Cefalù tra mare e arte…
Sotto quella possente rocca che domina incontrastata Cefalù si distende composta, avvolgendola e facendosi proteggere dal mare. Tra quei tetti di tegole rosso mattone spiccano le torri normanne del duomo che con maestosità e forza sembrano guardare attente l’orizzonte. A sancire l’importanza di questa meravigliosa basilica, da pochissimo patrimonio Unesco, è la sua storia, sia religiosa che politica, ed è anche quell’elegante sobrietà stilistica che la caratterizza, impreziosita nell’abside da milioni di tessere dorate.
Ma Cefalù è tutta meravigliosa!! Il mare è cristallino, la spiaggia è ampia e pulita; vecchie, ma affascinanti case di pescatori si affacciano in un lembo di spiaggia e, insieme a piccole barche colorate, regalano scorci pittoreschi.
Prendiamo una di quelle stradine basolate per addentrarci nel centro storico così ricco di colori, profumi, sorrisi, cultura.
Arriviamo davanti il Museo Mandralisca. Il nome deriva da un grande uomo: il barone Enrico Pirajno di Mandralisca, un intellettuale illuminato che donò tutta le sue importanti raccolte di una vita alla città in modo tale che potessero essere ammirate da tutti.
Un museo interdisciplinare. Archeologia, mobili antichi e di pregio, maioliche e numismatica; una pinacoteca dove il Ritratto di Ignoto Marinario del famoso Antonello da Messina fa capofila: indiscutibilmente uno dei più importanti dipinti ad olio del Rinascimento italiano. Uno sguardo penetrante, un dolce sorriso e si rimarrebbe a guardarlo immobili… per molto tempo.

Il museo possiede inoltre un’ importante raccolta malacologica, una tra le più ricche d’Europa.
Tantissime conchiglie provenienti da diverse parti del mondo, da mari vicini e mari lontanissimi; guardarle è come immergersi con l’immaginazione in quei fondali dove originariamente dovevano trovarsi…
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Vogliamo segnalarvi due bellissimi eventi che animano la cittadina in questo periodo.
Fino al 10 ottobre il Museo Mandralisca ospita una collettiva d’arte contemporanea. Un progetto dal nome “Ce l’ho/Mi manca” che offre la possibilità di indagare sul senso del collezionismo oggi, in relazione all’arte contemporanea e su quanto l’opera d’arte, e ciò che sta dietro ad una raffinata ricerca del bello, possa essere spesso una grande cura dell’anima, sia che si possieda, sia che semplicemente si ammiri.
Ma tutto ha inizio fuori dal museo… tutto comincia davanti al mare. Un testo scritto nella strada, per terra, un pezzo del libro “Manna e miele” della scrittrice siciliana Giuseppina Torregrossa, da quel lungomare ci accompagna fino al nostro museo.
Una particolare operazione correlata alla mostra, un’ installazione che si snoda per 460 metri. L’artista è Stefania Galegati Shines, classe 1973, romagnola ma che vive e lavora a Palermo.
E’ un invito a fare una passeggiata tra le stradine del centro di uno dei borghi più belli d’Italia attraverso una lettura “bizzarra”, entrare nel Museo per poi perdersi tra le sue collezioni…

L’altro affascinante evento è “VentoDamare”, il festival internazionale del vento e del mare.
Dal 7 al 13 settembre la spiaggia di Cefalù si animerà di mille colori grazie alle esibizioni di meravigliosi aquiloni, alle dimostrazioni acrobatiche e alle varie gare.
Tutto all’insegna dell’aria e dell’acqua e fino a tarda sera con spettacoli e concerti.

Cefalù è così: è una perfetta unione di natura e arte… è semplicemente meravigliosa!!!
Maggiori info:
http://www.fondazionemandralisca.it/mediacenter/FE/home.aspx
https://www.facebook.com/events/540356402769454/
http://www.ventodamare.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=104
https://www.facebook.com/ventodamare?fref=ts