7 siti preistorici in Sicilia: scopriamoli!
La Sicilia stupisce sempre anche con i tanti reperti dell’età della pietra: sono tanti i siti preistorici che meritano una visita… per cui andiamo!
Viaggi, Sicilia, Età della pietra… un mix eccellente!
Il bello di un viaggio è che le motivazioni possono spaziare in campi molto differenti ed essere tutte valide: divertimento e curiosità ma anche arte e cultura. Questa splendida Sicilia è quasi un continente ricco di popoli, gusti, natura, sensibilità dove tutto si dilata all’infinito. Una terra dolce e aspra, morbida e ruvida, luminosa e velata: un mondo capace di soddisfare i viaggiatori più diversi. Tra questi sono tanti coloro che apprezzano conoscere e visitare luoghi storici veramente significativi. I posti dove vissero i nostri più antichi progenitori e dove nacquero le civiltà conservano ancora oggi una spettacolare unicità e arcana magia. Ed allora per questo viaggio nell’età della pietra ho selezionato i migliori 7 siti preistorici in Sicilia!
Ricordo brevemente che il periodo chiamato preistoria viene suddiviso a sua volta in tre età. Di queste l’età della pietra identifica la capacità umana di costruire e usare utensili ricavandoli da pietre, legno, corno, ossa e conchiglie. Alla fine di questo periodo cioè nella protostoria l’uomo inventò le tecniche di lavorazione dei metalli e da qui le successive età del bronzo ed età del ferro. L’età della pietra accoglie un lunghissimo arco temporale che vide importanti mutamenti climatici e geologici. Anche la razza umana in quei millenni attuò un’evoluzione morfologica che portò alla specie Homo sapiens sapiens. Viste le enormi differenze di datazione delle varie età fatte da diversi studiosi si preferisce attualmente una diversa posizione. Quindi accettiamo oggi di denominare come età della pietra non un esatto periodo temporale ma una fase dell’evoluzione umana.
7 siti preistorici in Sicilia: i primi 2 nella parte occidentale dell’isola
1 – Grotte dell’Addaura
Iniziamo dunque questo nostro viaggio dalla provincia della splendida capitale cosmopolita Palermo. Il complesso delle Grotte dell’Addaura è costituito da tre grotte naturali poste sul fianco nord est del Monte Pellegrino. In queste cavità poste a 70 metri sul livello del mare sono stati rinvenuti strumenti utilizzati per la caccia datati nel periodo Paleolitico. Ma l’unicità del sito nasce dai graffiti paleolitici presenti nella “Grotta delle Incisioni”: numerose figure antropomorfe e zoomorfe. Sembrano dei danzatori impegnati a svolgere un tribale rituale religioso e secondo degli studi sarebbero tra le più antiche rappresentazioni occidentali. A causa dell’instabilità del costone roccioso attualmente le grotte non sono visitabili internamente ma comunque reperti e foto sono esposti al Museo Archeologico di Palermo.
2 – Grotta dei Cavalli
Andiamo adesso in provincia di Trapani ed esattamente nei pressi di San Vito Lo Capo per ammirare una serie di grotte affascinanti. Tra queste spicca un vero monumento naturale noto come la Grotta dei Cavalli a Cala Mancina tra le falesie e il mare. Sono attribuite all’Eneolitico, ultimo periodo del Neolitico, le eccezionali pitture rupestri dipinte in rosso. Si distinguono chiaramente due gruppi principali di raffigurazioni sulla parete destra della grotta. Uno rappresenta enigmatici segni geometrici quali lunghe ellissoidi e cerchi concentrici. Il secondo illustra al contrario solo figure realistiche come il sole, una barca, uomini filiformi e qualche animale di difficile interpretazione. Di certo non dimenticherete la visita di questa maestosa grotta che si affaccia sul golfo di Monte Cofano!
7 siti preistorici in Sicilia: gli altri 2 nella parte orientale dell’isola
3 – Villaggio di Stentinello
E partiamo verso la parte orientale della Sicilia per scoprire il terzo dei 7 siti preistorici in Sicilia: il Villaggio neolitico di Stentinello. Siamo vicini a Siracusa la stupenda metropoli dell’età classica in un insediamento scoperto dall’archeologo Paolo Orsi. Il Villaggio degli Stentinelliani era protetto da una trincea scavata nella roccia ancora oggi visibile. Dentro questa zona erano costruite tante capanne rettangolari delle quali rimangono come tracce visibili le buche dove erano conficcati i pali. Sono stati ritrovati punteruoli e spatole d’osso, selce e ossidiana e ceramiche impresse per mezzo di conchiglie o unghie. Voglio raccontarvi due curiosità: fra gli animali allevati vi era un equino zebrato probabilmente frutto di incroci tra zebre e asini. E poi… questo antico popolo usava piccole tombe in genere ovali dove i corpi erano deposti in posizione fetale. Quasi un ritorno simbolico nel grembo materno!
4 – Necropoli di Pantalica
Proseguiamo quindi per visitare un sito veramente eccezionale… tanto da essere inserito a buon diritto tra i 10 siti UNESCO della Sicilia. Vi porto alle Necropoli Rupestri di Pantalica: un sito naturalistico ed archeologico incastonato nella Valle dell’Anapo sempre in provincia di Siracusa. Passeggiando tra sentieri nella boscaglia si scorgono oltre 5000 tombe scavate nelle pareti di roccia bianca a strapiombo sul fiume. Sono state identificate cinque grandi necropoli diverse per età di costruzione che coprono un’area di 80 ettari circa. All’interno sono stati ritrovati innumerevoli reperti del Paleolitico e del Neolitico oggi custoditi nel Museo Archeologico Paolo Orsi di Siracusa. Le acque nel tempo hanno scavato veri e propri canyon creando piscine naturali e paesaggi mozzafiato. Dopo aver ammirato la storia e la natura se lo amate potrete trascorrere delle ore con un pò di entusiasmante trekking.
7 siti preistorici in Sicilia: i 3 nelle isole minori
Bene, sin qui il nostro viaggio alla scoperta dei 7 siti preistorici in Sicilia ci ha fatto fare il periplo dell’Isola restando quindi sempre sulla terraferma. Ma adesso è giunto il momento di dirigerci al largo negli arcipelaghi che punteggiano il blu dei mari siciliani: si riparte!
5 – Acropoli di Lipari
Eccoci allora a nord di Messina nella maggiore delle 7 Isole Eolie note come le 7 sorelle del mare: Lipari. Rechiamoci nella zona della cittadella fortificata oggi occupata da un Castello e da diversi edifici. Siamo su una rocca d’origine vulcanica alta circa 50 metri a strapiombo sul mar Tirreno. Qui sorgeva l’antica Civita mentre la Necropoli occupava la parte bassa del territorio. I reperti rinvenuti partono dal neolitico e risalgono alle diverse stratificazioni di popoli che qui hanno vissuto. Lo studio degli archeologi iniziato con gli scavi del 1950 ha definito infatti ben 10 metri di stratigrafia culturale. Le prime capanne erano piccole con pareti di pietra e tetti di rami di ginestra mentre le più recenti raggiungevano grandi dimensioni con tetti sorretti da pali a due spioventi.
6 – Grotta del Genovese di Levanzo
Proseguiamo la nostra traversata in mare dirigendoci alle Isole Egadi in provincia di Trapani che sono anche una delle 7 aree marine protette della Sicilia. Proprio nell’isola di Levanzo a nord ovest del centro abitato è stata scoperta nel 1949 la cavità conosciuta come Grotta del Genovese. Il sito conserva la documentazione di tracce preistoriche quali graffiti e pitture che risalgono al paleolitico superiore. Sono perfettamente identificabili cervi, buoi ed equini insieme ad alcune figure umane con maschere e copricapi. Una curiosità: le raffigurazioni di un gruppo di uomini impegnati in una danza rituale sono davvero simili a quelle delle Grotte dell’Addaura!
Concludiamo il nostro viaggio nei luoghi dell’età della pietra in Sicilia
7 – I Sesi di Pantelleria
Concludiamo il nostro viaggio nei 7 siti preistorici in Sicilia nell’isola di Pantelleria in provincia di Trapani. In realtà siamo a 110 km a sud ovest della Sicilia ed a soli 65 km a nord est della Tunisia! Qui nelle zone di Mursia e di Cimillia oltre 5000 anni fa un popolo proveniente dall’Africa costruì un villaggio di piccole capanne. Di loro rimangono a testimonianza delle costruzioni megalitiche di pianta ellittica o circolare sormontate da una cupola conica. Fino agli inizi del 1900 non si sapeva se questi 57 edifici in pietra detti “i Sesi” fossero stati delle abitazioni o delle tombe. Ma il ritrovamento all’interno del più grande detto Sese del Re di ben quattro sarcofagi e di corredi funerari ha chiarito il tutto. Sono di certo monumenti sepolcrali che dopo la sepoltura dei cadaveri venivano interamente murati.
Benissimo… abbiamo concluso il nostro tour virtuale dei migliori 7 siti preistorici in Sicilia: interessante vero? La Sicilia è questo ma anche molto altro: venite a scoprirla con le mille proposte di Dimensione Sicilia per un viaggio su misura. Vi ricordo un ottimo sistema: gli Eco tour in auto elettriche al 100% green! Sono itinerari personalizzabili per tempo e budget di 8 giorni nella Sicilia Occidentale e Orientale o addirittura di 14 giorni per chi vuole conoscere più a fondo l’Isola.
A presto!
Saverio Garufi