Sulle Tracce dei Florio: I Leoni di Sicilia, scopriamo il self-drive tour di Dimensione Sicilia
Esplorare la Sicilia guidando alla scoperta dell’isola è un’esperienza perfetta da programmare durante l’estate. Dove andare? Dimensione Sicilia propone una serie di itinerari self-drive per percorrere i luoghi più iconici del territorio, tra questi il tour Sulle Tracce dei Florio: I Leoni di Sicilia. A bordo di un’auto a noleggio, si attraverseranno città e centri più piccoli, si visiteranno monumenti e si faranno attività connesse a una famiglia che ha segnato la storia siciliana.
Era il 1799 quando i Florio raggiunsero Palermo giungendo da Bagnara Calabra. Loro, con ambizioni e aspirazioni di ricchezza riuscirono a diventare potenti e facoltosi. Non nobili ma intraprendenti, capaci di contribuire a uno slancio economico senza precedenti. Eppure, “Palermo osserva con stupore l’espansione dei Florio, ma l’orgoglio si stempera nell’invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque ‘stranieri’, ‘facchini’ il cui sangue puzza di sudore”. (I Leoni di Sicilia, Stefania Auci – 2019).
Da Palermo…
Il self-drive tour Sulle Tracce dei Florio: I Leoni di Sicilia è un racconto in 8 giorni che prende il via da Palermo dove una guida condurrà i visitatori tra i quartieri in cui, al loro arrivo, la famiglia Florio si stabilì. Si parte dal Quartiere della Loggia, proseguendo poi verso la Vucciria e tra le viuzze del centro storico fino al celebre Villino Florio, capolavoro del Liberty palermitano. Non mancheranno inoltre tappe nei monumenti classici come la Cattedrale e la Cappella Palatina con una chicca per il palato, ossia un break gastronomico presso l’Antica Focacceria San Francesco.
Una delle soste più suggestive prima di lasciare Palermo? La Palazzina dei Quattro Pizzi, frutto dell’ingegno dell’architetto Giachery, si caratterizza per uno stile neogotico oltre che per custodire leggendari cimeli appartenuti alla famiglia.
…a Trapani e dintorni…
Acceso il motore dell’auto, si torna in strada in direzione Trapani. È proprio in questa provincia che ci si avvia nel cuore del tour Sulle Tracce dei Florio: I Leoni di Sicilia. Carichi dopo un’abbondante colazione, si scoprirà la storia dei fenici sull’isola di Mothia (di proprietà della Fondazione Whitaker di Palermo) per poi rallegrare lo spirito con il delizioso vino delle Cantine Florio tra bottaie e degustazioni, e infine avventurarsi verso Marsala, lì dove Garibaldi sbarcò nel maggio del 1860. Cosa colpirà lo sguardo del viaggiatore? Il mélange di sfumature di mare e terra, il blu, il tramonto infuocato e il verde dei vigneti.
…con un tuffo a Favignana!
Uno dei ricordi più indelebili di questo tour sarà la magia di Favignana, innamorarsi di questo gioiello delle Egadi non sarà difficile. Se vi state domandando perché faccia parte dell’itinerario, la risposta è semplice: è qui che per anni i Florio trascorsero la villeggiatura. Non mancherà occasione di addentrarsi nella bellezza del Palazzo Florio, situato nei pressi del porto, e un tempo salotto dove Ignazio Florio jr e Donna Franca ricevevano gli amici nel periodo della mattanza, nonché all’interno della Tonnara, ufficialmente denominata Ex Stabilimento Florio e splendido esempio di archeologia industriale con tanto di museo interattivo.
E sì, non preoccupatevi…ci sarà tempo per tuffarsi nelle acque cristalline di Favignana, fare un giro in barca e approfittare di una piacevole serata in centro.
Tempo di rientrare…
Prima di tornare a Palermo, il tour Sulle Tracce dei Florio: I Leoni di Sicilia include uno stop a Scopello, una delle maggiori attrazioni della Sicilia, dove fare una nuotata nella spiaggia dei Faraglioni e assaggiare il tradizionale pane cunzato. Comincia a farsi ora di tornare a casa, non prima di aver visto Castellammare del Golfo. Questa cittadina conserva un cuore antico dove le case bianche e il castello con torre aragonese dominano il paesaggio.