Isola Ferdinandea, ossia l’isola che (non) c’è

Isola FerdinandeaNon siamo dentro a un libro che racconta le avventure di Peter Pan, non c’è Wendy e nemmeno Capitan Uncino. Eppure, c’è…l’isola che non c’è! Parliamo dell’Isola Ferdinandea, una piattaforma rocciosa che sorgeva nel Canale di Sicilia, tra Sciacca e Pantelleria. Oggi? È sommersa! Andiamo a esplorarla con Sicilian Secrets.

La storia dell’Isola Ferdinandea ci porta sulla costa sud-occidentale della Sicilia, quella baciata dal Mar Mediterraneo. La prima tappa del nostro viaggio, prima di scoprire le curiosità di quest’isola ormai inabissata, è proprio Sciacca.

Sciacca: turismo, Carnevale e…

Sciacca è una cittadina della provincia di Agrigento spesso nominata per il suo celebre Carnevale o per le sue acque termali che sgorgano dalle falde del monte Kronio.

I primi insediamenti risalgono all’epoca preistorica, se ne traccia poi il passaggio dei Fenici in età antica, e degli arabi nel Medioevo. È proprio a quest’ultimi che si attribuisce la nascita del toponimo ‘Sciacca’. Il significato? È controverso: giusto per fare qualche esempio, basti sapere che ci sono studiosi che lo hanno letto con l’accezione di ‘divisione’, forse perché separava Marsala e Girgenti. O ancora chi lo ha interpretato come ‘signore, governatore’, se non addirittura come ‘Mercurio’, forse per un tempio dedicato a questo dio.

Sciacca

Probabilmente non sapremo mai la verità, ma prima di tuffarci verso l’Isola Ferdinandea, possiamo concederci una passeggiata tra le sue vie.

Cosa non perdersi durante il mese di agosto

In aggiunta alle architetture religiose come il Duomo (noto come chiesa di Maria SS. del Soccorso) del XII secolo, fondato da Giuditta la Normanna, e agli edifici civili come Palazzo San Giacomo Tagliavia del XV secolo, si aggiungono gli eventi. Durante il mese di agosto si celebra un’importante ricorrenza religiosa, ossia quella della Beata Vergine Maria del Soccorso, patrona del paese. Il 15 agosto, alcuni marinai senza scarpe conducono la statua della Madonna tra le vie del centro cittadino: un simbolo di grande devozione per ricordare la fine dell’epidemia di peste del 1626.

Isola Ferdinandea
Sciacca, Beata Vergine Maria del Soccorso (Credits: agrigento.gds.it)

L’Isola Ferdinandea, un piccolo segreto da rivelare a tutti

L’Isola Ferdinandea emerse nel 1831 e subito divenne oggetto di dispute internazionali per contendersene la sovranità. Ma le onde presto la restituirono al mare tanto che nel 1832, venne ricoperta dall’acqua sparendo nel Canale di Sicilia.

La sua natura vulcanica ha da sempre incuriosito i geologi, ma a suscitare clamore era la sua posizione strategica nel Mediterraneo. A darle il titolo di ‘Ferdinandea’ fu il re Ferdinando II di Borbone, che il 17 agosto 1831 la rivendicò come parte del Regno delle Due Sicilie.

«Questo lembo di terra, una volta isola Ferdinandea era e sarà sempre del popolo siciliano».

Così recitava la targa in pietra che alcuni sub siciliani avevano posto sulla superficie del banco sottomarino. E così è! Si pensi che quando nel 2022, in seguito a una sospetta attività sismica nella zona, i vulcanologi avevano ipotizzato una nuova emersione dell’Isola Ferdinandea, dei sommozzatori italiani avevano piantato una bandiera tricolore sulla cima del vulcano per evitare nuovi possibili conflitti. Ma alla fine, nulla è accaduto e l’isola ha deciso di restare nascosta. In futuro? Chissà!

Targa, Isola Ferdinandea (Credits: nauticareport.it)

Qualche curiosità…

Il fascino dell’Isola Ferdinandea non ha lasciato indifferenti diversi scrittori che non hanno perso l’occasione di menzionarla nelle loro opere. È il caso di Jules Verne nel suo romanzo ‘Le mirabolanti avventure di mastro Antifer’, di Luigi Pirandello e – in tempi più recenti – di Andrea Camilleri nel suo libro ‘Un filo di fumo’ e di Simonetta Agnello Hornby in ‘La zia marchesa’.

Vi è piaciuto immergervi nei misteri dell’Isola Ferdinandea? Scoprite i tour di Dimensione Sicilia e continuate a seguire Sicilian Secrets, dagli articoli sul blog alle interviste, senza dimenticare le novità sulla pagina Facebook e su Instagram. Stay tuned!
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