Sulle tracce del Commissario Montalbano: scopriamo il self-drive tour di Dimensione Sicilia
Il Commissario Montalbano, personaggio nato dalla penna dello scrittore siciliano Andrea Camilleri e divenuto famoso nel mondo anche grazie alla serie TV omonima, è protagonista di uno dei self-drive tour firmati Dimensione Sicilia. Un itinerario da 6 giorni tra alcuni dei luoghi più incantevoli dell’isola per ripercorrere le tracce del celebre poliziotto interpretato sul piccolo schermo da Luca Zingaretti. Pronti a mettervi al volante per una nuova avventura?
Scoprire la Sicilia in automobile è un’esperienza unica. Viaggerete al vostro ritmo fermandovi lì dove il cuore vi dice di farlo. E in questo, Dimensione Sicilia rappresenta una guida che possa supportarvi nell’organizzazione e accompagnarvi alla scoperta di posti speciali. Nasce così il self-drive tour dedicato ai luoghi del Commissario Montalbano. Un programma di 6 giorni, interamente personalizzato, per vivere in prima persona le suggestioni dell’isola letta sui libri o vista in TV.
Punto di partenza? L’aeroporto di Catania. Qui si ritira l’auto a noleggio e poi via…direzione Ragusa!
Sulle tracce di Montalbano
Suonata la sveglia e assaporata una deliziosa colazione a base di prodotti locali, la prima tappa di giornata è Ragusa Ibla. Qua sarà il Duomo di San Giorgio con la sua panoramica scalinata a chiamare la voglia di scattare una foto con vista sulla città. Così come sarà la bellezza dell’ottocentesco Giardino Ibleo, con i suoi viali alberati e i suoi colori a invitarvi a uno stop…e a una passeggiata. Vi sentirete immediatamente trasportati nelle location del Commissario Montalbano, riconoscibilissimi scorci che vi sorprenderanno! Ma sarà a pranzo che la magia…diventerà realtà. Preparatevi ad assaggiare i piatti del ristorante La Rusticana che nella serie TV è la trattoria da Calogero, la preferita dal personaggio. A pancia piena, si prosegue infine per Modica dove, al di là del celebre Barocco, è il cioccolato preparato secondo l’antica ricetta azteca a essere considerato una vera star.
Andiamo a Vigata?
Il terzo giorno del tour vi porterà a Scicli, tripudio della macchia mediterranea nonché scrigno di arte e storia nell’abbraccio dei Monti Iblei. La sua architettura, i suoi angoli da cartolina e tutto il paesaggio che la incornicia sono le motivazioni che l’hanno resa regina della serie TV del Commissario Montalbano: Scicli è infatti Vigata. La città dove lavora il commissario è proprio quella in cui vi troverete durante questo itinerario. La foto-ricordo da portare a casa è quella davanti al Municipio ossia quello che sul piccolo schermo è proprio il Commissariato dove si svolgono le indagini portate avanti da Salvo, Mimì e Catarella. La seconda parte della giornata è invece dedicata alla visita del Castello di Donnafugata, anch’esso ampiamente descritto dalla sapiente penna di Andrea Camilleri.
Marinella, un tuffo col Commissario Montalbano
Gli appassionati di Montalbano la conoscono come Marinella, quell’angolo di paradiso dove spesso abbiamo visto nuotare Luca Zingaretti. Ebbene, il quarto giorno del tour vi porterà proprio lì. Nella realtà si tratta di Punta Secca, un piccolo villaggio baciato dal mare dove il tempo è scandito dal rumore delle onde e dal bagliore dei tramonti. Se vi state chiedendo dove sia la casa del Commissario…avrete presto la risposta! È proprio qua e la riconoscerete immediatamente, immaginando lui che si affaccia e vi saluta.
A seguire, l’indomani, avrete l’opportunità di visitare il tridente delle meraviglie: Ispica, Marzamemi e Noto. Si tratta di tre gioielli: dalla storia millenaria di Ispica passerete alle sfumature vivaci di Marzamemi per poi giungere al trionfo del barocco di Noto, capolavoro dell’architettura settecentesca.
Prima di tornare a casa…
L’ultimo giorno, c’è ancora tempo per un’ultima ma importantissima tappa. Benvenuti a Siracusa! Fiore all’occhiello della città è indubbiamente il Parco Archeologico della Neapolis con il maestoso teatro greco e l’immenso Orecchio di Dionisio. Ma sarà Ortigia, con i suoi vicoletti, il Duomo, la fonte Aretusa (e magari il profumo di brioche appena sfornate) a farvi desiderare di restare per sempre. Come in un fotogramma, come tra le pagine di un libro. Immortali.