Dario Aita, l’attore con un bagaglio chiamato Sicilia

Dario AitaPalermitano, classe 1987, Dario Aita si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Nel 2009 partecipa come coprotagonista nel film La prima linea di Renato De Maria, regista con il quale gira la sua prima fiction nel 2010, Il segreto dell’acqua. A seguire altre esperienze cinematografiche, sul piccolo schermo e teatrali nelle vesti di attore e regista. Oggi è nel cast di Don Matteo 12. Sicilian Secrets l’ha intervistato.

D: Quali sono stati i primi passi di Dario Aita nel mondo della recitazione?

R: Ho iniziato con dei laboratori di teatro quando ero al liceo per proseguire poi, sempre a Palermo, al Teatès di Michele Perriera. Lì ho conosciuto una ragazza che mi aveva chiesto di accompagnarla a fare dei provini, io provai l’ammissione al Teatro Stabile di Genova e venni accettato. Da quel momento ho iniziato a fare dei casting per il cinema, la mia prima esperienza fu nel film “La prima linea” con la regia di Renato De Maria, regista che mi ha poi diretto anche nella mia prima fiction “Il segreto dell’acqua”.

Dario Aita
Dario Aita

D: Qual è il tuo legame con la Sicilia?

R: Anche se non sono un grandissimo campanilista, con la Sicilia c’è un legame indissolubile. Vivo da cosmopolita, mi sento a casa praticamente ovunque e grazie al mio lavoro, tra tournée e riprese, ho la fortuna di essere sempre in giro. La Sicilia però è costantemente nel mio immaginario creativo, in tutto ciò che faccio come attore e come regista, le mie origini sono un bagaglio dal quale non posso prescindere.

D: Quanta sicilianità ti porti nel tuo modo di recitare?

R: Tutto ciò che immagino viene dalla Sicilia e più in generale dal sud. Molte delle cose che ho fatto le ho fatte in siciliano e perché sono siciliano. L’appartenere a questa terra è un valore aggiunto, non devo mai forzare la mia sicilianità perché è qualcosa di naturale. Semmai è forzato ciò che non è siciliano, anche se con gli anni – essendo ‘spugnoso’ – ho imparato ad assorbire facilmente le altre culture. Il siciliano mi permette di avere un accesso diretto alla mia anima.

Dario Aita

D: Dario Aita e i suoi personaggi: chi ti è rimasto nel cuore?

A: I personaggi che mi sono rimasti nel cuore sono due. Bernardo di “Questo nostro amore” e Rosario di “La mafia uccide solo d’estate”. Il primo è poetico, introverso. È un giovane operaio immigrato degli anni ’60, sperduto. È da romanzo. Il secondo invece mi ha divertito, anche se non era un protagonista mi è piaciuto interpretarlo perché il regista della serie – Luca Ribuoli – mi conosceva già e mi ha lasciato libertà nell’invenzione, nella creatività e ho avuto margini per improvvisare.

Dario Aita in ‘Questo nostro amore’

D: Emmanuele e Dario Aita, com’è lavorare con tuo fratello?

R: In realtà io ed Emmanuele non abbiamo lavorato tantissimo insieme. Ne “L’Allieva” ci siamo incontrati in una scena, idem in uno spettacolo teatrale di cui ero regista insieme a Elena Gigliotti, “Trenofermo a Katzelmacher”. A maggio però debutteremo come protagonisti in “Uno sguardo dal ponte” con la regia di Valerio Binasco.

Dario ed Emmanuele Aita

D: Sei nel cast di “Don Matteo 12” con il personaggio di Sergio La Cava. Com’è stato essere parte di una fiction di tale successo?

R: “Don Matteo” è stata una bella esperienza, abbiamo girato in dieci mesi. Con Maria Chiara Giannetta e Maurizio Lastrico siamo stati bene, sono gli attori con cui interagivo principalmente. Si è creato un legame molto forte anche con il regista della seconda parte, Cosimo Alemà.

Dario Aita
Dario Aita in ‘Don Matteo 12’

D: Quali sono i tuoi progetti futuri?

R: Nei prossimi mesi mi dedicherò al teatro. Porterò in scena “Vaudeville” di Eugène Labiche con la regia di Roberto Rustioni e – come già detto – “Uno sguardo dal ponte” insieme a mio fratello.

Vi è piaciuta questa passeggiata tra teatro e TV insieme a Dario Aita? Se siete interessati a conoscere un altro artista siciliano, non perdetevi l’intervista con Daniele Ciprì. Se desiderate rimanere sempre aggiornati sulle novità, leggere i prossimi articoli e le nostre interviste, seguiteci sulla pagina Facebook di Sicilian Secrets e su Instagram.
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