10 meraviglie da vedere a Catania: scopriamole!

10 meraviglie da vedere a catania: veduta della città dal mare

Un vero e proprio connubio tra arte e vitalità in una città, un lucente gioiello tra i tanti preziosi tesori della Sicilia, una meta irrinunciabile per storia, cultura, tradizioni e innovazioni: Catania.

Catania: il dove e il cosa

Questa splendida Sicilia è quasi un continente ricco di popoli, gusti, natura, sensibilità dove tutto si dilata all’infinito. Una terra dolce e aspra, morbida e ruvida, luminosa e velata: un mondo pieno di arte e storia. Ed oggi vi porto con me in uno dei luoghi veramente unici dell’isola. Sto parlando della spettacolare Catania e delle sue 10 meraviglie da vedere: scopriamole!

Intanto definiamo dove siamo: eccoci sulla costa orientale dell’isola proprio ai piedi del vulcano attivo più alto d’Europa il famoso Etna. Quasi a metà strada tra Messina e Siracusa si apre ad ovest sul mar Ionio il golfo di Catania. Intanto la fertile Piana a sud e sud est via via si trasforma in colline che risalgono a nord per la presenza dell’Etna. Accolta tra la verde pianura, il nero vulcano e il blu mare vi appare Catania. Intorno uno scenario unico ed incomparabile che sembra sintetizzare l’essenza della Sicilia: gli agrumeti profumati, le colate rosse, le pietre nere, le spiagge lunghe…

Ed adesso un po’ di curiosità! Sapevate che la città distrutta 9 volte da terremoti ed eruzioni per 9 volte è stata ricostruita più bella di prima? Che proprio il motto del mitico uccello chiamato fenice “Melior de cinere surgo“ cioè “Rinasco dalla cenere più bella” è trascritto sulla Porta Garibaldi? O che la festa di Sant’Agata è quella più importante al mondo dopo la Semana Santa di Siviglia e il Corpus Domini di Guzco in Perù? E che fu nota come “protettrice dei Re” perché capitale della Sicilia dal 1282 al 1412? Così come più recentemente come “Milano del sud” per il grande boom economico degli anni ’60? Resterete stupiti nel vedere convivere castelli normanni, chiese barocche, palazzi liberty, teatri neoclassici, parchi settecenteschi e mercati coloratissimi!

Catania: il come e il quando

Oggi la città è senza dubbio una delle località più famose e turistiche della Sicilia ma come e quando si è forgiata la fama di Catania? Plutarco, lo storico greco, dava due possibili origini al nome della città. La prima: derivazione dal siculo katane perché gli spuntoni lavici del terreno ricordano una grattugia. La seconda: dal latino catinum a causa della forma a catino del bacino della Piana. Secondo altri studiosi il nome deriverebbe dal greco katà, cioè appoggiata a, più Aitnè, cioè il nome del vulcano Etna. Inoltre il geografo arabo Al-Muqaddasi precisava che Qatāniya si chiamava anche Madīnat al-Fīl cioè Città dell’Elefante che ne è tutto oggi il simbolo amatissimo!

Di certo i greci calcidesi provenienti da Naxos nel 729 a.C. fondarono il primo nucleo della città. Dopo vari scontri nei secoli successivi con Siracusa, Kατάvη nel 263 a.C. divenne colonia romana. In epoca augustea addirittura fu uno dei più ragguardevoli centri dell’impero ricca di grandi edifici pubblici e privati. Alla disastrosa caduta dell’impero ecco arrivare le varie dominazioni: ostrogoti, bizantini e nel IX secolo persino gli arabi. Ma non finisce qui… nel 1071 arrivano le grandi casate che si daranno il cambio per secoli: normanni, svevi, angioini, aragonesi, spagnoli, sabaudi e borboni! Vi pare poco? Tutti loro hanno lasciato importanti segni culturali ed artistici ma non approfondiamo, non oggi almeno, e andiamo diritti sino al 1860 con il suo Regno d’Italia… il resto è storia moderna.

Catania: la città che risorge

Dal punto di vista artistico e architettonico Catania è fondamentalmente barocca… ma sapete perché? Caltagirone, Militello, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa, Scicli e appunto Catania subirono il tremendo terremoto del 1693 e rinacquero secondo lo stile in auge. Così particolari e interessanti queste città tardo barocche da essere uno dei 10 siti UNESCO della Sicilia!

L’unicità di Catania risorta più e più volte è data dalla contemporanea presenza di molteplici aspetti che legano arte, storia, tradizioni e gastronomia del passato ad un presente ricco di novità e tendenze. Principale polo industriale, logistico e commerciale della Sicilia è sede dell’Aeroporto Internazionale Vincenzo Bellini, di una importante Università, di una dinamica movida e di innovative iniziative artistiche e musicali. Ed ecco una chicca: in meno di un ora in auto potrete passare dallo sciare sulle piste innevate del vulcano Etna al crogiolarvi al sole di spiagge dorate del mare Ionio: incredibile ma vero!

10 meraviglie da vedere a Catania: scopriamone le prime tre!

Bene adesso conoscete abbastanza per andare oltre e come promesso elenco una ad una le 10 meraviglie da vedere a Catania: scopriamole!

piazza duomo: la cattedrale di sant'agata e la fontana dell'elefante
La spettacolare Piazza Duomo con la Cattedrale di Sant’Agata e la fontana dell’Elefante

1 – Piazza Duomo con la Cattedrale di Sant’Agata, la Fontana dell’elefante e il Municipio
Piazza Duomo è uno dei luoghi più famosi di Catania e a buon diritto perché si tratta di una spettacolare unione di diverse opere architettoniche barocche. Cominciamo con la Cattedrale di Sant’Agata costruita sui resti di antiche terme più volte distrutta da terremoti ed eruzioni dell’Etna. La versione che vediamo risale ai lavori realizzati a metà del 1700 da due grandi artisti: il Vaccarini per l’esterno e il Palazzotto per l’interno. La facciata è totalmente rivestita dal marmo di Carrara e arricchita da colonne provenienti dall’antico Teatro Greco Romano.

Nel maestoso interno tra varie opere pregiate troverete la cappella oggetto di culto dedicata alla patrona che conserva le sue reliquie ed il tesoro. Per chi ama l’opera: visitate la tomba di Vincenzo Bellini riportato nel 1876 nella città natale dopo l’iniziale sepoltura nel cimitero parigino di Père-Lachaise.

Di fronte alla Cattedrale ecco l’incredibile fontana sormontata dall’Elefante… se volete sapere tutto sul misterioso Liotru di lava simbolo amatissimo della città semplicemente cliccate qui! Creano quinte spettacolari a chiudere il quadrilatero della piazza altri splendidi edifici… a nord il Municipio detto Palazzo degli Elefanti… tanto per restare in tema. A sud il Palazzo dei Chierici unito alla Cattedrale dalla Porta Uzeda e la fontana dell’Amenano cioè un piccolo fiume che scorre sotto la città.

10 meraviglie da vedere a catania: piazza università
Piazza Università a pochi metri da Piazza Duomo è un altro gioiello barocco

2 – Via Etnea con Piazza Università, i Palazzi nobiliari e il Giardino Bellini
Dopo aver ammirato Piazza Duomo imbocchiamo la via Etnea così chiamata perché va in direzione dell’Etna per ben 3 chilometri! E’ per antonomasia la strada dello shopping e del passeggio, di bar dove gustare granite, gelati ma anche i superbi arancini… a proposito cliccate qui per la ricetta: provare per credere! Dopo pochi metri eccoci in Piazza Università con i maestosi palazzi del Rettorato e di San Giuliano sede di vari prestigiosi corsi di laurea. Nella scenografica via Etnea molti palazzi e chiese furono costruite dagli architetti Vaccarini e Battaglia dopo il terremoto del 1693… quindi evviva il barocco! Man mano che la scoprite non dimenticate di visitare le ben 7 chiese che impreziosiscono la via e tra queste la splendida Collegiata.

A circa a metà strada ecco il Giardino Bellini dedicato all’amato compositore catanese Vincenzo Bellini. Addirittura questo parco chiamato dai catanesi “A Villa” alla fine del XIX secolo stava di diritto tra i giardini più belli d’Europa! Creato su due livelli e ricco di specie botaniche e numerose statue mantiene il fascino antico ed è ancora oggi un polmone verde in pieno centro. Di solito la passeggiata non prosegue sino alla fine della via Etnea ma finisce in Piazza Cavour. Difatti questa è detta “Il borgo” perché fino al 1693 era al di fuori delle mura. Oltre iniziano le costruzioni novecentesche e moderne di minor interesse… ma abbiamo già visto molto, moltissimo!

la platea del teatro greco romano di catania
Il Teatro Greco Romano rientra nel Parco Archeologico Paesaggistico di Catania

3 – Il Teatro Greco Romano e l’Anfiteatro Romano
Immergiamoci adesso nel passato che ha lasciato imponenti segni tra i quali di certo spiccano i due reperti archeologi che andiamo a visitare. In via Vittorio Emanuele non lontano da Piazza Duomo troviamo il Teatro Greco edificato intorno al 410 a.C. naturalmente in pietra lavica e rivolto verso il mare. Lo vediamo oggi come venne ristrutturato in epoca romana intorno al II secolo d.C. in quanto gran parte della originale struttura è rimasta intatta!

A Piazza Stesicoro prima del Giardino Bellini sotto il livello attuale del terreno ecco l’Anfiteatro Romano costruito intorno al II secolo d.C. Era originariamente il più grande della Sicilia tanto da essere assimilato al Colosseo e all’Arena di Verona! Ma venne più volte depredato per costruire con i suoi blocchi di pietra lavica mura e edifici della città. Sepolto dalle varie distruzioni subite da Catania la parte visibile oggi è dovuta agli scavi partiti nel 1903: è comunque affascinante! Entrambi questi siti rientrano nel Parco Archeologico Paesaggistico di Catania davvero unico… per saperne di più cliccate qui!

10 meraviglie da vedere a Catania: scopriamone altre cinque!

via dei crociferi e le chiese barocche
Via dei Crociferi mantiene un primato: 4 chiese barocche in soli 200 metri!

4 – Via dei Crociferi con le sue Chiese
Parallela a Piazza Università andiamo a scoprire una via davvero particolare: la via dei Crociferi detta forse così per la presenza dei padri Cruciferi. Preparatevi a vedere in soli 200 metri ben 4 chiese tutte, che lo ricordo a fare, capolavori dell’arte barocca. Entriamo dall’Arco di San Benedetto che collega la chiesa omonima, con lo spettacolare scalone ricco di angeli, con il Convento delle Benedettine.

Immediatamente dopo eccoci alla Chiesa di San Francesco Borgia e il Collegio dei Gesuiti che possiede un bellissimo chiostro interno. Di fronte ecco la Chiesa di San Giuliano che stranamente oggi ha il titolo di Chiesa Capitolare dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Proseguiamo sino alla Chiesa di San Camillo e concludiamo con Villa Cerami oggi sede di rappresentanza della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania.

10 meraviglie da vedere a catania: il castello ursino
Il normanno Castello Ursino è oggi interessante Museo Civico

5 – Castello Ursino
E’ il momento di conoscere l’unico edificio di età normanna che ha resistito alle 9 distruzioni della città: il Castello Ursino. Costruito per ordine di Federico II di Svevia nel XIII secolo per essere un fortilizio era posto su un promontorio che dava sul mare. Eppure oggi se ci guardiamo intorno il mare non c’è… come è possibile? La risposta incredibile per ogni città è invece naturale per Catania. L’immensa colata lavica del 1669 ha mutato la struttura del terreno e ha creato una nuova costa allontanando il mare!

Il castello durante i vespri siciliani fu sede del Parlamento siciliano e poi divenne addirittura residenza dei sovrani aragonesi. Fu anche una terribile prigione nel 1500 e dopo vari restauri oggi è sede del Museo Civico e ospita le raccolte Biscari e dei Benedettini. Una chicca: se in voi c’è un po’ dello spirito di “acchiappa fantasmi” e se non vedete l’ora di avvertire un brivido freddo siete nel posto giusto… perché? Cliccate qui e lo saprete!

il monastero dei benedettini
Il Monastero dei Benedettini è tra i più grandi complessi monastici esistenti

6 – Monastero dei Benedettini
Adesso visiteremo il Monastero dei Benedettini a buon diritto considerato uno dei più grandi e più belli tra i complessi monastici d’Europa. Dapprima edificato nel 1558 venne poi ricostruito dopo l’eruzione del 1669 e il terremoto del 1693 chiaramente in stile barocco! E’ veramente immenso tanto da essere stato sede nel corso dei secoli oltre che dei monaci anche di caserme e scuole sino a divenire oggi sede del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università. Grazie ad una visita guidata potrete conoscerne la storia lunga 500 anni! E vedere gli spettacolari interni tra i quali la biblioteca, i chiostri, il giardino pensile e persino una domus romana.

Un’altra chicca: se amate i libri prima di venire a Catania e in questo monastero leggete “I Vicerè” di De Roberto che romanza la storia di una famiglia catanese dopo l’Unità d’Italia. Troverete molti riferimenti anche a questo luogo con monaci buongustai che non si facevano mancare amanti e addirittura figli!

10 meraviglie da vedere a catania: teatro massimo bellini
Il Teatro Massimo tempio della musica classica è dedicato al compositore Vincenzo Bellini

7 – Teatro Massimo Vincenzo Bellini
Ci siamo già imbattuti nel figlio più famoso e amato di Catania, il compositore Vincenzo Bellini. La città gli ha dedicato così il teatro lirico sinfonico. I lavori iniziati nel 1870 sotto la direzione dell’architetto Scala e la supervisione dell’architetto Sada ebbero varie vicissitudini. Fu inaugurato con l’opera Norma naturalmente del Bellini detto anche il “Cigno di Catania” morto a soli 34 anni. Ma per farlo si dovette attendere sino al 31 maggio 1890 cioè 55 anni dopo la scomparsa del compositore.

Anche qui vi consiglio di effettuare una visita guidata per ammirare la sala con quattro ordini di palchi e il loggione riccamente decorato tra i più belli dei teatri italiani dell’ottocento. Il soffitto è affrescato dal pittore Bellandi con raffigurazioni delle maggiori opere del Bellini: Norma, La sonnambula, I puritani e Il pirata. Nel ridotto tutto marmi, stucchi e specchi ecco immortalato il Cigno di Catania in un bronzo opera di Giordano. Il teatro oggi è tra i più importanti con un’orchestra di 105 elementi, un coro di 84 elementi ed ogni anno presenta una ricca stagione concertistica e lirica.

il colorato mercato della pescheria
Il folclore siciliano lo ritroviamo anche nel mercato della Pescheria

8 – Mercati Pescheria e Fera ‘o Luni
E’ il momento dopo tanta storia ed arte di immergersi nel folclore più vero di questa città. Seguitemi quindi nei mercati rionali di Catania: un caos di colori, sapori, odori, suoni. La Pescheria a due passi da Piazza Duomo dietro la fontana dell’Amenano è essenzialmente il mercato del pesce: il più colorato, animato, caotico e quindi caratteristico. Orari fissi non esistono ma si va avanti fin quando c’è gente e c’è pesce fresco da vendere! A Fera ‘o Luni così come viene chiamato il mercato che si svolge in Piazza Carlo Alberto vicino all’Anfiteatro Romano è una fiera quotidiana di frutta, vestiti, giocattoli e altri prodotti. Negli ultimi anni ha assunto una connotazione multietnica molto interessante.

Anche se ne esistono altri questi due sono quelli dove ancora i venditori “vuciano” cioè pubblicizzano gridando i loro prodotti! Vogliamo fare una pausa? Proprio tra queste stradine trattorie, locande e tavole calde preparano il vero street food siciliano! E vai con fritturine di pesce, le polpette anche di cavallo, il pane con la salsiccia, pizzette e scacciate e arancini e come dolce il mitico cannolo!

10 meraviglie da vedere a Catania: scopriamone ancora!

Abbiamo così visitato 8 delle 10 meraviglie da vedere a Catania! Ora è tempo di conoscerne i dintorni: andiamo!

il vulcano etna tra neve e lava
Il gigantesco vulcano Etna è uno dei 10 siti UNESCO della Sicilia

9 – Vulcano Etna
Adesso prendiamo l’auto e in meno di un’ora dal centro di Catania arriviamo al Vulcano Etna uno dei 10 siti UNESCO della Sicilia. E’ chiamato dai catanesi che lo amano follemente e lo temono follemente semplicemente “a muntagna”. Inoltre è il vulcano attivo più alto d’Europa con la sua altezza che supera i 3.300 metri. Ha un diametro di oltre 40 chilometri, un perimetro di base di circa 135 chilometri ed occupa una superficie di 1265 chilometri: scusate se è poco! Non dimentichiamo che con le sue colate ha distrutto diverse volte Catania così come i terremoti da lei generati!

Oggi una gran parte della sommità rientra nel Parco dell’Etna come area naturale protetta. Vi si alternano paesaggi urbani, boschi folti, vigneti curati, castagneti vigorosi, rocce magmatiche, terre desolate, distese innevate ed ancora. Se siete arrivati in aereo potreste aver visto dall’alto questo gigante che spesso sbuffa grigie nuvole di gas e a volte emana rosse colate di lava. Ma una volta arrivati in alto alla fine della strada cosa possiamo vedere e fare? Beh dipende dai vostri gusti e dal tempo a disposizione. Si possono visitare i crateri sommitali, la Valle del Bove, le tantissime grotte o fare escursioni in jeep, discese in sci, passeggiate a piedi. Dovete assolutamente andare sull’Etna: vi assicuro che non ve ne pentirete!

10 meraviglie da vedere a catania: le spiagge
Catania è anche una città di mare e di spiagge… ecco la Plaia

10 – Spiagge di sabbia, di lava e di ciottoli
Siamo infine all’ultima delle 10 meraviglie da vedere a Catania. Non dimentichiamo però che è una città di mare e anche di spiagge! E allora andiamo nella più bella: la Plaia è a soli 5 minuti di auto dal centro. Ci credereste? Acqua cristallina e limpida e sabbia fine e dorata… sì in effetti ricorda i Caraibi. E’ davvero molto frequentata specialmente nei mesi più caldi attorniata come è da alberghi moderni, ristoranti caratteristici e bar allegri che creano l’atmosfera unica di questo luogo. Oltre ai tanti stabilimenti balneari c’è anche un’area pubblica gratuita dove potrete stendere il vostro asciugamano.

Ma la costa prosegue per chilometri e chilometri: verso Siracusa le spiagge sono di sabbia mentre verso Messina troveremo scogliere laviche o ciottoli di ghiaia. Potrete giungere sino alle diverse spiagge della mitica Taormina molto frequentate da sempre dai catanesi che le considerano “proprie”. Quindi non dite loro che in realtà ci troviamo in provincia di Messina!

Vi ho stupito con le 10 meraviglie da vedere a Catania? Ma non pensate che sia tutto qui! La Sicilia è questo ma anche molto altro: venite a scoprirla con le mille proposte di Dimensione Sicilia per un viaggio su misura. Vi ricordo un ottimo sistema: gli Eco tour in auto elettriche al 100% green! Sono itinerari personalizzabili per tempo e budget di 8 giorni nella Sicilia Occidentale e Orientale o addirittura di 14 giorni per chi vuole conoscere più a fondo l’Isola. Visiterete con tranquillità le più belle località e i 10 siti UNESCO della Sicilia tra le quali appunto Catania e i suoi dintorni. Oppure se volete gustare le bellezze dell’Isola con un tour senza pensieri scegliete tra quelli proposti da Sicilian Secrets che riprendono in piena sicurezza: partiamo!

A presto!

Saverio Garufi

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *