Polpette in agrodolce alla Siciliana… i 7 segreti della vera ricetta!

Una vera prelibatezza siciliana con molte varianti illustrate anche in tanti libri e siti… quella veramente ottima eccola qui: le mie Polpette siciliane in agrodolce

Ma perché vengono chiamate così?

Le Polpette in agrodolce alla Siciliana sono un vero e proprio tripudio di sapori, colori e profumi tutti rigorosamente Mediterranei. Vanno sempre servite tiepide o meglio fredde, meglio se cotte il giorno precedente e magari da frigo nella stagione calda. L’elemento fondamentale per la nota assolutamente particolare che sa dare al piatto è l’agrodolce. A dire il vero in Sicilia sono molte le ottime ricette che esaltano il loro sapore grazie alla miscela di aceto e zucchero. Ve ne ricordo solo alcune: la zucca invernale fritta, il tonno con le cipolle, la superba caponata di verdure! Una chicca: sapete perché era tanto usato in passato l’agrodolce? Beh, pensate alla calura estiva in Sicilia unita all’assenza dei frigoriferi… di certo caramellare con zucchero e aceto i cibi li conservava molto più a lungo!

Proprio circa gli ingredienti della ricetta potrete trovare delle differenze anche nell’Isola di luce: la base per tutti è data dalla presenza delle polpette e dell’agrodolce. Ma ci sono versioni che cambiano da città a città e persino da famiglia a famiglia: il bello è che tutti giurano che la loro è l’originale! E allora c’è chi indica come essenziale la carne di manzo, in altre la carne di maiale, in altre ancora si aggiungono peperoni, olive e persino capperi! Insomma adesso basta con tutte queste varianti, direte voi… e avete ragione. Vi dico: evitate dubbi e incertezze e seguite solamente la mia ricetta!

I 7 segreti per le migliori Polpette in agrodolce alla Siciliana che avrete mai mangiato

Chi le ha provate sia nativo della Trinacria sia del continente, come vengono chiamati tutti gli Italiani nati oltre lo stretto, ha sempre richiesto la ricetta ai cuochi. Come ho detto però sono tante forse troppe le varianti esistenti in Sicilia. E allora ho deciso di darvi la mia che è assolutamente apprezzata da tutti coloro che l’hanno gustata. Per definire questa versione ho unito alcuni insegnamenti di famiglia a suggerimenti di cuoche vere come le mamme e le nonne. Non soddisfatto ho miscelato l’esperienza del gusto personale ai pareri di innumerevoli commensali per arrivare a definire la perfezione di queste Polpette in agrodolce!

Pronti per conoscere i 7 segreti che le rendono uniche e ottime? Eccoli!

polpette in agrodolce alla siciliana: le uova
Le uova da allevamento di galline libere… o al minimo di allevamento a terra… mi raccomando!

1 Per avere un buon grado di morbidezza e di gusto è bene unire le carni tritate di manzo e maiale scegliendo dei tagli non troppo grassi ma nemmeno troppo magri. Anche in questo caso in mezzo sta… la bontà!

2 Alcuni preferiscono al posto del pangrattato inserire nell’impasto un panino raffermo inzuppato nel latte. Spesso però soprattutto se siete alle prime armi questo fa sì che l’impasto diventi troppo morbido e umido. Datemi retta: pangrattato e così sia!

3 Le polpette vanno fritte prima di essere immerse nella salsa di pomodoro… assolutamente! E non solo per una faccenda di gusto ma anche perché dovendo poi cuocere così a lungo altrimenti rischierebbero di fratturarsi o peggio rompersi nel sugo.

polpette in agrodolce alla siciliana: il caciocavallo
Il caciocavallo stagionato è ottimo da grattugiare per dare un gusto deciso

4 Usare per il sugo i pomodori freschi… o no? Io vi dò la soluzione più corretta: una passata di pomodori italiani di buona marca, rossa e profumata. Il doppio concentrato aggiungetelo nella casseruola subito insieme alla cipolla che dora e poi unite la passata.

5 L’agrodolce calcolatelo così: riempite a metà un bicchiere da vino con lo zucchero e quindi versate sopra l’aceto bianco sino quasi a raggiungere il bordo. In questo modo la dose sarà perfetta e avrete l’equilibrio tra la nota dolce e quella acida.

6 La guarnizione finale con il trito di frutta secca non è solo una decorazione ma conferisce gusto e corpo. Io vi dico solo una cosa: esagerate pure! Tritate in pezzetti medi le mandorle e i pistacchi facendoli tostare solo un minuto in padella prima di cospargerli sulle polpette.

polpette in agrodolce alla siciliana: la cipolla rossa
La cipolla rossa darà una nota di sapore più marcato al piatto

7 Poi per finire in bellezza e soprattutto in sapore ecco la cannella unita alle foglioline delle odorose: una nota barocca che renderà particolare ancora di più questo piatto!

La mia ricetta delle Polpette in agrodolce alla Siciliana passo dopo passo

Ricordando quanto vi ho detto circa i 7 segreti da seguire passiamo ora a realizzare le nostre Polpette in agrodolce alla Siciliana.

polpette in agrodolce alla siciliana: il peperoncino
Un pezzetto di peperoncino piccante per dare corpo al sugo

Per quattro persone: 300 gr. di carne di manzo tritata, 300 gr. di carne di maiale tritata, 3 uova, 100 gr. di caciocavallo grattugiato, 50 gr. di pangrattato, una cipolla rossa, 700 gr. di passata di pomodori, 10 gr. di doppio concentrato di pomodori, peperoncino rosso a piacere, mezzo bicchiere di zucchero, mezzo bicchiere di aceto bianco, mandorle e pistacchi a piacere, cannella a piacere, basilico a foglie minute detto greco a piacere, menta fresca a piacere, olio di oliva extravergine, sale.

Mettete in una ciotola capiente le carni tritate, le uova, il caciocavallo, il pangrattato e un po’ di sale e impastate il tutto sino a renderlo omogeneo. Con le mani inumidite create via via tante polpette meglio sferiche e della grandezza di una pallina da ping pong. Quindi friggetele in una padella di grande capienza con olio caldo e mettetele a riposare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Soffriggete la cipolla tagliata finemente con il doppio concentrato in una capace casseruola con coperchio e quindi unite la passata di pomidoro. Fate cuocere a fuoco lento qualche minuto quindi unite delicatamente tutte le polpette, il peperoncino, il sale, lo zucchero e l’aceto. Coprite e fate cuocere a fuoco lentissimo per circa un’ora e mezzo aggiungendo se serve via via un po’ di acqua.

olio extravergine di oliva
L’olio buono di oliva extravergine è da preferire anche per friggere

Spegnete il fuoco, fate raffreddare un po’ e versate il tutto in una bella ciotola magari di ceramica siciliana. Cospargete per concludere le Polpette con la cannella, il trito della frutta secca che avrete intanto preparato e guarnite la superficie con pezzetti di foglie di basilico e menta.

Adesso sapete tutto e anche di più sulle migliori Polpette in agrodolce alla Siciliana: le mie! Provate e fatemi sapere cosa ne pensate.

basilico greco
Il mazzetto di basilico greco a foglie minute

Per arricchirne il gusto potrete mescere uno dei vini siciliani corposi come il Nero d’Avola o l’Etna Rosso. Se volete preparare un menù perfetto da abbinare… facile… eccovi i miei segreti per la Pasta Siciliana alla Norma. Quindi le nostre deliziose Polpette servite insieme alla gustosissima Caponata… a proposito se amate la perfezione allora cliccate qui per la mia ricetta! E vedrete che pranzo “siculo” indimenticabile… poi mi direte… buon appetito! La nostra isola ormai lo sapete è gusto ma anche arte, cultura, divertimento. Venite dunque a scoprirla con le mille proposte di Dimensione Sicilia per un viaggio su misura o se volete un tour senza pensieri scegliete tra quelli ideati da Sicilian Secrets!

A presto!

Saverio Garufi

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *