Peppe Lana, la Sicilia viaggia sulle 7 note

Peppe LanaSiciliano, classe 1990, Peppe Lana scopre l’amore per il pianoforte all’età di 7 anni. A poco a poco si lascia affascinare anche dalla chitarra e dalla fisarmonica, spaziando musicalmente dal folk al blues, passando per il jazz e la tradizione cantautorale italiana. Nell’agosto del 2019 viene chiamato ad aprire con 5 brani inediti il concerto di Arisa a Nicosia, due anni dopo apre invece il concerto di Vinicio Capossela a Piazza Armerina. Nel 2021 pubblica, inoltre, tre singoli, ‘Libertà’, Scegliere e Cambiare’ ed ‘Elogio della Lentezza’,accompagnati da dei videoclip che sono piccoli cortometraggi in musica. Sicilian Secrets l’ha intervistato.

D: Cosa ti ha spinto ad avvicinarti al mondo della musica?

R: Mi piace pensare che sia stata la musica ad avvicinarsi a me, più e più volte. Nonostante la mia curiosità mi abbia spesso portato qua e là, e abbia dirottato le mie attenzioni su svariate discipline, la musica è sempre stata l’unica costante della mia vita, almeno finora.

Peppe Lana
Peppe Lana

D: Qual è il legame che unisce la tua arte e il tuo essere siciliano?

R: Non può che essere un tutt’uno. Sono nato e vivo in Sicilia, cerco sempre di entrare in sintonia e in sincronia con l’isola che è un tumulto di storie, voci, suoni e profumi, una miniera inesauribile di ricchezze materiali e immateriali. Tutto ciò che sento e che scrivo viene dalla parte più nascosta di me che è inestricabilmente legata a questo luogo.

D: Da cosa ti lasci ispirare quando componi un nuovo brano?

R: Provo ad avere un atteggiamento di apertura, cerco dentro me quiete e silenzio, condizioni essenziali per farsi attraversare da ciò che è universale. Provo a tradurre ciò che esiste, declinando in musica ciò che avverto e percepisco come ‘vero’. A volte mi viene naturale, a volte è necessario uno sforzo notevole. Solitamente nel primo caso escono le cose migliori.

Peppe Lana
Peppe Lana

D: Il nome di Peppe Lana si legge insieme a quello di Arisa e Capossela, artisti di cui hai aperto i concerti. Cosa porti con te di queste due esperienze?

R: Due esperienze molto diverse tra loro. L’apertura del concerto di Arisa è stata la mia prima piazza, da solo, piano e voce. Ho suonato davanti a migliaia di persone, è stato emozionante. Vinicio è uno dei miei cantautori preferiti, incontrarlo è sempre stato il sogno di una vita. Poi la realtà ha superato l’immaginazione. Esperienza indimenticabile.

D: I tuoi singoli si accompagnano a dei video/cortometraggi, qual è la loro essenza e il messaggio che vuoi comunicare?

R: Il videoclip è un formato che permette di aggiungere o suggerire nuovi spunti di lettura del brano. Un bel videoclip aggiunge carattere, definisce senza appiattire. È un lavoro di squadra e, rispetto alla scrittura di un brano che richiede solitudine e introspezione, è frutto di condivisione, che ho avuto la fortuna di sperimentare con persone meravigliose.

Peppe Lana

D: Qual è il tuo progetto artistico di cui sei più orgoglioso?

R: Sicuramente il mio primo singolo, ‘Libertà’, è stata un’esplosione di gioia in un momento buio, una luce che mi porto dentro.

D: Peppe Lana e il futuro, ci sono dei progetti che puoi già annunciare?

R: Nell’immediato futuro c’è il primo album in arrivo. Cerco di non fare troppi progetti, cerco di mantenere viva la curiosità e l’interesse per le cose belle e vere, il resto viene da sé.

Peppe Lana ci ha portato in viaggio assaporando l’emozione della musica. Sicilian Secrets, attraverso il blog vi racconta sempre nuove storie e se desiderate rimanere aggiornati sulle novità, leggere i prossimi articoli e le nostre interviste, seguiteci sulla pagina Facebook e su Instagram.
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