Giorgia Cipolla: sogni, teatro e Sicilia

Giorgia CipollaGiorgia Cipolla, palermitana classe 1989, si avvicina al teatro ai tempi del liceo frequentando prima il Circolo Culturale Classico, poi la Scuola del Teatès. Nel 2012 si diploma presso la scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino e durante il suo percorso incontra diversi registi come Aurelio Gatti, Emma Dante, Gabriele Vacis e molti altri. Ha intrapreso anche gli studi di canto, perfezionandosi alla scuola europea di musica Jazz presso The Brass Group di Palermo. Sicilian Secrets l’ha intervistata.

D: Quando hai capito che desideravi diventare un’attrice?

R: È come se l’avessi sempre saputo, come se mi fossi riscoperta. Comunque, in particolare, ricordo un momento, in cui ho provato una forte emozione nello stare dietro le quinte sulle travi di quelle che rappresentavano il palco di un teatro. Era il mio primo spettacolo ed era prima di andare in scena. Lì mi sono detta ‘nella vita voglio fare questo!’.

D: Qual è stato il tuo percorso formativo?

R: Ho iniziato i miei studi a Palermo, al Circolo Culturale Classico, poi alla scuola del Teatès di Michele Perriera, per poi continuarli al Teatro Stabile di Torino. Ho preso anche parte a diversi laboratori con registi e attori. Ricordo che le prime volte che mi esponevo tremavo e non avevo controllo del mio corpo. È bello potersi guardare indietro e notare i progressi raggiunti. Vedere con stupore il modo in cui il mio sogno di allora si sia realizzato dando spazio a tutto quel mondo interiore che prima si vergognava di venire alla luce, ma che sapeva di volersi far spazio… Aspettava solo il momento per fiorire.

Giorgia Cipolla
Giorgia Cipolla

D: A oggi, tra i vari progetti a cui hai preso parte qual è quello che più ti è rimasto nel cuore?

R: Devo dire più di uno. Forse quello che maggiormente ho a cuore è il progetto ‘Qualcuno che tace. Il teatro di Natalia Ginzburg’, regia di Leonardo Lidi e produzione del Teatro Stabile di Torino. Una trilogia basata sui testi di Natalia Ginzburg realizzata in occasione dei cent’anni dalla sua nascita. È stato possibile respirare un teatro di qualità e permettere al pubblico di immergersi in questa realtà.

D: Giorgia Cipolla, siciliana anzi palermitana. Quanto della tua sicilianità porti in scena?

R: Penso tanto, più di quanto me ne accorga. Alla fine la Sicilia è dentro di me e mi accompagna sempre. A parte il dialetto, come anche la cadenza, che spesso mi vengono richiesti rivelandosi molto utili, mi porto dietro la cultura e l’educazione, il mio passato insomma, fatto di relazioni umane appassionate e ricche. È come una valigia da cui poter prendere ciò che ti serve e nel momento in cui ne hai bisogno.

Giorgia Cipolla

D: C’è un teatro della Sicilia in cui ti piacerebbe recitare?

R: Direi il Teatro Greco di Siracusa. Se penso alla Sicilia e al teatro, mi viene subito in mente quello. L’emozione la avverto già stando dal lato del pubblico, sentendomi avvolta da questi colori del tramonto, come anche dalla forza e dall’energia che nasce e vive sulla pietra.

D: ‘Giorgia Cipolla in…’. C’è un personaggio che ti piacerebbe interpretare?

R: Mi ritengo abbastanza soddisfatta dei personaggi interpretati. Mi hanno permesso, lungo tutto il mio percorso, di scoprire e sviluppare le mie capacità e qualità, come anche comprendere i miei limiti e permettermi così di lavorarci. Inoltre, spesso interpreto anche più di un personaggio all’interno di uno stesso spettacolo, così mi viene data la possibilità di giocare con i ‘caratteri’, cosa che mi diverte molto.

Giorgia Cipolla

D: Guardiamo al futuro: quali sono i tuoi prossimi progetti? Qual è un sogno nel cassetto che speri di poter realizzare?

R: Parallelamente, ho intrapreso anche altri studi laureandomi in psicologia e diplomandomi in teatroterapia con l’idea di unire le due strade. Oltre al lavoro di attrice che continua, tengo a far risplendere il teatro come strumento di crescita personale e sociale, come nel caso di persone con esigenze speciali in un’ottica di inclusività.
Riguardo a un sogno nel cassetto, in realtà ne ho più di uno! Sicuramente avere la possibilità di lavorare nel cinema e cimentarmi in qualche film, e chi lo sa, essere candidata all’Oscar nel giro del prossimo anno ahahah! Adesso lavoreremo pure per quello!

Giorgia Cipolla ci ha portato in viaggio tra teatro, Sicilia e tanti sogni. Sicilian Secrets, attraverso il blog vi racconta sempre nuove storie e se desiderate rimanere aggiornati sulle novità, leggere i prossimi articoli e le nostre interviste, seguiteci sulla pagina Facebook e su Instagram.
Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *