi, dove avevo organizzato un raduno con ex compagne di squadra provenienti da tutto il mondo ed è stato bellissimo sedersi allo stesso tavolo: chi dalla Finlandia, chi dall’Ucraina, chi dal Canada, chi dall’Argentina, chi dal Brasile, etc. Tutti da posti diversi e con culture diverse ma con lo stesso denominatore: lo stesso cuore .

Credo che viaggiare sia la più grande ricchezza e grazie alla pallavolo ho potuto farlo. Viaggiate se potete e diventerete ricchi…d’animo!
– Stefania Okaka
D: Oggi hai detto addio alla pallavolo e sei una Mental & Fitness Coach. In cosa consiste il tuo lavoro?
R: Ho dovuto dire addio ufficiale al volley 4 anni fa. Non è stata una scelta ma quasi un obbligo a causa dei miei 23 infortuni in carriera. Non mi hanno più permesso di continuare a inseguire i miei sogni, non è stato facile da elaborare perché per me era tutto, come l’ossigeno. Dopo anni di buio ho trovato la forza di rialzarmi e ho deciso di fare nella mia vita una cosa ben chiara: aiutare le altre persone a ‘farcela’ come ho fatto io. Sono riuscita a trovare la mia nuova strada fare del bene agli altri, mi dà gioia. Ho fatto un master di tre anni in Coaching, un corso biennale di Fitness e sono al secondo anno di Università alla facoltà di Psicologia. Oggi sono Mental & Fitness Coach, il mio obiettivo è unire mindset e sport per aiutare le donne a vincere le difficoltà, raggiungere obiettivi prefissati e tornare a sorridere.
D: Rivolgi una grande attenzione all’empowerment femminile, come mai questa scelta?
R: Nel corso della mia carriera non ho visto molta solidarietà femminile, per questo ho deciso di urlare al mondo tramite la mia attività che donna può essere la spalla di un’altra donna e che se noi tutte ci aiutassimo l’una con l’altra potremmo davvero essere una forza e potremmo fare grandi cose.

D: Stefania Okaka e la Sicilia, sei mai stata sull’isola?
R: Sì, sono stata in Sicilia ma ancora ho tanto da visitare. Sono stata a Messina, Catania, alle Isole Eolie , Noto, Taormina, Siracusa, Marsala e Troina nell’entroterra ennese.
D: Quali sono i posti che più ti porti nel cuore?
R: Non posso ancora dirlo definitivamente perché vorrei visitarla di più! Al momento mi hanno colpito molto le isole Eolie, Noto e Ortigia.

D: C’è un posto in Sicilia che non hai ancora visto e ti piacerebbe visitare?
R: Certo! Mi piacerebbe tanto andare a Palermo, San Vito lo Capo, Agrigento, Lampedusa, Favignana e fare avventurose escursioni sull’Etna.
D: Ci racconti un aneddoto legato alla tua esperienza in Sicilia?
R: La prima volta che il mio fidanzato siculo mi ha portata in Sicilia credevo fosse al mare invece mi ha portata a casa sua ma a 1.200 metri di altezza! (ride) Il mio ragazzo è di Troina…

D: Guardando al futuro: qual è il un sogno professionale nel cassetto di Stefania Okaka?
R: I sogni nel cassetto li tengo custoditi lì, e non li rivelo sennò perdono la magia. Ma posso dire che ho tanti progetti che spero di realizzare in tempi brevi.
