Martina Sambucini, una fiaba chiamata Miss Italia

Martina SambuciniUna vera e propria bellezza del nuovo millennio. Martina Sambucini, classe 2001, da dicembre indossa la corona del concorso più prestigioso del nostro Paese. Eletta Miss Italia in un anno difficilissimo per il mondo intero, in cui anche le selezioni per arrivare alla finale sono state completamente rivoluzionate, partendo dal titolo di Miss Roma questa ragazza del Lazio è giunta a conquistare la fascia da vincitrice. Sicilian Secrets l’ha intervistata.

D: Partiamo dall’inizio di questa storia, ossia da come sia nata l’idea di partecipare a Miss Italia.

R: Nonostante già da un paio d’anni alcuni amici mi spronassero a iscrivermi, ammetto che il concorso era un qualcosa che non mi sentivo di affrontare e che non mi interessava troppo. Eppure, dentro di me c’era come una vocina che in realtà sapeva che prima o poi ci avrei provato. E infatti, a fine giugno del 2020 ho conseguito il diploma e ad agosto ho iniziato le selezioni di Miss Italia, che peraltro avrebbero avuto luogo proprio nel Lazio, vicino casa mia. Mi sono convinta a fare il casting ed è andata bene.

Martina Sambucini
Martina Sambucini – Credits: Pino Leone

D: In un anno così particolare come il 2020, come si è svolto il concorso? Di solito prevede tappe in giro per l’Italia e molto contatto col pubblico…

R: Subito dopo le selezioni provinciali, a settembre c’è stata l’elezione di Miss Roma, titolo che ho vinto. In autunno però, a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19, il concorso si è interrotto. Ci avevano detto di prepararci per il 2021, invece tra novembre e dicembre sono stata richiamata e ci è stato comunicato che la fase finale si sarebbe svolta a Roma con le selezioni regionali online.

D: Martina Sambucini dopo Miss Italia, com’è cambiata la tua vita?

R: Sicuramente, vista la situazione attuale, la mia vita da Miss Italia è meno frenetica rispetto a quella delle ragazze che sono state al mio posto nelle precedenti edizioni. Ogni tanto questo mi rattrista, ma le persone che ruotano intorno al concorso mi hanno detto che forse non è un male! Riesco a concentrarmi meglio, insomma poche cose ma fatte bene. Di recente, per esempio, ho iniziato una campagna pubblicitaria per Talco, ho sostenuto un provino su parte per un film, e mi sono cimentata anche come co-conduttrice di un programma TV dedicato ai porti…mi sto mettendo in gioco in diversi ambiti.
La moda mi incuriosisce da sempre e mi diverte. Mi piacerebbe lavorare nel cinema ma non ho mai studiato recitazione, per questo motivo vorrei ben investire il mio tempo in quest’anno da Miss.

Martina Sambucini
Credits: Daniele La Malfa

D: Hai menzionato il tuo ruolo da co-conduttrice in un programma TV, cosa ci puoi raccontare?

R: Si tratta di uno show che verrà trasmesso all’estero ed è dedicato ai porti italiani e internazionali. Intervisteremo non soltanto le autorità portuali ma anche chi lavora intorno a questo settore, la gente del luogo, racconteremo la destinazione, parleremo di ambiente e sarà anche un modo per provare a rilanciare il turismo. Questa esperienza mi ha portata in Sicilia, in particolare a Catania, Palermo e Noto, luoghi dove ho trovato un’accoglienza calorosa, davvero meravigliosa.

D: E allora parliamo un po’ del tuo viaggio in Sicilia. Cosa ti ha colpito?

R: Trattandosi di un viaggio di lavoro ho visto poco, per questo vorrei tornare sull’isola e rivedere Palermo e la sua cattedrale. Vorrei anche scoprire di più sul Barocco di Noto, e lasciarmi deliziare ancora dalle bontà della cucina siciliana, dallo street food alle arancine, dai cannoli ai miei amati dolci di mandorla.

Credits: Maurizio D’Avanzo

D: C’è un momento del tuo soggiorno in Sicilia che non dimenticherai mai?

R: Sicuramente il giorno in cui sono arrivata. L’Etna aveva appena iniziato a eruttare, uno spettacolo mai visto. Confesso che mentre gli altri sembravano preoccupati, io al contrario ero elettrizzata. Quando da Catania ci siamo spostati in auto verso Palermo, lungo la strada era come se stesse grandinando, invece era la cenere del vulcano.

D: Guardiamo al futuro, qual è un desiderio di Martina Sambucini?

R: Relativamente a Miss Italia, mi piacerebbe che il concorso ripartisse nella sua normalità. Quando accadrà, so già che mi troverò dall’altra parte, magari in giuria, e sarà bello vedere l’emozione delle future aspiranti Miss. Ho vissuto poco l’atmosfera delle selezioni, vorrei passasse la paura di avvicinarsi alle persone e magari riuscire a organizzare nella mia città, a Frascati, la festa per l’incoronazione avendo accanto le persone che mi seguono.

Credits: Pino Leone

D: Per concludere, non può mancare un consiglio per tutte le ragazze che sognano di essere al tuo posto.

R: Il mio consiglio è soltanto uno: affrontare Miss Italia per ciò che è, senza reputarsi migliore o peggiore di altre ragazze. Ho visto concorrenti arrivare col sorriso ed energiche e andar via piangendo e urlando per la sconfitta. Di questa avventura bisogna portare un ricordo sereno, anche una sola selezione ti fa maturare. Non è un concorso per eleggere la più bella in assoluto, si tratta di gusti soggettivi e anche se non vinci non significa essere meno di qualcun altro. È un’occasione da sfruttare, ci si espone e si conosce tanta gente. Personalmente, ho imparato a dialogare di più e ad aprirmi agli altri, in una parola…sono cresciuta.

Con Martina Sambucini abbiamo fatto un tour nell’affascinante mondo di Miss Italia. Sicilian Secrets, attraverso il blog vi racconta sempre nuove storie e se desiderate rimanere aggiornati sulle novità, leggere i prossimi articoli e le nostre interviste, seguiteci sulla pagina Facebook e su Instagram.
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