Alessio Fico, pittura e istinto per un ritratto dell’anima

Alessio FicoAlessio Fico, artista calabro-siciliano, inizia la sua formazione pittorica con il conseguimento dell’attestato dell’Istituto d’Arte di Castrovillari continuando, da autodidatta, lo studio della figura in chiave iperrealista o con un tratto di un forte realismo emozionale. Le sue figure sono ben strutturate, ricche di chiaroscuri e molto interiori. L’artista riversa nella sua produzione la propria realtà interiore fatta di grande sensibilità. Sicilian Secrets l’ha intervistato. 

D: Come inizia la tua carriera artistica?

R: Disegno da sempre! Da bambino, i miei primi soggetti erano i paesaggi con la neve, sono nato in un paesino di montagna in Calabria ma dopo le scuole non ho disegnato per molto tempo, alcune scelte di vita mi hanno portato a trascurare questa mia passione anche se di tanto in tanto usciva fuori qualche schizzo su pezzi di carta volante. Eppure, dopo qualche anno qualcosa in me si è risvegliata facendomi ricominciare senza fermarmi fino a oggi. Nel 2013 la prima  tela, non ero abituato a dipingere avevo sempre usato le matite, ma c’era qualcosa dentro di me che mi guidava. Trovavo energia e ispirazione senza nessuna difficoltà. Senza tecnica, senza seguire uno schema o delle regole, ero solo una perfetta sintonia tra occhi, mani e tela.

D: Cosa raccontano i soggetti raffigurati nelle opere di Alessio Fico?

R: Nelle mie opere rappresento ‘attimi’. Vengono fuori da periodi e situazioni, da cose che capitano nella vita e che possono essere sofferenti o felici. Poi ci si concentra su un istante, su qualcosa che succede e che mi segna, che fotografa la mente anche in modo immaginario. Ecco come nascono le mie opere. Sono una persona trasparente ed espressiva, ed è ciò che riflettono i miei disegni. Sono un ritrattista e l’immagine che più mi dà sensazioni la realizzo personalizzandone i dettagli…maggiormente rappresento gli occhi perché attraverso di essi abbiamo la conoscenza di tutto ciò che ci circonda, possiamo vedere ciò che accade e guardare ciò che abbiamo vissuto.

Alessio Fico
Alessio Fico

D: Da cosa ti fai guidare nella realizzazione di un’opera? C’è qualche artista a cui ti ispiri?

R: Mi guida il mio istinto, la mia anima. Mi ispiro a me stesso, alle mie emozioni e a miei sentimenti, non posso avere qualcosa di comune a chi ha creato in passato o che crea a sua volta ancora oggi. Dai grandi maestri si impara ma ognuno di noi è diverso: amo ogni disegno, rispetto ogni artista, ma ciascuno ha un suo modo di fare e di vivere…non sono bravo a studiare, dipingo perché è dentro di me. Le mie opere hanno tonalità scure e decise, infondono calore sicurezza, proprio come me.

D: Metti un po’ di Sicilia (e di sicilianità) nella tua arte?

R: Nelle vene scorre anche sangue siciliano, mia madre è palermitana e vivo in Sicilia da qualche anno. È qui che ho realizzato le mie ultime opere, qui dove ho riscosso successo, quindi sì…credo che ci sia qualcosa!

Alessio Fico
Opera di Alessio Fico

D: C’è un luogo della Sicilia che rappresenta o magari ha rappresentato in passato un posto in cui trovare la giusta ispirazione per creare?

R: Casa mia è il mio laboratorio artistico nonché la mia galleria. Non ci sono altri posti dove disegno, a casa ho il mondo e tutto ciò che mi serve…almeno per ora.

D: ⁠Hai partecipato a diverse mostre, anche internazionali, quali sono quelle che ritieni più significative e perché?

R: Provo ad avere più visibilità possibile e proprio da quest’anno ho cercato di investire in alcuni eventi che hanno valore come l’Usa Tour e la Biennale di Mantova. Hanno entrambi dei cataloghi pubblicati da Mondadori e Art Now, e questo è bene per l’artista e anche per l’opera stessa. Il suo valore sale e a sua volta anche il mio come artista.

Opera di Alessio Fico

D: A oggi, qual è il traguardo di cui sei più orgoglioso?

R: Sono orgoglioso di tutto questo percorso, mi sono fatto strada da solo, pubblicità, conoscenze. La voglia di mostrare la mia arte mi stimola a continuare: amo quando la gente mi dice “sono tutti belli ma questo in particolare lo preferisco”. Essere intervistato o figurare su alcuni cataloghi di arte contemporanea è già un bel traguardo.

D: Quali sono i progetti per il futuro…e i sogni nel cassetto?

R: Continuare a creare e partecipare a più eventi possibili per crescere. Sogno nel cassetto? Essere presente alla Biennale di Venezia e chi lo sa magari un giorno di vivere esclusivamente con la mia arte.

Alessio Fico ci ha portato a scoprire una Sicilia fatta di arte e introspezione. Ma le nostre news non finiscono qua. Continuate a seguire Sicilian Secrets, dagli articoli sul blog alle interviste, senza dimenticare le novità sulla pagina Facebook e su Instagram. Stay tuned!
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