Catacombe dei Cappuccini: Palermo misteriosa

catacombe dei cappucciniIn Sicilia, ci sono luoghi avvolti dal mistero. In virtù della loro storia godono di un fascino unico, talvolta perfino spettrale. Uno di questi si trova a Palermo e si tratta delle Catacombe dei Cappuccini, siamo nei sotterranei della città ed è qui che si conservano tanti segreti. Volete scoprirli con Sicilian Secrets? Andiamo!

«Passeggiando non torna essere garbato e presentabile come i cittadini di Palermo, allineati nei corridori sotterranei dei Cappuccini a Porta Nuova. Stanno là allineati rinsecchiti e godono la stima di tutti».

– Thomas Mann

Benvenuti a Palermo, ci troviamo nel quartiere Cuba, lì dove nel sotterraneo del convento dei Cappuccini, annesso alla chiesa di Santa Maria della Pace, si trovano le catacombe dei Cappuccini. Ad accogliere il visitatore è un’atmosfera cupa, silenziosa, a tratti macabra. Ci si imbatte in un vero e proprio cimitero caratterizzato da gallerie in stile gotico risalenti al XVI secolo, qui riposano poco meno di 10mila mummie adagiate in posizione sdraiata o in piedi, vestite come dovessero rianimarsi da un momento all’altro, e raggruppate per ceto sociale e sesso.
Suona tutto molto inquietante, eppure questo luogo era tra le tappe principali di qualunque aristocratico europeo che si recasse in Italia per il proprio Grand Tour, tanto da conquistare perfino personaggi illustri come lo scrittore Guy de Maupassant.

catacombe dei cappuccini
Catacombe dei Cappuccini

Chi è sepolto nelle catacombe dei Cappuccini?

Passeggiando tra gli spazi angusti delle catacombe dei Cappuccini è inevitabile lasciarsi intrigare, fosse anche solo per curiosità, dai corpi che popolano l’ambiente. Ci si interroga su chi fossero queste persone, quale ruolo avessero nella società, si immaginano le loro storie. Vi sono borghesi riconoscibili dai loro ‘abiti buoni’, preti, ricchi commercianti, ufficiali dell’esercito in uniforme, donne morte prima del matrimonio seppellite in abito da sposa. E poi ancora intere famiglie, bambini e ovviamente alcuni frati dell’ordine dei Cappuccini. Una livella, come direbbe Totò. Tra le mummie ve ne sono alcune ben note, tra cui frate Silvestro da Gubbio, il primo cappuccino inumato nelle catacombe di Palermo, e ancora il campagnolo Antonino Prestigiacomo e la piccola Rosalia Lombardo.

La bambina dormiente

È forse il simbolo delle catacombe dei Cappuccini, spesso la chiamano la bambina che dorme perché effettivamente è così che appare il corpicino di Rosalia Lombardo. Serafico. Si tratta di una bimba morta nel 1920, una delle ultime persone a essere sepolta in questa cripta prima che le disposizioni sanitarie vietassero del tutto questa pratica. A volere che la figlioletta giacesse proprio lì fu il padre, a portarsela via era stata una polmonite. È un racconto triste ma con dei risvolti, dal punto di vista scientifico, sicuramente interessanti. Nei primi anni del XIX secolo venne studiata con attenzione la tecnica utilizzata per l’imbalsamazione: un mix di sostanze che hanno permesso la conservazione perfetta del corpo, inclusi gli organi interni, tanto da potere osservare perfino il cervello di Rosalia.

Catacombe dei cappuccini
Rosalia Lombardo (Credits: magazine.leviedeitesori.com)

Ultime curiosità

Questa collezione di mummie unica nel suo genere ha di recente catturato l’attenzione dei ricercatori britannici della Staffordshire University. A incuriosire questi studiosi sono in particolare i corpi dei bambini, l’obiettivo è scoprirne l’identità ma anche le malattie che li hanno colpiti e le tecniche di imbalsamazione. Grazie all’ausilio di laboratori mobili e apparecchiature radiologiche, a guidare questa missione è la bio-archeologa Kristy Squires. Lo studio inglese partirà delle 41 salme della cosiddetta ‘Cappella dei bambini’, i dati raccolti verranno incrociati con le informazioni d’archivio dei frati cappuccini e anche le foto che verranno scattate serviranno a risalire allo sviluppo dei bimbi, alle biografie e molto altro. I segreti da svelare? Infiniti.

Studi in corso alle catacombe dei cappuccini
Ci siamo addentrati nella parte più oscura di Palermo, ma le avventure non finiscono qua. Continuate a seguire Sicilian Secrets, dagli articoli sul blog alle interviste, senza dimenticare le novità sulla pagina Facebook e su Instagram. Stay tuned!
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