Il Free to become, uno dei temi principali del 2022

Free to become

Il Free to become sarà uno dei temi principali del 2022. La pandemia ha fatto esplodere dentro di noi, nelle nostre aziende turistiche e nelle nostre intere esistenze, la voglia di affrancarsi da tutte le costrizioni e le abitudini non imprescindibili per la nostra vita, dai vicoli ciechi, dal tempo perso in missioni che non ci appartengono.

E così, mai come nel 2021, è stato registrato un numero tanto elevato di dimissioni dal proprio posto di lavoro: nel secondo trimestre del 2021 si è registrato un aumento del numero di contratti terminati per volontà del dipendente. Tra aprile e giugno si contano 484mila dimissioni (292.000 uomini e 192.000 donne) su un totale di 2,5 milioni di contratti cessati. Come se la pandemia avesse davvero determinato la soppressione di ciò che non è importante.

È vero, da un lato le ansie hanno azzannato la nostra quotidianità, stravolgendola; ma, dall’altro, si sono dimostrate un propulsore incredibile che ci ha spinto a riconfigurare la nostra vita professionale e sentimentale. E si è trattato di un uragano che ha investito tutti gli ambiti, da quelli più intimi a quelli più pubblici. Dal lavoro, ai social, alla cultura, alle relazioni, all’intrattenimento.
Free to become, non a caso, è uno dei deep trend identificati dagli amici di Blue Eggs per i prossimi mesi: in una previsione dell’osservatorio congiunturale sulle tendenze di costume e sui modelli di consumo emergenti, la comunità mondiale raggiungerà presto l’apice di una reazione decisa a ciò che ci ha fin qui impedito di vivere con piena soddisfazione.

In Dimsi, un gruppo operante nel campo del turismo che conta qualche centinaio di collaboratori, ce ne siamo resi conto. Osserviamo chi ha sposato la nostra causa, la nostra missione di accoglienza, e anche chi ha deciso di abbandonarla anzitempo.
Si rimescolano le carte delle priorità insomma, ed è un bene.
Negli ultimi mesi abbiamo accolto collaboratori giovani e meno giovani con esperienze davvero trasversali, che hanno lasciato il loro precedente incarico e anche il loro precedente settore di occupazione, che spesso era quasi agli antipodi rispetto al nuovo: dall’informazione al marketing, dalla ristorazione al benessere, dall’intrattenimento alle relazioni con gli ospiti, e tanti altri esempi si potrebbero fare. Questo ha favorito una contaminazione fra competenze e saperi differenti che sta caratterizzando ogni settore.

La morale che possiamo trarne sembrerebbe essere: dimettetevi, cambiate lavoro se non lo amate, e coltivate le vostre passioni, cercate nuovi territori per i vostri interessi e portate con voi quanto imparato. Mutate. Voi, la vostra attività, il vostro modo di essere. Smettete di presentarvi in una forma predefinita e allo stesso tempo assumete quella che la situazione richiede.

Tutto sta trasformandosi intorno e in noi, tutto è in movimento.

Shape shifting è il tema principale lanciato da Blue Eggs per il 2022, complementare ad altri deep trend come Free to become, e ciò rafforza la sensazione che niente sarà più come prima. I punti di riferimento, i nostri modelli ideali stanno cambiando. Questa generazione sta sperimentando un giro di boa decisivo, e anche chi ha sempre avuto paura del cambiamento troverà presto le sue rassicurazioni attraverso un processo, neanche troppo lento, che porterà molti a maturare nuove skill e a ricercare nuovi habitat.
Questo fenomeno di costume, ovviamente, non riguarda soltanto le nuove attitudini dei lavoratori dipendenti, ma anche le filosofie aziendali. Il nuovo anno, il nuovo tempo ci porteranno a chiederci più spesso chi siamo, dove vogliamo arrivare e se lo stiamo facendo nel modo giusto.

In ambito Dimsi, insieme alle imprese collegate al nostro gruppo, abbiamo intrapreso un percorso evolutivo che è cominciato con una profonda riconfigurazione delle strutture dei nostri hotel e non solo, e successivamente, in piena pandemia, non ci siamo fermati. Vogliamo offrire nuove esperienze ai nostri ospiti abbattendo muri, anche quelli mentali, e lasciando passare la luce del sole.
Nel caso del Saracen hotel di Isola delle Femmine, liberando la vista sul nostro mare da ogni tipo di barriera, che fosse muraria o di altra natura, abbiamo recuperato la possibilità di spaziare verso l’orizzonte.
Ci sentiamo più green, più europei. Stiamo anche noi mutando forma. Viviamo il trend e ci lasciamo ispirare dal nostro tempo, respirandolo a pieno, liberi di diventare.

È iniziato un nuovo anno e, come è normale in questo periodo, è tempo di bilanci e – soprattutto – è il momento di guardare al futuro, di prepararsi ad accogliere le sfide che si delineano.
Dimettetevi, direi provocatoriamente: accogliamo il cambiamento, creiamo occasioni di scambio di esperienze professionali e umane.

Siamo pronti a ricevere i vostri curricula vitae.
recruiting@dimsi.it

Salvo Zappala
CEO Dimsi

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