Ottavia Grasso: emozioni, dettagli ed esperienze con Dimensione Sicilia
I tour Sicilian Secrets sono partiti e la stagione è pronta a entrare nel vivo. Cosa rende unico un itinerario? Le esperienze, le emozioni, i ricordi da portare a casa. Sono i dettagli, insomma, a fare la differenza. A raccontarci alcune curiosità è Ottavia Grasso, travel expert del mercato Spagna, Sud America, U.S.A. e Australia di Dimensione Sicilia.
D: Qual è il valore delle esperienze nella costruzione di un itinerario su misura firmato Dimensione Sicilia?
R: La presenza di esperienze locali all’interno di un itinerario credo sia oggi qualcosa di imprescindibile. Le definirei come quel qualcosa in più che permette di percepire l’autenticità e le peculiarità, le sfumature del luogo che stiamo visitando. Inoltre, arricchiscono il bagaglio emozionale che il viaggiatore porterà con sé al suo ritorno a casa. Noi, Dimensione Sicilia, siamo esperti del tailor made, ed è importante per noi proporre tutto il bello che la nostra isola meravigliosa ha da offrire, mantenendo e rispettando preferenze, interessi e necessità dei nostri viaggiatori.
D: Lavori costantemente col pubblico straniero: quali sono le attività/esperienze che sono più curiosi di vivere una volta in Sicilia?
R: Sicuramente le visite guidate all’interno di aree archeologiche, sono felice di affermare che l’interesse riguardo il patrimonio culturale è abbastanza alto. Sono fortemente presenti anche le degustazioni di vino all’interno di cantine storiche e rinomate come le Florio; giornate in barca alla scoperta delle coste siciliane e delle isole minori, con acque cristalline e paesaggi mozzafiato. Tantissime sono le richieste e le proposte per la nostra mamma Etna: dal trekking al fuoristrada, dalla funivia all’hiking. La cucina non manca mai con lo street food, cooking class e sorprese gastronomiche.
D: Di recente hai avuto la possibilità di fare un trekking alle Isole Egadi, cosa puoi raccontare di questa esperienza?
R: È stato qualcosa di meraviglioso: paesaggi, colori ed emozioni indescrivibili. Mi sono ritrovata diverse volte ad ammirare una vasta varietà di alberi, cespugli e fiori di mille colori, ma allo stesso tempo ero totalmente circondata dal blu sconfinato del Mediterraneo e dal silenzio. Credo che le Egadi siano il perfetto connubio tra mare e natura. Senza dimenticare che sono anche luogo di importanti avvenimenti storici nonché scrigno di antiche tradizioni che vengono tutt’oggi ricordate. Inoltre, visitandole in bassa stagione, si ha la possibilità di viverle nella loro tranquillità. Incontri la gente locale e scambi due chiacchiere. Le Egadi sono isole sull’isola, ed è così che mi sento, tutte le volte che le vivo. Isola.
D: Al di là delle meraviglie della natura che l’arcipelago propone, hai avuto modo di incontrare l’ex vice rais della Tonnara dei Florio. Cosa ti sei portata a casa da quest’incontro?
R: Emozione è la parola giusta, era un incontro che desideravo da tempo. A distanza di anni dalla fine della pesca del tonno con le Tonnare, è possibile ancora leggere nei suoi occhi la passione per quello che era il suo lavoro. Lui amava e ama tutto ciò che è legato alla pesca del tonno, è un qualcosa che gli scorre nelle vene ed è percepibile dal modo in cui ne parla. Un’altra cosa importante che mi ha trasmesso è il rispetto che ha sempre avuto e che continua ad avere tanto per il mare quanto per i tonni. Il mare si deve vivere ma bisogna anche saper temerlo, perché è qualcosa di molto più grande di noi nel bene e nel male.
D: Ottavia Grasso, professione guida turistica: Cos’è che ogni volta rende il tuo lavoro unico e speciale?
R: Adoro la mia terra e il passato che ha alle spalle, le culture che sono passate da qui…ognuno ha aggiunto quel qualcosa che ci ha portato a essere la civiltà che siamo. E io mi sento parte di tutto questo, ogni giorno. Provo affetto e appartenenza per le mie origini. Tutto questo rende già speciale il mio lavoro. L’unicità è data da ogni singola persona che accompagno a conoscere la Sicilia, perché ogni viaggiatore regala a me qualcosa di diverso che mi porto dentro.
D: Il tuo ruolo in Dimensione Sicilia ti porta costantemente in giro per la Sicilia. Quali sono i tuoi ‘segreti’ per rendere ogni tour magico? Quali i luoghi dell’isola che più ami?
R: Sono una Local expert perché conosco quello che propongo ai miei turisti. La conoscenza e l’esperienza sono la formula vincente. In questo modo riesco a proporre un’offerta perfettamente in linea con la domanda. Sono tanti i posti belli in cui sto bene, e tanti ancora devo scoprirne. Ma sicuramente il mio posto del cuore è Portopalo di Capo Passero, l’estrema punta sud-est della nostra isola. Insieme alla Tonnara di Vendicari e il borgo marinaro di Marzamemi, Mamma Etna. E, infine, ho un debole per il trapanese: l’antica città di Selinunte (che caratterizza oggi il parco archeologico più grande d’Europa), le saline di Trapani e Marsala al tramonto, lo stagnone di Marsala e le Isole Egadi.
D: Perché scegliere un tour tailor made Dimensione Sicilia?
R: Perché con noi non si viaggia semplicemente, ma si vive la Sicilia. Noi riusciamo a regalare emozioni ai nostri viaggiatori. Perché? Abbiamo esperienza, conoscenza e padronanza della destinazione. E tutto questo serve per la buona riuscita del viaggio. Ma poi c’è dell’altro: mettiamo amore nel lavoro che facciamo, e ogni giorno facciamo il possibile per far sì che i nostri viaggiatori tornino a casa non soltanto con dei souvenir dentro la valigia, ma con qualcosa di più forte nel loro cuore.
D: E infine, quali sono i consigli di viaggio di Ottavia Grasso per i nostri lettori?
R: Soffermarsi nel cogliere i dettagli di un luogo. Di non avere una visione globale del viaggio o della singola visita. Consiglio di concentrarsi sulle particolarità di una persona, un sorriso, una pietra, un albero, una sensazione, un sapore, un odore… e soprattutto ringrazio tutti i viaggiatori che scelgono di conoscere la Sicilia, perché è una terra meravigliosa ricca di storia, cultura, natura, bellezze, cucina e tradizioni.