Centuripe, il borgo siciliano a forma d’uomo che guarda l’Etna e sfida il tempo

CenturipeCenturipe è molto più di un borgo siciliano: è un viaggio nel tempo, un tuffo tra storia, panorami mozzafiato e tradizioni che resistono. Arroccato tra le colline dell’entroterra ennese, regala vedute straordinarie sull’Etna e, visto dall’alto, sorprende con la sua forma unica che ricorda un uomo disteso o una stella marina. Tra archeologia, arte e iniziative innovative come ‘Volare sull’Arte’, Centuripe è una tappa imperdibile per chi cerca autenticità e meraviglia. Pronti a partire con Sicilian Secrets?

Esiste un angolo di Sicilia che sembra disegnato da un artista, un borgo che, visto dall’alto, prende la forma di un uomo sdraiato tra le colline, con lo sguardo rivolto verso il vulcano più imponente d’Europa. Altri ci vedono una stella marina…ma che importa: benvenuti a Centuripe, il ‘balcone di Sicilia’, un luogo sospeso tra passato e presente, dove storia millenaria, arte e tradizioni si intrecciano creando un mosaico perfetto. Siamo in provincia di Enna, nel cuore dell’isola, in una terra che non smette mai di sorprendere: qui il tempo sembra essersi fermato, e ogni pietra racconta storie antiche di civiltà che si sono succedute, lasciando un’eredità preziosa.

Centuripe, un viaggio nella storia millenaria

Camminare per le strade di Centuripe significa intraprendere un viaggio tra la sabbia di una clessidra. Le origini del borgo risalgono ai Siculi, popolazione pre-romana, ma è con l’arrivo dei Greci, nel IV secolo a.C., che Centuripe – allora chiamata Kentoripa – inizia a splendere come uno dei centri più importanti della Sicilia orientale.
Il vero apice della sua evoluzione arriva in epoca romana: Centuripe diventa una città prospera e famosa, tanto da essere elogiata da Cicerone e da ricevere il titolo di urbs clarissima, ovvero ‘città chiarissima’, un riconoscimento alla sua bellezza e influenza.
Le testimonianze di quel passato glorioso sono ancora oggi visibili: l’Acquedotto Romano, con le sue arcate imponenti che si snodano tra le colline, e i numerosi reperti archeologici rinvenuti in zona raccontano una Centuripe ricca e aperta al mondo. Non è un caso che il borgo sia conosciuto come la ‘piccola Roma di Sicilia’!

Centuripe
Acquedotto romano – Credits: centuripecittaimperiale.com

Il borgo a forma di uomo: un capolavoro visto dall’alto

Uno degli aspetti più singolari di Centuripe è la sua conformazione urbanistica. Basta osservare una foto aerea per restare senza parole: il centro storico si sviluppa seguendo un disegno naturale che ricorda la sagoma di un uomo disteso. Un’immagine talmente affascinante da aver fatto il giro del mondo, attirando l’attenzione di fotografi, curiosi e appassionati di luoghi insoliti.
Le sue strade si allungano come braccia e gambe, mentre le case seguono il profilo del corpo, in un’armonia quasi magica tra architettura e natura. Un dettaglio che rende questo borgo unico, perfetto per chi ama i panorami mozzafiato e le curiosità da raccontare.
Centuripe regala una delle viste più suggestive sull’Etna, il gigante che domina l’isola. All’alba e al tramonto, il vulcano si colora di sfumature che vanno dal rosa al rosso fuoco, creando uno spettacolo che lascia senza fiato.

Arte e archeologia: un museo a cielo aperto

Centuripe è anche un paradiso per gli amanti dell’arte e della storia. Il suo Museo Archeologico Regionale ospita una collezione tra le più importanti della Sicilia, con reperti che raccontano secoli di civiltà: ceramiche, sculture, oggetti di vita quotidiana, ma soprattutto le famose ceramiche centuripine, autentiche opere d’arte di epoca ellenistica caratterizzate da eleganti decorazioni in rilievo e colori delicati. Non mancano le testimonianze architettoniche: oltre all’Acquedotto Romano, meritano una visita i resti della Villa Corradino, e le chiese del borgo, come la Chiesa Madre dell’Immacolata Concezione, che si erge imponente nel cuore del paese. Passeggiare tra le viuzze strette, tra case in pietra e scorci panoramici, è come sfogliare un libro di storia a cielo aperto.

Centuripe
Volare sull’Arte – Villa Corradino

Tradizioni autentiche e sapori di Sicilia

Centuripe non è solo archeologia e panorami: è anche un luogo che conserva con orgoglio le proprie tradizioni popolari. Qui le festività religiose sono eventi sentiti, capaci di coinvolgere l’intera comunità e i visitatori.
La Festa di San Prospero, patrono del paese, è uno dei momenti più attesi, tra processioni, musica e riti antichi che si tramandano di generazione in generazione. Ancora più suggestiva è la Settimana Santa, con le sue rappresentazioni sacre, le processioni silenziose e le strade illuminate da fiaccole, in un’atmosfera densa di spiritualità.
E poi c’è la gastronomia, che parla la lingua della Sicilia più autentica: olio d’oliva profumato, dolci a base di mandorle e miele, cannoli artigianali e i sapori intensi dei prodotti della terra. Non c’è modo migliore per conoscere l’anima di un luogo se non sedersi a tavola e lasciarsi conquistare.

Perché visitare Centuripe?

Perché Centuripe è un luogo che sorprende, che emoziona e che regala la sensazione di trovarsi in un angolo nascosto e prezioso della Sicilia. È il posto perfetto per chi desidera addentrarsi nei borghi, per chi cerca scorci da cartolina, per chi vuole perdersi tra storia, natura e tradizioni.
Che si tratti di una gita giornaliera o di una tappa durante un viaggio alla scoperta dell’isola meno conosciuta, Centuripe merita di essere vissuto, fotografato e narrato. Vi stanchereste mai di sfogliare un libro dove pagina dopo pagina è una continua sorpresa?
Lasciatevi guidare dalla sua realtà millenaria, perdetevi tra i suoi vicoli e, al tramonto, salite in uno dei tanti punti panoramici: davanti a voi, l’Etna si tingerà d’oro e il borgo, con la sua forma unica, vi farà sentire parte di una Sicilia che non smette mai di stupire.

Volare sull’arte

Come già menzionato, l’aspetto più curioso del paese è la sua forma ‘a uomo’ o ‘a stella marina’.  Allora quale modo migliore per ammirarlo, se non dall’alto? La magia del volo incontra la bellezza della Sicilia proprio qui, dove prende il via ‘Volare sull’Arte’, l’esperienza che trasforma il cielo in una galleria d’arte open air. Il progetto nasce da un’idea fortemente voluta e promossa dal Sindaco Salvatore La Spina e dall’Amministrazione Comunale di Centuripe, in partnership con ‘Volare sull’Arte’, già attiva in Campania e ora pronta a conquistare l’anima dell’Isola. La base operativa sarà uno degli angoli più affascinanti della Sicilia interna: i Calanchi del Cannizzola, una valle lunare incastonata tra l’Etna e l’entroterra ennese. Da qui, una mongolfiera si innalzerà offrendo una prospettiva inedita sul paesaggio, tra silenzi sospesi e meraviglie paesaggistiche.

«Crediamo in un turismo che emoziona e lascia il segno», commenta Salvatore La SpinaSindaco di Centuripe. «‘Volare sull’Arte’ è una scommessa culturale che parte da Centuripe per raccontare la Sicilia da un punto di vista inedito e straordinario. È il frutto di un lavoro di squadra tra istituzioni, territorio e innovazione. L’arte, la natura e il cielo diventano il nostro biglietto da visita per il mondo».

Volare sull’Arte – Mongolfiera

L’obiettivo è ambizioso: valorizzare il territorio, incentivare il turismo culturale e sostenibile, e creare una rete con gli operatori locali. Oltre al volo in mongolfiera sono pronti i percorsi studiati appositamente per scoprire la città. Centuripe non sarà solo punto di partenza per l’esperienza aerea, ma anche luogo d’accoglienza e scoperta. I viaggiatori potranno visitare tesori nascosti come la DoganaVilla Corradino, il Museo Archeologico RegionaleIl Duomo e fino al 4 novembre 2025 la mostra Futurismo e Futuristi Siciliani, che celebra la modernità attraverso lo sguardo dei grandi artisti dell’Isola.

«Volare sui Calanchi del Cannizzola è come sfiorare l’anima della Sicilia», conclude Emma Taricco di Volare sull’Arte. «Un viaggio leggero, sostenibile, sospeso tra cielo e silenzio. Ogni volo racconta storie di terra e di bellezza autentica, mentre Centuripe ci accoglie con il calore di un borgo vero, dove ogni incontro si trasforma in emozione».

A Centuripe il tempo si ferma, il cielo si apre e la Sicilia si mostra in tutta la sua bellezza. Non resta che partire. Ma le nostre news non finiscono qua. Continuate a seguire Sicilian Secrets, dagli articoli sul blog alle interviste, senza dimenticare le novità sulla pagina Facebook e su Instagram. Stay tuned!
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