Un amabile e coloratissimo incontro tra dolci e arte
La frutta Martorana… in Sicilia chiamata così, altrove marzapane.
Ma in Sicilia vogliono essere originali: l’origine araba del marzapane con gli ingredienti siculi lo fa diventare qui frutta Martorana!
Furono delle abilissime suore a cimentarsi nella creazione di questi piccoli frutti coloratissimi, di tutti i tipi e stagioni.
Siamo nel XII secolo e siamo nella Palermo capitale del Regno di Sicilia.
Una delle più belle creazioni artistiche di quel periodo è la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, tutt’ora esistente e recentemente restaurata. Fu l’ammiraglio ortodosso al servizio del re normanno Ruggero II d’Altavilla, Giorgio d’Antiochia, a fondarla nel 1143. Questa chiesa, gioiello indiscusso, è una testimonianza della presenza a Palermo della cultura religiosa ortodossa, presente allora come oggi, tanto che viene ancora praticato il culto bizantino e le tradizioni spirituali della chiesa ortodossa.
Non solo… anche artisticamente è un bel connubio di stili diversi, dal bizantino al barocco.
Lasciamo parlare le foto…
Ma quale è il filo che collega questa meravigliosa chiesa alla piccola e coloratissima dolce frutta?
La nobildonna Eloisa Martorana nel 1194 fondò un convento benedettino vicinissimo alla chiesa e annesso ad essa, tanto che successivamente tutto il complesso edilizio verrà chiamato “La Martorana”. E’ proprio all’interno del convento che le monache curavano uno dei giardini più belli dell’epoca, ricco di bellissime piante e alberi. Ed è proprio qui che queste simpatiche monache diedero vita ad una vera officina di dolci.
Tutto iniziò aspettando la visita del vescovo per il giorno di Ognissanti.
Era autunno ed essendo il giardino spoglio di frutti le monachelle decisero di creare, con la pasta di mandorla e un’ incredibile minuzia, dei frutti colorati per addobbare gli alberi spogli e degli ortaggi per abbellire l’orto.
Arance, limoni, pere, banane, carciofi, carote… e chi più ne ha più ne metta!!!
Il vescovo rimase sbalordito e da quel momento in poi la frutta Martorana uscì dai confini del convento; infatti le monache, furbe, crearono un vero e proprio business facendo diventare questi meravigliosi dolcetti un prodotto tipico siciliano, conosciuto in tutto il mondo.
Non c’ è pasticceria in Sicilia, da est ad ovest, che non la esponga nelle proprie vetrine con arte; ricche le ceste colorate che si trovano nelle festività in casa dei privati; un ottimo e originale souvenir da portare come gustoso regalo!!!
La ricetta è semplicissima: di base solo farina di mandorla, zucchero e acqua. Ma l’ingrediente fondamentale è tantissima creatività!!! Munitevi quindi di pennelli, colori vegetali, gomma arabica alimentare e scatenatevi!!
Per il palato sarà un gusto nobile…
Alla nobildonna Eloisa dobbiamo il nome di questo dolce e di una bellissima chiesa!
Foto di Mariasanta Buscemi
La chiesa della Martorana si trova in Piazza Bellini, proprio nel centro storico di Palermo…
…Sicilian Secrets vi ci porterà!!!