7 storie di fantasmi nella Sicilia occidentale
Credete nei fantasmi e nei misteri? Siete solo curiosi e forse un pò scettici? Un modo per saperne di più c’è: andiamo proprio a cercare gli spiriti nella Sicilia occidentale…
Fantasmi nell’Isola di luce: leggenda o realtà?
In tutta la Trinacria non mancano incredibili storie soprannaturali e così ho pensato di proporvi intanto un viaggio nella parte ovest… poi vedremo per la parte est! Bene, l’ho già detto e lo ripeto, vi stupirò: questa splendida Sicilia è un mondo pieno di natura, gusto, arte, storia, folclore ma anche di misteri e leggende! Ed oggi vi porto con me in luoghi veramente unici dell’Isola. Proprio quei posti che danno vita alle 7 storie di fantasmi nella Sicilia occidentale: scopriamoli!
Che siano solo superstiziose credenze o al contrario documentate realtà le storie di spiriti sono sempre interessanti e accattivanti. Se in voi c’è un po’ dello spirito di “acchiappa fantasmi” e se non vedete l’ora di avvertire un brivido freddo siete nel posto giusto. In tutta l’Isola sono molti i luoghi legati a storie affascinanti ed un po’ spaventose: fatti inspiegabili, evanescenti apparizioni, luoghi infestati… ce n’è davvero per tutti i gusti.
7 storie di fantasmi nella Sicilia occidentale: le prime 3 a Palermo
Pronti allora? Si va a caccia di fantasmi e delle loro incredibili storie: partiamo con le prime 3.
1 – La badessa del Teatro Massimo
Palermo la bellissima capitale di regni sorta tra la costa del Mar Tirreno e la pianura della Conca d’Oro tra le altre meraviglie ha anche un maestoso Teatro Massimo. Pronti a fotografare e registrare ogni stranezza iniziamo il nostro tour dal cuore antico della città. Un tempo nell’area di via Maqueda al posto del teatro sorgevano le chiese delle Stimmate e di San Giuliano con i rispettivi monasteri. Vi ricordo che sino al periodo napoleonico era uso seppellire i defunti nelle cripte delle chiese. E fu così che demolendole per fare posto all’attuale teatro in pratica vennero profanati i cimiteri. Si racconta che il fantasma della badessa risvegliata dal suo eterno sonno maledisse il teatro in costruzione. Da allora si aggira nei luoghi più bui del palcoscenico e dei corridoi perseguitando tutti quelli che vi lavorano dalle maestranze agli artisti.
2 – La vecchia dell’aceto della Zisa
Quella che vi racconto adesso è una storia a metà tra leggenda e verità. Nel XVIII secolo la mendicante Giovanna Bonanno si aggirava nel quartiere della Zisa. Casualmente aveva capito che una mistura di aceto e arsenico usata all’epoca per eliminare i pidocchi se ingerita procurava la morte senza lasciare traccia. Così iniziò a vendere la letale mistura dicendo di avere inventato un sistema per far uccidere i mariti indesiderati dalle mogli senza che queste potessero essere incolpate. Ma le morti misteriose divennero troppe e la presenza costante in quei casi della vecchia alla fine la tradì. Venne così condannata per veneficio e stregoneria e alla fine impiccata. Ancora oggi molti affermano di vedere la notte il fantasma della vecchia dell’aceto vagare per i quartieri e i vicoli di Palermo con in mano la boccetta di veleno.
3 – La suora della Mercede
Ed eccoci alla storia di un’altra suora: spostiamoci adesso nella Chiesa della Mercede nel rione del popolare mercato del Capo. Sembra che una povera donna dopo aver subito violenza rimase incinta e partorì alla fine una bimba. Ma la famiglia a evitare lo scandalo al momento della nascita le portò via la creatura e obbligò la disgraziata a rinchiudersi in convento e farsi suora. Questa dopo aver cercato tutta la vita di scappare e ricongiungersi alla figlia alla fine morì e venne seppellita lì. Ancora oggi alcune notti il fantasma della infelice si affaccia dal piccolo campanile della chiesa cercando invano di rintracciare la sua bambina.
7 storie di fantasmi nella Sicilia occidentale: ancora 2 a Palermo
Avete visto qualcosa di strano? Vi è sembrato di udire una voce? Non siete sicuri? Beh intanto seguitemi in altri due luoghi.
4 – La donna in bianco del Tribunale
A quanto pare non solo le antiche dimore possono vantare presenze inquietanti ma anche i moderni edifici… come ad esempio il Tribunale di Palermo. La presenza di una “presenza” qui è sussurrata da molti ed addirittura documentata dal dettagliato racconto di un giovane carabiniere che prestava servizio all’interno del tribunale. Lui afferma che nel 2011 alle tre di notte mentre faceva il giro per le aule di udienza vide una figura evanescente. Si trattava di una donna vestita di bianco ma con una sciarpa rossa che fu vista da altri due militari attraversare il corridoio. Essendo stato scoperto il fantasma si voltò e sparì improvvisamente.
5 – L’innamorata della Villa di Mondello
E’ tempo di andare adesso in una bellissima spiaggia a 30 minuti di auto da Palermo ed esattamente a Mondello un’antica cittadina che vanta le ville in stile liberty più belle al mondo. Una tra queste chiamata la villa dalla ringhiera gialla ed ora abbandonata pur nella sua bellezza presenta un aspetto inquietante. Pronti per saperne di più? Allora la figlia del giardiniere della villa sebbene promessa ad un buon partito si innamorò di un soldato. Ma il padre scoprì la tresca e una notte convinto che l’amante della figlia fosse nascosto in un capanno del giardino lo incendiò. In realtà all’interno del capanno c’era solo la ragazza in attesa del suo bel soldatino che morì bruciata. Ancora oggi dall’interno della villa giunge il pianto del fantasma dell’innamorata in cerca del suo amore perduto.
7 storie di fantasmi nella Sicilia occidentale: le ultime 2 a Agrigento
Qualche immagine sfuocata è apparsa nelle vostre foto? Un piccolo brivido vi ha colto guardando muoversi qualcosa? Magari succederà di più negli ultimi 2 posti: seguitemi!
6 -Il neonato dell’orfanotrofio
Prendiamo l’auto e spostiamoci adesso verso la prossima meta: Agrigento la famosa città dei templi greci e patria del grandissimo Pirandello. Anche qui storie di case del centro storico popolate da spiriti minacciosi o malinconici: vi racconto una su tutte. Nella zona del Duomo proprio nei pressi della via Plebis Rea anche Pirandello ambientò una novella. Sappiamo che qui un’antica costruzione fosse in passato la sede di un vecchio orfanotrofio dove a volte qualche bimbo si ammalava e moriva. “E il fantasma dove sta?” direte voi… eccolo! Un passante una notte trovò abbandonato sulle scale di accesso dell’orfanotrofio una cesta con un neonato. Si abbassò per prenderlo in braccio ma questo improvvisamente con una smorfia fece vedere denti da adulto e disse: “Guardi i denti? E ancora non hai visto le zanne…”. Che sia un fantasma vampiro?
7 – Il Gran Re di Palazzo Bellacera
E concludiamo il nostro tour alla ricerca delle 7 storie di fantasmi nella Sicilia occidentale a Comitini che si trova a meno di 20 km dalla splendida Agrigento. Il Palazzo dei baroni Bellacera già presente nel 1500 fu più volte ampliato e rimaneggiato sino praticamene ai nostri giorni. Pensate che potrete visitarlo perché adesso è sede di una fornitissima biblioteca comunale, un museo delle miniere ed un suggestivo antiquarium. Ed ecco la storia: Don Pietro Carrera nel 1577 raccontò di aver incontrato in una sala del palazzo il fantasma del Gran Re di Trinacria, Federico II d’Aragona. Questo gli raccontò di essere condannato al purgatorio per secoli e gli chiese di far celebrare messe in suo onore quindi svanì. Avrà guadagnato il posto in paradiso o lo troveremo ancora a chiacchierare nel palazzo?
Molto interessante vero? Non dimenticare di leggere l’altro mio articolo sui misteri isolani “7 fantasmi per 7 castelli”! Ma non pensate che sia tutto qui! La Sicilia è questo ma anche molto altro: venite a scoprirne le tante curiosità magari con un viaggio su misura. Ma certo potete anche farvi organizzare un tour “I fantasmi di Sicilia” e se volete con guida e accompagnatore. Forse non vi capiterà di vedere i fantasmi ma di certo avrete ammirato tanti luoghi meravigliosi dell’Isola: comunque perfetto! Naturalmente per realizzare tutti i vostri viaggi vi consiglio di rivolgervi a chi conosce e ama questa terra: fidatevi di Dimensione Sicilia!
A presto!
Saverio Garufi