Emanuel Caserio, quando la Sicilia non è questione di DNA
Emanuel Caserio, noto al pubblico per il ruolo di Salvatore Amato nel daily de Il Paradiso delle Signore, ci ha raccontato la sua storia. Dal desiderio di diventare un pallavolista alle piccole parti nelle fiction fino al grande successo e a un’idea realizzata durante la quarantena. Ne parliamo in quest’intervista su Sicilian Secrets.
D: Come è iniziata la carriera da attore?
R: Ho iniziato quasi per caso dopo essere andato a vedere lo spettacolo di una mia amica. Indagai sull’emozione che avevo provato e così decisi di iscrivermi a un primo corso di recitazione. In passato sognavo di diventare un pallavolista, ma ho capito che non avevo un gran talento. Ho frequentato invece il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e una volta conseguito il diploma sono partito con piccoli ruoli ma non è stato sempre così facile.
D: Il nome di Emanuel Caserio si è letto nel cast di note fiction come Un medico in famiglia, Squadra Antimafia 7, Il commissario Rex, etc., ma è sicuramente il personaggio di Salvatore Amato ne Il Paradiso delle Signore che ti ha fatto conoscere al grande pubblico. Essendo tu di Latina, come ti sei preparato per interpretare questo ragazzo siciliano?
R: Inizialmente si trattava di piccoli ruoli, parti secondarie al cinema e in TV ma nulla che mi facesse vivere di quello, infatti nel frattempo lavoravo come cameriere, animatore, barman. Per interpretare Salvatore Amato ho studiato molto e ho avuto l’aiuto di un’amica siciliana che lavorava con me al ristorante, sia per il provino sia poi per le singole scene. Senza di lei non ce l’avrei fatta! La prima volta, il mio agente mi ha contattato per fare un casting per interpretare Antonio, ma non ero adatto. Successivamente mi richiamarono per la parte di Salvatore, fratello di Antonio (interpretato da Giulio Corso, ndr). È difficile rendere il dialetto credibile soprattutto alle orecchie di chi è del luogo, avevo paura di cadere nella macchietta.
D: Salvatore Amato viene da Partanna, tu sei mai stato in Sicilia?
R: Mai! Volevo venire quest’estate per visitare Palermo, Siracusa, Catania e poi chiaramente Partanna, paese al quale devo tanto.
D: Quali sono gli aspetti su cui hai dovuto lavorare maggiormente per tirar fuori la tua sicilianità?
R: Mi è venuto molto spontaneo, mi sono aiutato con il dialetto e ascoltando Giulio (Corso. Ndr), che è di Palermo. È stato un grande maestro sul set, mi correggeva quando era necessario farlo. E poi devo dire grazie anche agli altri colleghi che ho avuto accanto come Antonella Attili e Neva Leoni.
D: Quali doti incarna il tuo personaggio e qual è una delle caratteristiche che ti piacerebbe ‘rubargli’?
R: Salvatore Amato è molto responsabile, solare, leggero ma anche fragile e sensibile. Ha un po’ la testa calda rispetto a Emanuel Caserio che invece tende a essere troppo razionale. Salvatore è impulsivo e questo forse dovrei rubarglielo perché ‘cadendo’ si scoprono tante cose. Lui cade e si riprende. Il pubblico ha creato un legame con lui, perché è un buono.
D: 10 giorni almeno, una serie pandemica. È questa l’idea nata durante la quarantena. Raccontaci qualcosa.
R: Abbiamo lavorato un sacco, fatto le prove su Skype, coinvolto tutti i reparti, dal trucco ai costumi. L’idea è nata da me, Neva Leoni, Francesco Maccarinelli e Francesca Del Fa…da una conversazione su WhatsApp! Ho chiamato una serie di amici, sia attori sia tecnici che lavorano con me al Paradiso e in 3 settimane abbiamo messo su il progetto. Ritmi serrati, 2 puntate a settimana e in 20 giorni abbiamo fatto tutto. È una parentesi chiusa ma è stato bello collaborare con dei protagonisti come loro, con i quali dentro e fuori il set si è creato un rapporto fantastico.
D: Dopo 10 giorni almeno in cui sei anche regista, nel futuro ti vedi più attore o più regista? Più in teatro o al cinema e in TV?
R: Per adesso il nome di Emanuel Caserio sarà ancora associato al mestiere di attore ma tra 5-6 anni magari anche alla regia. La TV mi piace, vedo il riscontro del pubblico e apprezzo che la gente si affezioni a un personaggio.
D: Qual è un tuo sogno professionale nel cassetto?
R: Certamente continuare con Il Paradiso delle Signore e avere sempre nuove opportunità.
D: Hai già dei programmi futuri per quando riprenderanno le produzioni?
R: Tra luglio e agosto dovrei essere impegnato con il Paradiso. Ho fatto dei provini ma al momento le produzioni sono bloccate. Vedremo…non sono scaramantico!
