Underwater Memories, la magia di uno scatto sotto il mare

Underwater MemoriesAvete mai immaginato come sarebbe vivere…sottacqua? Trattenere il respiro, superare i propri limiti, resistere, purificarsi, rinascere. Sicilian Secrets ha incontrato Mapi Rizzo, ideatrice del progetto fotografico Underwater Memories. Di cosa si tratta? Non vi resta che leggere!

Ritrarre il corpo umano sottacqua è una sfida. Si tratta di un ambiente inusuale per gli esseri umani, seppure molto simile al luogo da cui proveniamo, il grembo materno. Underwater Memories è un progetto nato nel 2013 da un’idea di Mapi Rizzo, fotografa e videomaker palermitana, in collaborazione con il marito Francesco Quartararo.

Underwater Memories

D: Mapi, come ti sei avvicinata alla fotografia e com’è nata l’idea delle foto subacquee?

R: Da bambina, mio padre aveva l’hobby della fotografia e dei video, così mi sono subito appassionata. La fotografia subacquea l’ho scoperta molto più tardi, nel 2010 durante un workshop sul cinema tenutosi a Messina, dove l’artista siciliano Giuseppe La Spada ha presentato il suo lavoro fotografico. Sono stata molto attratta anche dal lavoro di Elena Kalis, un’artista che vive alle Bahamas.

Underwater Memories

D: Cosa pensi si riesca a comunicare attraverso gli scatti subacquei?

R: Sicuramente si riesce a comunicare un senso di estraneità e incanto, si viene catapultati in un mondo onirico e quasi irreale. Nel 2014 insieme a Francesco Quartararo, social media marketer amante del mare, ho creato Underwater Memories. Si tratta di un progetto dedicato esclusivamente ai ritratti subacquei: immortaliamo le persone mentre trattengono il respiro in un ambiente dove non si può vivere, seppur simile al luogo dove noi proveniamo.

D: Quali sono le difficoltà maggiori nel realizzarli?

R: Tecnicamente non è affatto semplice, sia per me che scatto ma anche per chi posa. L’acqua spesso è torbida e la luce naturale deve essere molto intensa per illuminare i soggetti. Inoltre, non è facile trovare ‘modelli’ fotogenici sottacqua o che si muovano naturalmente e abbiano uno stretto rapporto con il mare. Bisogna fare tantissime prove e pose per ottenere un solo scatto buono.

Underwater Memories

D: Qual è il target principale di Underwater Memories? Come indirizzi queste persone nel posare?

R: Ho fotografato tante tipologie di persone, bambini, artisti, coppie, per lo più gente comune. Li invito a nuotare liberamente dando loro una direzione, mentre indossano un abito o delle stoffe colorate.

D: Quanto ha contribuito il tuo essere siciliana alla nascita e alla vita di questo progetto?

R: Prima di avvicinarmi alla fotografia subacquea non avevo un rapporto stretto con il mare, ci andavo raramente. Odiavo il sole e non ero a mio agio in acqua. Poi per approfondire questa passione, spinta anche da Francesco (che poi sarebbe diventato mio marito), ho iniziato a prendere confidenza con l’acqua perché mi serviva uno scenario per i miei esperimenti fotografici. Quale set migliore della Sicilia, dove puoi scegliere tra infinite possibilità?

Underwater Memories

D: Quali sono i luoghi dove scatti principalmente? Quali i tuoi set preferiti in Sicilia?

R: Le acque più belle le ho trovate in assoluto a Favignana a Cala Rossa, cristalline e pulitissime. Adoro anche la Baia di Sette Frati a Cefalù, dove sono stata più volte a fotografare e da poco come set ho scoperto Macari, vicino San Vito Lo Capo.

D: C’è uno scatto o un progetto che ti è rimasto nel cuore? Dove hai scattato in quella occasione?

R: Sicuramente lo shooting realizzato nel 2015 con Alessandra Salerno, straordinaria artista e cantante palermitana. Conosciuta in una radio dove Francesco lavorava, le chiesi se volesse posare per me: è stato subito feeling e anche l’inizio di una collaborazione artistica.

Underwater Memories

D: A oggi qual è il risultato di cui vai più fiera? E quali sono progetti in corso, futuri…e sogni professionali con Underwater Memories?

R: Avere potuto esporre una mia opera a Firenze da finalista al Premio Celeste ed essere stata selezionata al Padova Fotografia Festival sono sicuramente alcuni dei traguardi di cui vado più fiera. Attualmente siamo presenti per una mostra fotografica al Cambio Rotta di Altavilla Milicia (PA) dove è stato da poco inaugurato uno spazio museale multimediale esclusivamente dedicato al mare. Mi piacerebbe molto poter affinare le mie competenze in questo settore anche per il mondo della moda, realizzando shooting professionali magari per grandi marchi.

…e voi, siete pronti per trattenere il fiato?

 

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