Ragusa e provincia: il viaggio continua… II

Ragusa

Qualche giorno fa abbiamo cominciato un tour della provincia di Ragusa. Adesso è tempo di continuare ad esplorare nuovi luoghi insieme a Sicilian Secrets.

Andiamo!

 

Modica

Chiamata per gli amanti del cioccolato! Dopo aver già parlato di Ragusa (clicca qui per leggere Ragusa e provincia I), il secondo stop del nostro giro in macchina è a Modica, città nota per la sue specialità culinarie, come il cioccolato, prodotto secondo la ricetta antica e originale degli Aztechi.

Cibo e tradizione, che accoppiata!

Ragusa

La città ha origini Neolitiche, ma, oggi la sua architettura è stata riconosciuta come una notevole testimonianza di arte Barocca in Europa. Insieme ad altre città nella Val di Noto, è parte del patrimonio culturale dell’UNESCO in Italia. Modica è intrisa di storia, arte e cultura. Sapevate che è il luogo di nascita di Salvatore Quasimodo, uno dei più famosi scrittori italiani, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1959?

Ragusa
Modica

Sapevate che anche questa città consiste di due parti? Camminate da Modica Alta a Modica Bassa e godetevi il panorama. Se siete coraggiosi e atletici, potete anche fare la strada al contrario a piedi ma siate pronti a fare molti gradini!

Non perdetevi alcune delle più belle architetture dell’isola, come la grandiosa Cattedrale Barocca dedicata a San Giorgio e la chiesa dedicata a San Pietro, con la facciata incorniciata da un campanile in pieno Barocco Siciliano. Se, invece, siete alla ricerca di musei, potete indirizzare la vostra visita verso il Palazzo Mercedari, il quale include sia un museo che una biblioteca.

Ragusa
Palazzo Mercedari

Punta Secca

Avete mai sognato di stare in televisione? Magari non diventerete mai degli attori di professione ma qui avrete la possibilità di camminare sulla spiaggia dove è girata una delle più famose serie della TV Italiana. Conoscerete di sicuro il Commissario Montalbano, un personaggio tratto dai libri dello scrittore Andrea Camilleri. Punta Secca, detta anche ‘A Sicca, è quella che nella serie viene chiamata ‘Marinella’ ed è qui che sono girate la maggior parte delle scene di Montalbano.

Ragusa
Punta Secca

Punta Secca è un piccolo borgo marinaro (circa 225 abitanti!) e uno degli angoli più affascinanti è il faro (Capo Scaramia), costruito nel XIX secolo ed altro 35 metri. E’ davvero un luogo incantevole! Inoltre, se siete alla ricerca di qualcosa di speciale, in estate, potete fare un tuffo nelle stesse acque cristalline in cui Montalbano nuota nelle sue mattine.

Ragusa
Capo Scaramia

Ispica and Scicli

Gli ultimi due stop del nostro tour nella provincia di Ragusa sono Ispica e Scicli.

La prima, come le altre città, presenta molti esempi di architettura barocca siciliana ma, senza dubbio, la zona più caratteristica del territorio è la Cava d’Ispica. Questa è costituita da un insieme di insenature scavate nella roccia e usate a scopo abitativo dall’Età del Bronzo alla fine del XIX secolo.

Ragusa
Cava d’Ispica

Ispica è molto conosciuta per essere stata il set di un famoso film italiano: Divorzio all’italiana, film diretto da Pietro Germi nel  1961. Questo film vinse un Oscar per la miglior sceneggiatura originale -scritta dal protagonista Marcello Mastroianni- e valse la candidatura a Germi come migliore regia e a Mastroianni stesso  come miglior attore.

Ragusa
Ispica

Scicli rientra nel Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO insieme ad altre città della Val di Noto. Fu stata fondata dai Sicani intorno al 300 AC ma fu distrutta nel 1693 da un catastrofico terremoto. La sua ricostruzione avvenne in pieno stile Barocco ed oggi la città attrae davvero numerosi turisti. Se amate l’arte, non può mancare dal vostro itinerario!

Ragusa
Scicli

Vi sono piaciute le nostre storie? Sicuramente adesso non vedete l’ora di partire! Ma non siate tristi se il nostro tour insieme è giunto alla fine, tenete in mente le parole di José Saramago: «Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro».

Se volete altre informazioni sulla provincia di Ragusa, leggete la prima parte del nostro tour (clicca qui), andate su Dimensione Sicilia e prenotate il vostro itinerario!

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