L’Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19
#Iorestoacasa è il nostro mantra! Ma per coloro che malauguratamente non possono farlo in sicurezza viene in soccorso l’hotel Ibis Styles: vi racconto come.
L’Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19: l’intervista che fa riflettere sul senso di solidarietà e di imprenditorialità.
Tra le varie cose di cui mi occupo un posto importante lo detiene senz’altro il mondo del turismo e più specificatamente dell’hotellerie. Ho contribuito a far nascere e sviluppare alcune strutture ricettive tra le più diverse. Ma l’Hotel Ibis Styles di Catania Acireale che ho visto nascere sin dalle fondamenta mi è particolarmente caro. Eleganza, comfort e relax in un hotel dal design funzionale e originale: così mi piace descriverlo.

Situato a pochi minuti dall’autostrada e qualcosa in più dall’Aeroporto di Catania, l’hotel 4 stelle è una struttura di nuovissima costruzione, circondata da uno splendido giardino privato con parcheggio interno gratuito. Praticamente sulla costa mediterranea, vicino al vulcano Etna e alla mitica Taormina e’ ideale per chi viaggia per affari e per piacere, per soggiorni lunghi, brevi vacanze come anche per una sosta rigenerante.
Per cui appena letto la news “Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19” mi sono documentato al meglio. Poi la proprietà alberghiera mi ha chiesto di rappresentare l’azienda in una intervista condotta per alcuni media tra cui il canale televisivo La7. Ho ritenuto giusto accettare anche per comprendere e far conoscere il vero senso che sta alla base di questa scelta responsabile.
E così di prima mattina ho compilato l’autodichiarazione di rito e mi sono recato sulla splendida Riviera dei Limoni. Qui a pochi minuti da Catania ed alle porte di Acireale ho accolto nella hall dell’Ibis il giornalista Salvo Catalano. Quindi abbiamo visitato insieme i locali di design dell’albergo, tante camere e abbiamo concluso nel parco la nostra intervista. Ci siamo trovati subito in sintonia e le riprese durate qualche ora sono state piacevoli per entrambi, cosa di cui ringrazio ancora Catalano!

L’incontro si è svolto ad inizio aprile proprio uno o due giorni prima che la struttura fosse totalmente igienizzata per cui ci è stato possibile visitarla in toto. Mentre scrivo già da tempo ospita pazienti che seppur dispiaciuti per la mancanza dei familiari in altre interviste si dicono molto contenti dell’accoglienza: bene così! Per questo ho deciso di trasporre in un articolo su questo blog che curo la serie delle domande del giornalista e le relative mie risposte. Mi auguro che servano a illustrare al meglio il senso dell’operazione.
L’Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19: il primo Hotel in Sicilia!
Mi presenta in linea di massima l’Hotel e le sue caratteristiche?
Certo: questa struttura fa parte del gruppo Hotel Ibis marchio della holding francese Accor fondata nel 1974. Si tratta di una delle catene alberghiere più grandi del mondo con oltre 1200 strutture in 65 paesi. L’Ibis Styles Catania Acireale 4 stelle dispone di 66 camere divise tra il corpo centrale e la struttura immersa nel parco mediterraneo.

Tutte le camere di design sono spaziose e curate nei dettagli e arredate con ampi e comodi letti matrimoniali queen o king size. Tutte dispongono di bagno privato con ampia doccia o grande vasca e alcune con idromassaggio. Sono accoglienti e avvolgono l’ospite con colori caldi: tutto è pensato per rendere confortevole il soggiorno. Offrono i più moderni comforts: Free Wi-Fi, TV Color LCD 32’’, linea telefonica diretta esterna, riscaldamento ed aria condizionata. In più cassaforte elettronica, tea & coffee facilities, frigorifero, insonorizzazione, luce cortesia per la notte, asciugacapelli ed altro!

Mi conferma che è stata firmata la convenzione tra l’Hotel e l’Azienda Sanitaria Provinciale a seguito dell’ordinanza della regione Sicilia?
Ho letto la delibera dell’ASP di Catania del 27 marzo che segue l’Ordinanza del presidente della regione siciliana Musumeci del 23 marzo. Questa dichiara utile per il servizio pubblico la convenzione con strutture alberghiere per ospitare pazienti positivi Covid-19 di tre tipi. Ecco quali: persone in isolamento che non hanno in casa la possibilità di mantenere effettive distanze dai familiari conviventi. Positivi al Coronavirus che non hanno sintomi o hanno sintomatologie non gravi. Persone guarite che escono dal percorso ospedaliero ma non hanno ancora raggiunto la completa negativizzazione e dunque la guarigione virale.

Sono stati fatti controlli effettuati dal dipartimento di prevenzione dell’ASP ed a seguire è stata fatta una proposta alla proprietà dell’Ibis Styles. La convenzione è stata firmata ed ora si attendono le comunicazioni per avviare l’accoglienza. E’ essenziale notare che potranno accedere alla struttura solo gli ospiti designati dall’ASP, il personale medico e paramedico e i fornitori autorizzati. Quindi nessuna visita di familiari o amici è ammessa in hotel che sarà assolutamente riservato a questa tipologia di ospiti.
Quali sono quindi i compiti della struttura? E quali quelli dell’ASP?
La struttura offre l’alloggio nelle splendide camere che stiamo per visitare, chiaramente un ospite per ogni camera. Garantisce inoltre la manutenzione ordinaria delle stanze e un servizio di vigilanza e portineria 24 ore su 24 per 7 giorni su 7.

I servizi che l’Azienda Sanitaria Provinciale vuole gestire iniziano dalla sanificazione dell’intero hotel prima dell’arrivo dei pazienti. Quindi a regime la fornitura della biancheria ospedaliera come lenzuola, coperte, asciugamani e la linea da bagno. Provvederà tramite i suoi fornitori abituali a distribuire i pasti ed a sanificare giornalmente camere e luoghi di transito. In più sanificherà poi ogni camera alla fine del soggiorno di ciascun utente. Quindi fornirà il materiale di protezione per tutti gli ospiti e per il personale dell’azienda. E’ annunciato anche un servizio di consulto psicologico e nutrizionistico. Allo scadere dell’accordo sarà sua cura attuare una sanificazione totale e completa di ogni più piccola parte dell’hotel!
A livello economico cosa prevede la convenzione firmata?
L’ASP ha chiesto all’Ibis Styles di stipulare la convenzione standard che riporta una cifra praticamente uguale in tutta Italia. Molti alberghi in Lombardia, Toscana, Liguria hanno già stipulato accordi per cifre che vanno da 30,90 a 30,98 euro al giorno. In Sicilia l’Ibis Styles Catania Acireale è il primo hotel che ha siglato una convenzione che prevede per 60 giorni un importo presunto di 118.800,00 euro pari a 30 euro al giorno per accogliere in camera singola gli ospiti designati e condotti dall’ASP.

Che danni sta portando l’emergenza generata dal Covid-19 per questo hotel e per il settore alberghiero?
Mi sono informato e ho saputo che questa struttura ha subito in questi tre mesi una perdita di fatturato di oltre 400.000,00 euro. Questo dato rispecchia quanto sta accadendo in tutta la nostra nazione. Dalle news risulta che pochi giorni fa su 400 alberghi a Milano solo 20 fossero aperti quindi il 5%. Pare che ancora peggio vada a Venezia… anche Firenze e Roma hanno perdite da capogiro. L’aggiornamento più recente dei danni per il comparto hotellerie lo ha fatto Confturismo-Confcommercio. I numeri al momento sono questi: dal primo marzo alla fine di maggio nelle strutture ricettive ci sarà un calo di oltre 32 milioni di presenze con una perdita stimata di 8 miliardi di euro.
Il comparto alberghiero nel 2019 aveva superato i 40 miliardi di fatturato. Le stime attuali indicano con riserva un fatturato per il 2020 di soli 10 miliardi con una perdita del 75%. Quindi una situazione drammatica per l’intero PIL italiano. Risulta essenziale un fortissimo e immediato intervento governativo a sostegno di tutto il settore turismo che resta portante per tutta la nostra economia!
L’Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19: le ragioni profonde di una scelta coraggiosa.
Qualcuno sul web ha criticato questa iniziativa dicendo che è solo un business… cosa si sente di rispondere?
Non voglio definire queste persone come “odiatori” come usa farsi nei social, penso siano solo superficiali o disinformati. Quindi è opportuno chiarire il contesto ed ecco qui una visione più ampia. Questo hotel appartiene al Gruppo Dimsi che gestisce tre hotel Ibis Styles, questo a Acireale e due a Palermo cioè il Cristal e il President. In più un bellissimo Resort sulla costa palermitana ad Isola delle Femmine il Saracen Sand. Completa le attività nel comparto turistico il tour operator ricettivo storico che ha il marchio Dimensione Sicilia.

I proprietari Salvo Zappalà con la moglie Maria Lunetta e la loro famiglia non vivono in un’isola ai Caraibi. Né hanno loft a New York, Parigi, Londra ma abitano in Sicilia poco distante da qui. Ogni giorno si alzano e vanno a lavorare nelle aziende fianco a fianco con i tanti collaboratori. Da circa 40 anni hanno contribuito allo sviluppo del turismo in Sicilia e hanno creato occasioni di lavoro per centinaia di lavoratori e quindi di prosperità per le relative famiglie. Per la stessa tipologia tutte queste aziende vivono le vicissitudini della società e quindi in un momento di fermo totale come questo subiscono le crisi economiche.
Mi dice che alcuni pensano che ospitare dei positivi al coronavirus sia esclusivamente un business dando a tutto questo una connotazione negativa e spregiativa. Bene io dico che ogni cosa può essere vista da diversi punti di vista. Il classico bicchiere mezzo vuoto… se per una volta volessimo vedere il mezzo pieno? L’azienda ha accettato la convenzione con l’ASP per motivi che voglio classificare come etici e sociali. Indubbiamente ospitare 66 positivi qui libera altrettanti posti letto negli ospedali e consente quindi le cure a 66 pazienti che ne hanno vera necessità. In contemporanea allevia con i confort che avete visto il periodo di quarantena di chi deve appunto isolarsi a tempo.

Come detto inoltre questa è un’azienda che ha costi fissi, costi di ammortamento, costi per il personale a cui far fronte. Avere un rientro molto al di sotto del valore del servizio offerto certo non può considerarsi un affare eclatante. La convenzione proposta dall’ASP permetterà all’azienda non di guadagnare chissà che ma di vivere. Anzi sopravvivere per un po’ di mesi potendo pagare gli stipendi ai collaboratori e le bollette. Osservo che senza questo accordo si sarebbe dovuto chiedere l’intervento della cassa integrazione per tutti i collaboratori e quindi un aggravio di costi per l’intera società. Concludo quindi dicendo solo che spesso si giudica senza conoscere i vari aspetti…
Perché in questa fase così complessa l’Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19 con il rischio di danneggiare la propria immagine?
Ho parlato con la proprietà e ho saputo che l’azienda crede che proprio in un momento come questo bisogna darsi da fare e scendere in campo. Si ripete ovunque come un mantra #Andràtuttobene ma andrà ancora meglio se invece di aspettare stando fermi si ci si attiva. Ognuno con le proprie capacità e professionalità deve fare concretamente qualcosa per la collettività ed anche per mantenere viva l’azienda per la quale lavora. L’Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19 anche per questo!

La clientela di questo hotel è internazionale e nazionale ed il Covid-19 ha generato una pandemia mondiale quindi ovunque c’è il rischio di contrarlo. Questo hotel alla fine sarà sanificato dall’ASP interamente e completamente con prodotti clinici di alta gamma. Quindi sarà più igienico e di certo senza virus di qualsiasi altra struttura… qui di sicuro sarà tutto “free virus”! Inoltre avere ospitato i pazienti in via di guarigione dal Covid-19 e aver reso migliore la loro quarantena svolgendo anche un servizio utile per la collettività sarà un fiore all’occhiello dell’albergo. Anche io credo che questo segno distintivo di partecipazione sociale e apertura mentale migliori l’immagine aziendale. L’Ibis Styles di Acireale accoglie i positivi Covid-19… e questo va detto e ridetto! Sono certo che sarà apprezzato dalla clientela che vorrà essere ospite appena, ci auguriamo tutti presto, avremo vinto questa guerra e potremo tornare a vivere, sorridere e viaggiare.

Dopo questa lunga intervista ho salutato e ringraziato il giornalista e ho rivisitato gli eleganti spazi e le grandi camere dell’Ibis Styles di Catania Acireale. Quei posti che a breve avrebbero ospitato persone impegnate a vincere la loro lotta personale contro il Covid-19. Ho sperato che tutti loro potessero trovare proprio in un posto così bello un motivo in più per farcela. Credeteci… #Andràtuttobene… e appena potrete ripartire non perdetevi il fascino di questa infinita isola che è la Sicilia… e a proposito se vorrete alloggiare a Palermo e Catania gli Hotel Ibis Styles vi aspettano!
A presto!
Saverio Garufi