Ustica: l’isola da scoprire tra mare, storia e natura
Spingendosi a largo di Palermo, a poco meno di 70 km dalla costa, ci si trova davanti a un piccolo paradiso: l’isola di Ustica. Il suo paesaggio è mozzafiato, le numerose grotte che ne disegnano il profilo e le scogliere sono parte del patrimonio naturale. Gli scavi archeologici raccontano di un passato in cui diversi popoli mediterranei fanno chiamato ‘casa’ questo territorio, oggi è una meta turistica dove godere del blu del mare e dei suoi scenari incontaminati. Andiamo alla scoperta dell’isola con Sicilian Secrets!
Come Venere, nasce dalla spuma del mare: è Ustica, un gioiello del Mar Tirreno in cui perdersi nella bellezza. I motivi per visitare l’isola possono essere diversi, chi ama la natura può farsi sedurre dai colori della riserva marina, chi vuole immergersi nella storia avrà modo di avventurarsi nel passato di questi luoghi…e poi non mancano le attività, il buon cibo e il calore della popolazione.
Un tuffo dove l’acqua è più blu
Il mare è l’essenza di Ustica, è proprio qui che si trova infatti la prima Area Marina Protetta d’Italia. A premiarla è l’unicità, i sub si trovano davanti a uno scrigno di fauna e flora mediterranea che dipingono il fondale e non resta che prendere nota di alcuni punti davvero sorprendenti. In primis, vale la pena uno stop a Punta Galera, dove a circa 37 metri di profondità si svela la Grotta dei Gamberi che, come suggerisce il nome, è la dimora di questi crostacei.
Troviamo poi lo Scoglio Medico, un ventaglio di rarità dove avvistare perfino dei barracuda! I più esperti (preferibilmente se in possesso di un brevetto avanzato) possono addentrarsi negli abissi di Punta dell’Arpa. Blu intenso e sfumature di gorgonie rosse. In ultimo, una visita nella Grotta delle Cipree può essere suggestiva nel momento in cui davanti agli occhi si palesano stalattiti e radici aeree che ‘viaggiano’ verso l’acqua.
Ustica nella storia
‘C’era una volta…’, potrebbe iniziare così la fiaba di Ustica. L’isoletta concentra in pochi chilometri quadrati un vero e proprio museo. A colpire è la quantità di reperti archeologici rinvenuti non soltanto sulla terraferma ma anche sott’acqua. Dagli studi effettuati appare evidente la presenza di insediamenti fin dal Paleolitico, una testimonianza è il Villaggio Preistorico dei Faraglioni con capanne circolari difese da una cinta muraria costruite durante l’età del bronzo. Sono arrivati poi i Fenici, i Greci, i cartaginesi e i Romani; furono proprio quest’ultimi a scegliere il nome ‘Ustica’ da ‘ustum’, bruciato.
Per conoscere ancora meglio i trascorsi di questi luoghi, vale la pena fare una sosta al Museo Archeologico Comunale ‘Padre Carmelo Seminara’ dove si conservano suppellettili domestiche, utensili di ossidiana e monili vari rinvenuti proprio nel Villaggio dei Faraglioni.
Cosa fare a Ustica
Dimensione Sicilia porta i viaggiatori a Ustica con dei tour 100% personalizzati. Ognuno potrà dare alla propria vacanza il tocco che desidera e sperimentare tante attività una volta a destinazione. Senza ombra di dubbio, un giro in barca è un must dell’isola perché consente di emozionarsi davanti alle luci e alle sfumature delle grotte diffuse sulla costa: la grotta Azzurra, la grotta Verde, la grotta d’Oro e la grotta Pastizza lasceranno senza fiato.
Chi non teme la fatica e adora passeggiare, metta in agenda una camminata per apprendere i segreti delle specie autoctone che popolano la Riserva Orientata Isola di Ustica. I sentieri seguono dolci declivi, il cielo azzurro si macchia con l’arancione dei tramonti ed è proprio durante la Golden Hour che ci si innamora perdutamente di quest’isola. Il Sentiero del Mezzogiorno, il Sentiero del Bosco e la Rocca della Falconiera con la sua necropoli tardo romana non possono mancare nel proprio itinerario.
Se si desidera fare qualcosa di davvero curioso, perché non saltare sul dorso di un asinello? Cavalcando questo simpatico animale, ci si può addentrare tra le vie dell’antico borgo o tra i sentieri. Il divertimento è assicurato, anche per i bambini! Se no, ci sono pur sempre le biciclette, ma attenzione: a tratti pianeggianti si alternano salite e discese decisamente impegnativi.
Last but not least…il cibo!
Una prelibatezza tipica, nonché Presidio Slow Food, sono le famose (e buonissime) Lenticchie di Ustica. Così come, una specialità tutta da gustare è la pizza Usticese a base di salsa di pomodoro, acciughe, aglio e pan grattato. E per brindare al successo di una vacanza perfetta, che si riempiano i bicchieri di passito, la punta di diamante della produzione enologica di quest’isola siciliana.