La coppola è siciliana… o forse no?

la coppola è siciliana... o forse no?

Simbolo antico della Sicilia nell’aspetto migliore cioè “il contadino” e nel peggiore cioè “il malavitoso” è di certo la coppola… ma se non fosse così? Scopriamolo!

La coppola siciliana: ma cosa è?

So che il titolo “La coppola è siciliana… o forse no?” starà già innervosendo parecchi lettori siciliani… ma datemi tempo e parliamone! Ho scoperto difatti che per molti l’origine di questo particolare indumento non è scontata e quindi ho fatto delle ricerche che vado a presentare. Per i pochi che non lo sanno ricordo che la coppola è un berretto con una cupola tendenzialmente piatta e con una piccola visiera. Solitamente nera e fatta da un unico pezzo di stoffa: così è usata in Sicilia e così ne rappresenta tradizioni, credenze e stili di vita.

la coppola è siciliana: quattro chiacchere in paese
Niente di meglio di quattro chiacchere in paese… al sole ma sempre con la coppola!

Comunque sostanzialmente troviamo due principali modelli di coppola. La prima più classica è piatta senza cuciture sulla sommità e con una visiera quasi nascosta. Mentre la seconda è fatta da una serie di triangoli assemblati al centro e fissati con un bottone e ha una visiera più sporgente. Entrambe le fogge sono sfoggiate con orgoglio sia in città che nei paesi soprattutto dagli uomini di una certa età, non solo contadini e operai. Questa fetta della popolazione più vera e onesta si contrappone purtroppo a quella più rappresentata e disonesta: la figura del mafioso con la coppola! Una chicca: i picciotti cioè i ragazzi dei clan per farsi riconoscere indossavano la coppola di sghimbescio protetti dai Padrini. Per questo motivo i mafiosi erano detti “coppole storte”!

La coppola siciliana: le origini dubbie

Tutto fa pensare quindi che la coppola è siciliana. O forse no? Storicamente intorno al Settecento in Inghilterra troviamo prove dell’esistenza di un berretto praticamente identico. Sentite un po’ questa: durante il regno dei Tudor una legge del 1571 riguardava i maschi dai sei anni in su nelle festività. Tutti loro, tranne i nobili e i notabili, dovevano indossare dei copricapi di lana prodotti solo ed esclusivamente in Inghilterra. Bizzarro? Beh lo scopo era prettamente di natura economica: sostenere la produzione domestica della lana e scoraggiare l’importazione dall’estero!

la coppola è siciliana... o forse no? le origini sembrano essere inglesi
Il Principe Filippo marito della Regina Elisabetta ad un torneo indossa una vera coppola!

ll flat cap cioè berretto piatto da originario copricapo povero divenne stranamente amato nel Regno Unito e in Irlanda nel XIX secolo dai ceti nobili. Anzi ne divenne elemento distintivo associato alle occasioni di caccia, equitazione, golf, ciclismo e guida delle prime automobili decappottabili. Semplice e pratico rispetto ai cappelli ordinari rimaneva ben saldo sulla testa e riparava gli occhi dal sole e dalla pioggia grazie alla piccola visiera. Nelle stesse date alcune ricche famiglie inglesi si stabilirono in Sicilia portando i loro usi e costumi fra i quali appunto il berretto piatto.

Nel Regno Unito la coppola da indumento popolare divenne elemento distintivo della classe privilegiata… e lo resta anche oggi

Sembra dunque che questo berretto si affermò nell’Isola di luce un po’ per spirito di emulazione e un po’ quale strumento di affermazione sociale. E fece il tragitto inverso rispetto a quanto accaduto tra gli inglesi. Lì dalla classe popolare era passato alla classe ricca e qui dalla classe ricca venne adottato dal popolo siciliano! E così la coppola da semplice berretto di importazione divenne un simbolo di appartenenza alla comunità e alle tradizioni della Trinacria. Un’altra chicca: agli inizi del XX secolo sapete cosa i ragazzi americani indossavano normalmente anche a scuola? Ma sì proprio un flat cap… una coppola insomma!

Eppure eppure… come testimoniano alcuni scritti italiani di fine ‘700 il termine coppola risulta in uso già da prima del XIX secolo nel sud Italia. Inoltre nella cultura italiana più che al concetto di flat cap allude alla specie dei berretti civili in uso presso le massi popolari. Ed anche sembra che proprio nel meridione il termine nasca da un diminutivo di coppa rifacendosi alla forma della cupola del copricapo. Quale sarà la teoria più veritiera? Il dubbio permane…

La coppola siciliana: letteratura, cinema e moda

la coppola è siciliana... o forse no? camilleri la usava spesso
Il grande Andrea Camilleri amava così tanto la coppola da usarla spesso e ne faceva menzione in tutti i suoi romanzi

Testimonianza di sicilianità e simbolo della Sicilia intera la coppola in ogni caso è ampiamente presente nelle più importanti forme di arte. Letteratura, cinema e moda ne hanno fatto e ne fanno ampio riferimento contribuendo a diffondere nel mondo questo simbolo siciliano. Ritroviamo la nostra coppola nelle opere dei grandi veristi come Giovanni Verga, Luigi Capuana, Federico De Roberto. Luigi Pirandello lo chiamo’ berretto “a lingua” che aveva sostituito, precisa, nei contadini il tradizionale birrittu cu ‘u giummu, cioè il “copricapo con la nappina a punta”. Ed il grande Camilleri che era solito indossarla la pone spessissimo in testa ai suoi personaggi più tipizzati nei romanzi dedicati al Commissario Montalbano.

Al Pacino con la coppola nera nella trilogia dei film “Il Padrino”: un vero siciliano!

Per non parlare del cinema che sempre la utilizza per rimarcare il carattere del “tipo siciliano” in film di registi eccezionali. Solo alcuni titoli: “C’era una volta in America” di Sergio Leone, la trilogia de “Il Padrino” di Francis Ford Coppola, “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore. Ed ancora ed ancora…

la coppola è siciliana... anche nella moda
Molti stilisti come Dolce & Gabbana hanno inserito la coppola nella propria collezione come icona di sicilianità

E quindi gli stilisti che stanno rivalutando la nostra amata coppola e non solo in Italia! Attualmente si sta affermando con una rivisitazione nello stile arricchita di nuovi tessuti come cotone, velluto, pelle e colori freschi e addirittura fantasie! Grandi brand come Dolce & Gabbana hanno inserito la coppola nella propria collezione come icona internazionale della moda italiana.

La coppola sta conquistando anche Hollywood: ecco Brad Pitt che la sfoggia su un Red Carpet

Personaggi del cinema, della televisione la indossano anche addirittura sul Red Carpet! Inoltre assolutamente spiazzante c’è sempre più numeroso un nuovo target di estimatori: le donne! Provare per credere!

La coppola è siciliana… o forse no? Alla fine…

In effetti ogni oggetto, ogni uso, ogni cosa insomma si contamina e muta passando da un popolo all’altro. Come è ampiamente dimostrato anche qui dalle diverse stratificazioni culturali, folcloristiche, scientifiche dovute ai tanti popoli che hanno conquistato la Sicilia. Ma non lo spirito siciliano che ha assimilato molto dalle diverse civiltà senza mai perdere la caratteristica individualità del “tipo siciliano”. Dopo quanto detto che idea vi siete fatti: la coppola è siciliana… o forse no?

la coppola è siciliana... o forse no? ecco le nuove tendenze
La coppola si rinnova nello stile arricchita di nuovi tessuti come cotone, velluto, pelle e colori freschi e addirittura fantasie

Pensandoci bene… se la coppola non fosse nata in Sicilia e derivasse da un altro popolo perderebbe forse un solo ricordo, un’anima, una storia degli uomini che l’hanno indossata? Muterebbe un solo sentimento, un’idea, un’immagine dei letterati, degli artisti, degli stilisti che l’hanno celebrata? Alla fine quindi di certo poco importano le ricostruzioni storiche per quanto veritiere: “la coppola è siciliana” per noi nati e vissuti in Sicilia. E’ una parte del nostro modo di essere e di vivere: siamo noi!

Vi ha incuriosito conoscere questo argomento? Allora vi farà piacere saperne di più su un’altra interessante domanda: cliccate qui per leggere “Il siciliano lingua o dialetto? Scopriamolo!”. E se proprio volete conoscere altri simboli di questa Isola di luce ecco altri due miei articoli: “Il carretto siciliano” e “La triscele con una gorgone”. Pensate a quanto altro potrà stupirvi in Sicilia con le mille proposte di Dimensione Sicilia per un viaggio su misura. E se invece volete un tour senza pensieri scegliete senza dubbio tra quelli proposti da Sicilian Secrets!

A presto!

Saverio Garufi

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