Quando il decadente diventa cool: viaggio tra i mercati di Catania e Palermo

Scorcio della Pescheria di Catania                                                pic by Francesco Raciti

Mi piace pensare a quei luoghi decadenti quasi dimenticati della città, inavvicinabili perché facevano paura anche solo a sentirne pronunciare il nome…

Oggi, questi stessi luoghi sono tra i mercati più cool della Sicilia. Si tratta della zona del mercato ittico “A Piscaria” di Catania, a “Vuccirìa” e il celebre mercato in Piazza Ballarò di Palermo.

Procediamo con ordine…

CATANIA

La via Gisira a Catania                                                            pic by Eugenio Pletto

Da Via Plebiscito a Piazza Duomo si estende il quartiere della civita, dove si incontra anche “a piscaria”. Il quartiere ha vantato, nel corso degli anni, molte opere di riqualificazione, come quella di via Gisira, valorizzata con un tetto di ombrelli colorati come vuole la tendenza di molte città del mondo; questo scorcio diverso della città ha fatto scalpore tra gli igers siciliani e celebri travel bloggers che si sono recati recentemente in città.  Qualche anno prima, l’iniziativa del Pop Up Market: musica live, artigianato handmade e street food che hanno spezzato la quotidianità della pescheria (abituale ritrovo dei pescivendoli).
Un gran bel contrasto che non può passare inosservato.

What else? Di notte si può godere di musica dal vivo, dal jazz all’underground, gustare birre locali ghiacciate e fermarsi in numerosi locali per un coppo di fritti di mare o un hamburger gourmet.

Qualche chilometro più in là “A Fera o Luni” in Piazza Carlo Alberto. Prende il nome da una tradizione: in passato si svolgeva solo il Lunedì, ora è aperta tutti i giorni ed è ideale per lasciarsi ispirare dai suoi colori e suoni. Vanta un vasto assortimento, dalla gastronomia ai casalinghi. Fino a qualche anno fa, si trattava di una zona quasi proibita della città. Oggi invece anche la nightlife si concentra soprattutto lì e nella vicina Via Gemellaro, frequentata da molti turisti e dai catanesi più festaioli! Spiccano per tutta la via i palazzi in stile ottocentesco, alla cui base si collocano trattorie tipiche e locali molto caratteristici. Potete quindi immaginare quanto ci si possa sbizzarrire nel weekend!

PALERMO

Piazza Caracciolo è il cuore pulsante della succitata Vucciria, anche in questo caso tana di street food, movida e divertimento. La vucciria è tipicamente “decadente”, ma è proprio questa decadenza che gli ha conferito tutto il fascino che ha guadagnato finora. Lo si vede dal gran numero di persone che frequentano il quartiere, senza conoscere orari e stagioni.
Al mattino, la contrastante atmosfera del mercato.
È proprio nelle ore diurne che il folcklore si mostra nudo e lascia subito trasparire il motivo per cui la Vucciria prende questo nome (dal siciliano vuccia che vuol dire baldoria). Il quartiere si popola di bancarelle di frutta e verdura o di casalinghi e oggettistica. Merita qualche riga anche la street art. Tra i vicoli e le piazzette di questo quartiere veri e propri capolavori, entrati nel patrimonio artistico della città e meta ricercata dai turisti.

Street art a Palermo

Tornando alla Vucciria, dedico un ultimo cenno alle trattorie della zona dove si vive lo spirito del capoluogo siciliano a 360°: dovreste provarne una per scoprirlo!

Entrando nel merito di Ballarò, tra i bastioni di Corso Tukory, Via Vittorio Emanuele e Piazza Ballarò, si trova il più antico mercato di Palermo, celebre per la presenza di numerose bancarelle di street food. Non è un caso che questa voce si sia diffusa rapidamente tra i turisti! Si può addirittura acquistare il pesce e farselo cucinare sul momento: una travel experience non indifferente…

Scorcio del Mercato di Ballarò a Palermo

Questa passeggiata tra i mercati della Sicilia, fa vivere un’atmosfera unica e caratteristica di centri storici così ricchi di storie da raccontare!
Catania e Palermo hanno tanto altro da offrire…puoi scoprirlo con i nostri tour, la maggior parte partono proprio da queste due città!

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